Invecchiano male solo quelli che dicono cose contrarie al sentire comune imposto dal regime corrente.
1)
Cacciari, accusato di essere invecchiato male ma #Galimberti no, anzi leggo che qualcuno lo propone addirittura per la presidenza della repubblica avrà anche detto un mucchio di idiozie, ma per sua ammissione lo chiamano apposta per fargliele dire perché fa bene all'audience.
2)
Quindi dobbiamo pensare che anche #Galimberti venga chiamato apposta per fare propaganda pro Draghi e per insultare gli insegnanti? Il filosofo, l'intellettuale per sua natura e se interpreta bene il suo ruolo è come il satiro, non sta mai dalla parte del potere,
3)
dovrebbe essere l'intermediario fra il potere e il popolo, tradurre il linguaggio del potere e renderlo accessibile anche a chi non ha gli strumenti adeguati di comprensione, non fare da eco al potere, specie se e quando fa cose sbagliate e pericolose.
4)
La malattia e le cause di una morte non sono fatti di pubblico dominio, nemmeno se riguardano personaggi noti ognuno nei suoi ambiti. Esistono molte malattie che portavano alla morte anche prima della pandemia.
1)
La morte causata da malattie e sofferenza chiede rispetto, chiunque abbia avuto una persona cara morta dopo una malattia sa che vuol dire passare per un dolore, entrarci dentro.
2)
E' vero: non tutti siamo uguali di fronte alla malattia e alla morte, quando Toto' pensò alla 'livella' non sapeva che le disuguaglianze avrebbero reso l'Italia e il mondo posti dove per una grande maggioranza di gente è impossibile vivere,
3)
"Se chiudono le scuole allora devono chiudere anche i ristoranti e i bar" è un'impuntatura da idioti, perché a scuola si sta per molte ore in una condizione di vera promiscuità,
1)
al ristorante e al bar che rispettano le norme e dove nella maggior parte dei casi e diversamente dalla maggior parte delle scuole gli ambienti sono degni di un paese civile, no.
2)
In inverno dopo la scuola e i compiti i ragazzi non stanno tutto il pomeriggio a bighellonare, la maggior parte resta in casa a fare tornei alla play station in collegamento con gli amici e se possono stare in 25 per sei ore in una classe di pochi mq con le finestre aperte
3)
L'insegnamento come vocazione è la peggiore schifezza che si possa pensare, è quella che giustifica poi il fatto che i docenti e gli insegnanti italiani siano i peggio pagati in Europa.
1)
Maestri e professori non sono missionari, sono persone che hanno studiato, hanno sacrificato anni di vita per raggiungere un livello di competenza adeguata al loro ruolo e che continuano a perfezionarla anche mentre lavorano.
2)
Nessuno vorrebbe farsi curare da un medico che fa il medico per vocazione, quando andiamo dai medici quello che ci interessa è la loro competenza, non se abbiano o meno una vocazione alla cura.
3)
I sindacati dovrebbe protestare ufficialmente contro una trasmissione che veicola bugie offensive verso l'intero corpo docente anche per bocca del direttore di una testata nazionale.
1)
Gli insegnanti, come gli operatori sanitari, sono stati i primi ad essere stati costretti alla vaccinazione, pena la sospensione dal lavoro e dello stipendio.
Sono due anni che per un motivo o per un altro gli insegnanti vengono messi nel mirino.
2)
Siccome non bastavano gli attacchi ai professori universitari antifascisti si ricomincia con le falsità diffuse al solo scopo di rovesciare le colpe dei disastri del governo su alunni e insegnanti, che sono costretti a subirli mettendo in pericolo la loro incolumità. #10gennaio
Senza la legittimazione mediatica e quella regalata dai sedicenti avversari a salvini e meloni la lega e fratelli d’Italia sarebbero due partiti al di sotto della percentuale a due cifre.
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E invece l’Italia rischia che siano questi ad avere la meglio sulla scelta del capo dello stato.
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E no, non è vero che si deve parlare con tutti, non c’è nessun obbligo istituzionale che imponga di presentarsi sul palco con la leader di un partito che non sa prendere le distanze dal fascismo, chi lo fa non contribuisce al dialogo ma, appunto, alla legittimazione:
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L'operazione di discredito portata avanti dai grandi media italiani per giustificare il trattamento riservato a Julian #Assange va avanti senza sosta.
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A parte Il Manifesto e Il Fatto Quotidiano nessuno in questi anni ha scritto una riga di verità per non rischiare di inimicarsi gli Stati Uniti.
2)
Ed è abbastanza comprensibile che gli stessi giornali siano quelli che ormai tacciono sul pendolarismo di renzi con l'Arabia che non fa più scandalo né notizia nemmeno per il partito cosiddetto democratico che si è opposto alla mozione a favore di #Assange,
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