La malattia e le cause di una morte non sono fatti di pubblico dominio, nemmeno se riguardano personaggi noti ognuno nei suoi ambiti. Esistono molte malattie che portavano alla morte anche prima della pandemia.
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La morte causata da malattie e sofferenza chiede rispetto, chiunque abbia avuto una persona cara morta dopo una malattia sa che vuol dire passare per un dolore, entrarci dentro.
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E' vero: non tutti siamo uguali di fronte alla malattia e alla morte, quando Toto' pensò alla 'livella' non sapeva che le disuguaglianze avrebbero reso l'Italia e il mondo posti dove per una grande maggioranza di gente è impossibile vivere,
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avere un lavoro che dia dignità e un significato alla vita, mangiare, avere un tetto sulla testa, ricevere cure quando si sta male.
Il dolore però sì, è uguale per tutti, rallegrarsi per un dolore perché quella morte non ci tocca da vicino,
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Il dolore però sì, è uguale per tutti, rallegrarsi per un dolore perché quella morte non ci tocca da vicino,
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non si porta via una persona a cui vogliamo bene, indagare sulle cause di una morte insinuando motivi che non c'entrano niente è da subumani, indegni dell'aggettivo di 'persone'.
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