Thread by @Massi_Fantini84

C'è una cosa che mi turba molto più della pandemia. In questi giorni c'è stato un feroce scontro tra chi voleva le scuole aperte e chi la DAD. Molti si son sgolati dicendo che la scuola non era sicura, meglio chiuderla. Bene, condivido. Ma non ho sentito nessuno battersi per

discutere se mangiare in un ristorante al chiuso strapieno e senza finestre aperte sia sicuro o no. Non ho sentito nessuno durante le feste preoccuparsi se partecipare al veglione di capodanno al chiuso con centinaia di persone fosse sicuro o no. Il governo ha chiuso discoteche

e sale da ballo ma se non lo avesse fatto? Vi sareste battuti per la loro sicurezza come per la scuola? O ci sareste andati comunque magari col tampone antigenico (40% falsi negativi con omicron)? Non sento nessuno battersi se sia sicuro o no avere piazze piene di ragazzi

Assembrati davanti ai pub o bar per la movida del weekend.
Però se si deve sacrificare una di queste attività per ridurre I contagi la prima su cui si discute è la scuola. Ebbene se proprio si deve sacrificare qualcosa si sacrifichi la cultura, la formazione,

Si sacrifichi il luogo dove bambini e ragazzi imparano le basi per diventare uomini del futuro. Ok, la scuola non è più quella di una volta, ha mille problemi.. però perdonatemi ma siamo diventati la società con la "febbre del sabato sera". Lo svago e il divertimento non

si toccano, anzi non si apre proprio la discussione se un ristorante, una sala da ballo strapieni di persone siano sicuri o no. Ma sulla scuola la si apre invece, perché lo svago non si può sacrificare, ma la cultura e la formazione si possono mettere da parte.

E questo scenario mi spaventa cento volte di più della pandemia. La pandemia finirà, ma la dilagante ignoranza e la poca cultura rimarranno purtroppo. E faranno molti più danni della pandemia...
L'ho detto ieri.. o si chiude tutto o resta tutto aperto.

Perché il virus non si ferma davanti la porta del ristorante o del pub o della discoteca, dove vi sentite così sicuri, ed entra,invece, indisturbato nelle scuole, sappiatelo...

Giusto per chiarire. La mia battaglia è per tutte quelle famiglie che hanno fatto sempre sacrifici rispettando sempre le precauzioni, rinunciando a feste etc e poi si ritrovano al 10 gennaio con gente che chiede la DAD perché ci sono classi piene di contagiati che fino a due

giorni prima hanno fatto tutta una serie di attività come se la pandemia non esistesse. Non trovo giusto che loro e I loro figli debbano pagare per comportamenti errati di altri, non trovo giusto che percepiscano la scuola come un luogo non sicuro perché ci sono bambini che vanno

a scuola e poi dopo scuola si espongono a mille attività a rischio e poi puff.. decine di contagiati, basta chiudiamo le scuole, sti cavoli.. stiamo a casa, anzi ci divertiamo meglio.. la mia battaglia è per chi a scuola ci vuole andare e giustamente chiede sicurezza, ma la DAD

Generalizzata come strategia del "si salvi chi può" la trovo sbagliata..