Johannes Bückler Profile picture
Feb 3, 2022 24 tweets 8 min read Read on X
Non sono mai riuscito a darmi pace per quella frase.
E’ una cosa che ti rimane dentro.
Lo so che stavamo scherzando, lo so, ma non riesco a dimenticarla.
Io gli volevo bene, era stato lui nel 1958 a scegliermi per suonare il basso nel suo gruppo di supporto.
Mi chiamo Waylon Jennings e sono morto nel 2002, dopo una straordinaria carriera musicale.
Con moltissimi premi di musica country vinti.
Per lui invece la carriera finì quel giorno, dopo quella maledetta frase.
Lui si chiamava Charles Hardin Holley, in arte Buddy Holly.
"Egli entrò nella mia vita quando io ne avevo bisogno, ed io entrai nella sua allo stesso modo” racconterà la sua Maria. Con il permesso della zia lui le aveva chiesto di uscire la prima volta nel giugno 1958. Cinque ore dopo, porgendole una rosa, le aveva chiesto di sposarlo.
Meno di due mesi dopo, il 15 agosto del 1958, si erano sposati nella sua città natale, a Lubbock, in Texas.
E poi erano partiti in luna di miele per Acapulco.
Al ritorno avevamo iniziato insieme un tour e Maria era venuta con noi.
Dopo soli sei mesi di matrimonio Buddy venne scelto per esibirsi con altri artisti emergenti al Winter Dance party.
Un grande tour, ogni sera in un posto diverso.
Con lui c'erano anche The Big Bopper, Dion and the Belmonts e il giovanissimo diciassettenne Ritchie Valens.
Come vi ho detto io facevo parte del suo gruppo di supporto. Come bassista.
Per spostarci usavamo un vecchio autobus.
Talmente messo male che Carl “Goose” Bunch, il batterista, aveva avuto un congelamento che lo aveva costretto in ospedale.
La sera del 2 febbraio 1959 ci eravamo esibiti a Clear Lake, nello Iowa. Eravamo stanchi e infreddoliti.
E quel maledetto autobus non va a rompersi proprio quel giorno?
"Affittiamo un piccolo aereo per andare all'esibizione di domani a Fargo" propose Buddy.
Arrivammo cosi all'aeroporto a mezzanotte e quaranta. L’unico pilota disponibile in quel momento era tale Roger Peterson. Aveva poca esperienza di volo, ma il problema non era solo quello. Nevicava. E c'era qualche banco di nebbia.
Se ne aggiunse un altro. Di problema, intendo.
L'aereo aveva posto solo per 3 passeggeri. Uno era Buddy. A Richardson lasciai il mio di posto perché aveva l’influenza. Il terzo, tra Ritchie Valens e il chitarrista Tommy Allsup, se lo giocarono con il lancio di una moneta. Fu Ritchie Valens ad aggiudicarsi il posto sull'aereo.
Accadde prima di salire sull’aereo.
Buddy, sapendo che avrei dovuto prendere un autobus per raggiungerli a Fargo, mi disse: “Secondo me l’autobus si rompe”.
“ Secondo me l’aereo cade”, risposi ridendo.
Una frase orribile. Che mi ha segnato la vita.
Pochi minuti dopo il decollo, l'aereo si schiantò al suolo in un campo di grano.
I corpi di Buddy Holly e Ritchie Valens furono trovati la mattina dopo a pochi metri dall'aereo.
Quelli di Big Bopper e del pilota a 45 metri di distanza.
Quando morì Elvis Presley c'erano decine di migliaia di persone fuori da Graceland.
Quando John Lennon fu ucciso, nel mondo milioni di persone si riunirono per una veglia.
Ma quando l'aereo di Ritchie Valens, Buddy Holly e The Big Bopper cadde in quel campo tra la neve nessuno si mosse.
Nessuno dei tre ebbe una veglia funebre.
Nessuna casa divenne luogo di pellegrinaggio.
Eppure...
Buddy Holly aveva una carriera di un solo anno e mezzo.
Ritchie Valens aveva soltanto 17 anni.
Eppure, il 3 febbraio 1959, è ancora oggi ricordato come "Il giorno in cui è morta la musica" (The Day the Music Died) e anche “The Day Rock Died”.
L'influenza sul rock'n'roll di Buddy Holly, uno dei primi grandi interpreti, è stata enorme.
Aveva solo 22 anni quando è morto.
Resta da chiedersi come avrebbe potuto cambiare la musica nel corso degli anni.
bit.ly/3IPwEy6
Ritchie Valens aveva soltanto 17 anni ed era autore di soli sei brani.
Fiero delle sue origini messicane aveva miscelato una tradizionale canzone huapango del Messico orientale con il rock and roll.
Il testo lo aveva fatto scrivere alla zia Ernestine.
#MdT 04/02/1959 - Nel Greenwich Village, Maria sta ascoltando la televisione.
Aspetta un bambino dal suo Buddy. Da quel Buddy che la televisione dice che è morto in un incidente aereo.
Crolla a terra.
Il giorno seguente perderà il loro bambino.
Oggi María Elena Holly, nata Santiago, è una dolce nonna. Si è risposata e ha avuto tre figli.
Divorziata, vive a Dallas, e promuove l'eredità del suo primo marito.
Non era andata al funerale di Buddy quel giorno.
E non ha mai visitato la sua tomba.
ll 7 settembre 2011. giorno del suo settantacinquesimo compleanno, Buddy ha ricevuto una stella postuma nella Hollywood Walk of Fame.
Alla cerimonia erano presenti la vedova Maria Elena Santiago, Phil Everly, Peter Asher, Priscilla Presley.
"Dio onnipotente, per anni ho pensato di averla causata io la sua morte. Per molti anni ho avuto paura che qualcuno scoprisse che avevo detto a Buddy quella frase. In qualche modo mi sono incolpato.
Ad aggravare il tutto c'era il senso di colpa di essere ancora vivo”.
Non avevo dato nessun contribuito al mondo della musica in quel momento rispetto a Buddy.
Perché allora è morto lui e non io?” (Waylon Jennings)
Waylon Jennings è stato un grandissimo.
Ha contribuito a diffondere una musica nota come “musica country fuorilegge”.
E’ suo Il primo disco di platino della musica country. Nel 2001 è stato inserito nella Country Music Hall of Fame, ma lui non è intervenuto all’evento.
Quasi vent'anni dopo la morte di Buddy, Waylon Jennings scrisse una canzone dedicata al suo amico e al tormento emotivo che continuava a provare dopo la sua morte.
Per quella maledetta frase.
"Old Friend", dall’album "Are You Ready For The Country".

• • •

Missing some Tweet in this thread? You can try to force a refresh
 

Keep Current with Johannes Bückler

Johannes Bückler Profile picture

Stay in touch and get notified when new unrolls are available from this author!

Read all threads

This Thread may be Removed Anytime!

PDF

Twitter may remove this content at anytime! Save it as PDF for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video
  1. Follow @ThreadReaderApp to mention us!

  2. From a Twitter thread mention us with a keyword "unroll"
@threadreaderapp unroll

Practice here first or read more on our help page!

More from @JohannesBuckler

May 18
Due giorni fa vi ho raccontato della decimazione subita dal “Battaglione Catanzaro”.
(leggete qui )
Quella storia la conosciamo grazie a un documento della relazione della regia Commissione d’inchiesta su Caporetto, costituita il 12 gennaio 1918.
Image
Il Presidente era Carlo Caneva, senatore del Regno, che denunciò: “quel provvedimento selvaggio[…] della decimazione applicata ad interi reparti, fra i cui componenti si trovavano numerosi innocenti…ci fu un caso dove fu estratto a sorte un soldato lontano parecchi chilometri”. Image
Ma non furono solo le decimazioni il segno distintivo di Luigi Cadorna.
Fu la sua condotta della guerra, tutta imperniata su quelle che lui chiamava “spallate”.
Un assalto alla baionetta contro le postazioni nemiche, sempre munitissime di mitragliatrici e artiglieria. Image
Read 20 tweets
May 16
Eravamo solo stanchi.
Troppo stanchi.
Distrutti nel corpo e nella mente.
E’ vero, ci siamo ribellati a quell’ordine, ma non ci meritavamo quella punizione.
Lo diceva la nostra storia, le nostre battaglie, il nostro coraggio.
Chi siamo?
Una lunga storia.
Iniziata a Catanzaro. Image
A Catanzaro Marina per la precisione.
In tema di arruolamento c’erano da sempre due scuole di pensiero.
I politici preferivano che l’arruolamento fosse nazionale.
Lo scopo era quello di amalgamare i giovani provenienti da tutte le zone d’Italia.
I militari invece preferivano un reclutamento regionale
Secondo loro, cultura e lingua parlata, portavano alla formazione di reparti più omogenei.
In tempo di pace prevalse la prima, ma quando si fece sentire il rumore della guerra si preferì la seconda.
Read 25 tweets
May 14
E' il 28 marzo 1941.
Lei sta camminando, si china a raccogliere un sasso e se lo mette in tasca.
Cammina, e mette altri sassi nelle sue tasche.
Ora è arrivata al fiume.
Abbandona il bastone e cammina ancora, fin dentro al fiume.
Lasciandosi poi trascinare dalla corrente.
E' il 18 aprile 1941.
“Guardate, c’è qualcosa nel fiume” urla uno dei bambini arrivati in gita sul fiume Ouse.
A prima vista, sembra un pezzo di legno, un tronco.
E i bambini cominciano a tirare i sassi verso quel pezzo di legno. Image
Il legno si è piano piano avvicinato alla riva.
Un ragazzo entra nell’acqua per prenderlo.
Ma quello non è un tronco.
E' il corpo di una donna in pelliccia.
Al polso ha un orologio.
E' fermo alle 11:45.
Read 11 tweets
May 12
Paneroni, chi è costui?
Paneroni sono io teste di rapa.
Giovanni Paneroni per la precisione, nato a Rudiano, in provincia di Brescia, il 23 gennaio del 1871, qualche giorno prima che Roma diventasse la capitale d'Italia.
Fu papà Battista a indirizzarmi agli studi.
Prima le scuole elementari, che per l'epoca rappresentavano già un traguardo non indifferente, e poi il collegio vescovile a Bergamo, dove rimasi due anni.
Lasciai per mancanza di vocazione, ma quelle basi mi servirono per dare vita a quell’idea rivoluzionaria.
Iniziai prima a lavorare in una bottega in Bergamo dove imparai la lavorazione del "Tiramolla", uno dei dolci più diffusi e popolari del periodo.
Una professione che mi sosterrà economicamente per tutta la vita, permettendomi di crescere una grande famiglia con ben otto figli.
Read 23 tweets
May 10
Ci mancava pure il film.
Con tutti quegli Oscar poi.
Lo so che su Wikipedia è scritto chiaro “il film è tratto dall'omonima opera teatrale…”, ma sapete quanta gente pensa sia un film storico?
Ma dai.
Dovevate scriverlo a chiare lettere: OPERA DI FANTASIA!
Tutta colpa di quel russo, Aleksandr Sergeevič Puškin, e del suo microdramma.
Da lì la pièce teatrale in due atti scritta da Peter Shaffer.
E ora questo film.
Tutto per cercare di convincere la gente che io quello lo odiavo.
Tanto da ucciderlo.
Image
Image
Io provare invidia per quello?
Ma quando mai.
Ero uno dei musicisti più importanti di tutta Europa. Quale autore scelse l’imperatrice Maria Teresa D’Austria per l’inaugurazione del Nuovo Regio Ducal Teatro nel 1778?
Il sottoscritto.
Con l'opera lirica "L'Europa riconosciuta"
Image
Image
Read 16 tweets
May 8
Sorrido quando leggo che il blues è nato quella notte all’incrocio tra le Highway 61 e 49 a Clarksdale.
Perché vi garantisco che non firmai nessun patto col diavolo, barattando la mia anima, per diventare il più grande bluesman della storia.
Certo.
Strano era strano.
I vari musicisti che mi avevano conosciuto prima di quella notte erano concordi nel ritenere goffo il mio modo di suonare la chitarra.
Invece ero riapparso dopo quella notte dotato di una bravura e di un'espressività tali da lasciare tutti a bocca aperta Image
Però forse è il caso di cominciare dall’inizio.
MI chiamo Robert Leroy Johnson e sono nato a Hazlehurst (Mississippi) l’8 maggio 1911 da una relazione di mia madre, Julia Dodds, dopo che mio padre ci aveva abbandonati per un'altra donna. Image
Read 13 tweets

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just two indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3/month or $30/year) and get exclusive features!

Become Premium

Don't want to be a Premium member but still want to support us?

Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal

Or Donate anonymously using crypto!

Ethereum

0xfe58350B80634f60Fa6Dc149a72b4DFbc17D341E copy

Bitcoin

3ATGMxNzCUFzxpMCHL5sWSt4DVtS8UqXpi copy

Thank you for your support!

Follow Us!

:(