Dell’audizione di #Nastasi più delle mille affermazioni (pienamente smentibili) mi colpisce l’approccio, come se la commissione su #davidrossi stesse colmando le voragini investigative di altri. No, Nastasi: sono soltanto vostre. È il lavoro che avreste dovuto fare voi.
La foto del #pm nel vicolo è solamente una piccola cosa rispetto anche ai motivi per cui #Rossi è stato perquisito (inesistenti e non spiegati), il non aver visto i fazzoletti (però erano sopra i biglietti), l’aver spacciato per lettere d’addio foglietti stracciati e buttati via
Ripescati scientemente, aperti, ricomposti e portati chissà dove. Ed essere andati dalla vedova subito dopo per interrogarla? Ma se era suicidio perché andare a tormentarla? No, chi conosce bene le carte sa che poco o nulla di quanto detto da #Nastasi può avere un senso concreto
salvo ritenere corretto per dei magistrati scegliere di non fare le indagini. Allora va benissimo, lo dicessero. Ma scegliessero un altro mestiere. Perché i metodi che usano nei confronti dei loro indagati dovrebbero valere anche per loro.
Vorrei vedere un #Renzi o #carrai o #verdini#Berlusconi ma anche un #mussari#profumo#palamara chiunque rispondere come ha fatto Nastasi, con non ricordo, non immaginavo, all’epoca era cosi.. li arrestano. Siamo seri. La riforma dela giustizia non è necessaria ma fondamentale
Per quanto riguarda la discrepanza dei resoconti riportati in maniera totalmente diversa dai quotidiani oggi, basta ricordasene e vedere quali tra questi pubblicheranno per primi gli atti di Open.
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Sul caso #DavidRossi siamo al paradosso: i pm di Siena hanno nominato un avvocato per “difenderli” dalla Commissione parlamentare. Come se fossero Repubblica a parte, intoccabili. Nastasi, Natalini, Marini. Commissione che in due mesi ha scoperto più di due procure in otto anni
Sono emersi chiaramente tutti gli errori da loro commessi e invece almeno di scusarsi tentano di “abbugliare” addirittura la Commissione colpevole di informare l’opinione pubblica. Con il tentativo di mettere il bavaglio non solo ai giornalisti ma anche agli stessi parlamentari.
Io la ritengo una cosa gravissima. Siamo in una Repubblica parlamentare. Sorvolando sulle critiche alla stampa e al tentativo di limitarne la libertà, ma pensare di poter stigmatizzare l’operato di una Commissione è sconcertante.
Oggi, dopo otto anni, sappiamo che il pm di Siena, Antonino Nastasi, la sera del 6 marzo ha risposto al cellulare di David Rossi, appena morto. Lo ammette solo ora il colonnello Cc Aglieco in Commissione inchiesta. Nastasi ora è pm a Firenze. #davidrossi#siena#mps
Aglieco è un colonnello dei Carabinieri. La sera del 6 marzo 2013, quando David Rossi venne trovato morto, fu uno dei primi ad arrivare sul posto. La sua audizione ha svelato (e confermato) molti degli errori commessi dai pm e soprattutto da chi.
Tra le cose più gravi riferite (la telefonata è quasi niente) il fatto che i pm hanno rovesciato sulla scrivania di Rossi il cestino della carta dove c’erano anche i fazzoletti sporchi di sangue. Il tutto prima che arrivasse la scientifica e senza guanti né alcuna accortezza