L'8 marzo si svolgono in Russia proteste da parte delle donne russe contro la guerra: le ragazze lasciano fiori ai monumenti militari, chiedendo il ritiro delle truppe russe dall'Ucraina.
A #Krasnodar è stato lasciato un cartellone con la scritta "no alla guerra" dinanzi al monumento ad un soldato russo.
Fiori e scritte contro la guerra anche a #Syktyvkar.
Fiori e scritte contro la guerra anche ad #Ekaterinburg
Questa invece è San Pietroburgo
A Mosca oggi è stato chiuso il Giardino di Alessandro, dove si trova la tomba del milite ignoto. Pertanto, tutti coloro che vengono in giardino lasciano fiori sul prato e sul monumento al maresciallo Georgy Zhukov, l'eroe della seconda guerra mondiale.
A San Pietroburgo sono già iniziate le detenzioni per chi protesta contro la guerra ⤵️
A San Pietroburgo, un piccolo gruppo di manifestanti contro la guerra si è mosso da Gostiny Dvor verso via Dumskaya.
Poco dopo sono iniziate severe detenzioni. Un uomo è stato colpito più volte dalla polizia durante il suo arresto e poi portato in un furgone della polizia.
La polizia ha poi iniziato ad arrestare anche le ragazze, la cui unica colpa era di stare in piedi.
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Traduco: “I numeri documentati nell’ultimo articolo dell’Economist sulle perdite russe in Ucraina negli ultimi due anni sono sconcertanti. Hanno superato tutte le perdite subite dall’Unione Sovietica e dalla Federazione Russa dal 1945 al 2022 messe insieme.
Tra i 462.000 e i 728.000 soldati russi sono stati eliminati definitivamente, confermando sostanzialmente i numeri che le forze ucraine hanno sempre riportato.
Da quel grafico si può anche vedere che il numero dei soldati russi uccisi è aumentato, in modo significativo, negli ultimi mesi, soprattutto in connessione con la fallita incursione nella regione di Kharkiv. Conferma quello che sospettavo da tempo.
Profilo del nuovo presidente dell'Iran, Masoud Pezeshkian.
69 anni, riformista di basso profilo, porta con sé le speranze di milioni di iraniani che desiderano maggiori libertà e una politica estera pragmatica pur restando saldamente all'interno del sistema politico esistente.
Posizioni politiche principali del nuovo presidente
Apertura e moderazione: Nel suo breve discorso della vittoria, Pezeshkian ha promesso di "tendere la mano dell'amicizia a tutti", sottolineando l'importanza dell'unità nazionale.
Critica all'uso della forza: In passato si è espresso contro la linea dura, criticando apertamente in diretta televisiva la gestione del caso di Mahsa Amini, la ragazza uccisa in custodia dalla polizia nel 2022 per non aver indossato l'hijab.
Zelensky ha ammesso che Kiev e l'Occidente hanno una concezione diversa della vittoria nella guerra con la Russia, in una intervista concessa al Philadelphia Inquirer. inquirer.com/opinion/zelens…
Secondo Zelensky l'Ucraina e l'Occidente hanno visioni diverse sulla vittoria nella guerra contro la Russia. Per l'Occidente: impedire l'occupazione totale dell'Ucraina. Per l'Ucraina: un "momento di soddisfazione" per il popolo ucraino.
La "reale vittoria" secondo Zelensky è da una parte preservare l'identità ucraina e dall'altra garantire la sicurezza delle generazioni presenti e future.
In una storica sentenza 6-3, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito oggi che gli ex presidenti godono di un'ampia immunità dalle azioni penali per gli atti ufficiali compiuti durante il loro mandato.
Questa decisione ridefinisce i confini della responsabilità presidenziale e solleva interrogativi sul futuro della democrazia americana, secondo i giudici dissenzienti.
La maggioranza della Corte, guidata dal Chief Justice Roberts, ha delineato un nuovo paradigma di immunità presidenziale, secondo cui i presidenti godono di immunità assoluta per l'esercizio dei loro "poteri costituzionali fondamentali".
La truffa della proposta di pace di Mosca in una mappa: Putin pretende che l'Ucraina ceda l'intero territorio delle regioni illegalmente annesse in cambio della pace. Ma, al ritmo attuale, la Russia impiegherà almeno 14 anni per prenderne il controllo, afferma Meduza.
In numeri:
Area dell’Ucraina controllata dalle Forze Armate russe (senza Crimea). Totale complessivo per tutte le regioni.
All'inizio del 2024, 84,72 mila km².
All'11 giugno 2024, 85,47 mila km²
Ciò significa che il territorio occupato dalle Forze Armate russe nel corso del 2024, è pari a 753 km² in 157 giorni. Ovvero un avanzata media di 4,8 km² al giorno.
Luca Telese pubblica un articolo del Fatto Quotidiano che parla di un articolo del WSJ in cui si affermerebbe che Zelensky ha rifiutato una offerta di pace con la Russia a febbraio 2022, a dimostrazione del fatto che Zelensky voleva la guerra.
L'articolo del WSJ a cui si fa riferimento è questo, dell'aprile 2022. Ma leggendolo non dice proprio ciò che afferma il Fatto Quotidiano, e viene riportato da Telese. wsj.com/world/russia-u…
L'articolo del WSJ non afferma infatti che Zelensky abbia rifiutato una concreta offerta di pace, né che lo ha fatto per cercare a tutti i costi la guerra. Descrive invece una serie di tentativi diplomatici infruttuosi per prevenire il conflitto tra Russia e Ucraina.