Thread manifestazioni contro la guerra in Russia, 13 marzo 2022. ⤵️
Venti persone sono state arrestate durante una manifestazione contro la guerra a #Irkutsk.
Diverse persone sono state arrestate in piazza Lenin a #Novosibirsk. Compreso un uomo che stava in piazza con un foglio di carta vuoto per protestare contro la censura militare.
Pesanti detenzioni ci sono state anche durante la manifestazione contro la guerra ad #Ekaterinburg.
Anche a #Perm sono iniziate le detenzioni durante la manifestazione contro la guerra. 3 persone sono già state arrestate.
"Zvezda" riferisce che ci sono molti poliziotti e furgoni della polizia nel centro di Perm pronti ad arrestare i manifestanti.
L’organizzazione di monitoraggio @OvdInfo riporta al momento diversi arresti di partecipanti alle proteste contro la guerra in Ucraina a Novosibirsk, Omsk, Vladivostok, Irkutsk e Tomsk.
A #Vladivostok, la polizia ha inseguito la gente nei negozi e ha trattenuto violentemente i passanti, riferisce @OvdInfo. Questo è il video fornito da un testimone oculare.
Detenzioni ad #Ekaterinburg. La polizia chiede ai giornalisti "di non interferire con il lavoro dei poliziotti".
C'è molta polizia in piazza Teatralnaya a #Mosca. Le borse dei passanti vengono perquisite.
La polizia non fa entrare i legali nel dipartimento di polizia di #Irkutsk dove sono stati portati i manifestanti arrestati, denuncia @OvdInfo.
A #Mosca la polizia ha chiuso con una recinzione sia piazza della Lubyanka che piazza Pushkin e piazza Manezhnaya, luoghi del centro città dove settimana scorsa si sono tenute manifestazioni di protesta.
Le detenzioni ad #Ekaterinburg continuano. Un furgone blindato vicino a Truda Square si è già riempito di manifestanti arrestati e se n'è andato riporta @AvtozakLIVE.
Guardate quanti poliziotti occorrono per trattenere UN manifestante con un cartello che protesta nel centro di #Barnaul.
La polizia di San Pietroburgo e Mosca si sta preparando per le manifestazioni contro la guerra.
Avvertimento: per motivi personali oggi NON sarò in grado di seguire costantemente le manifestazioni russe contro la guerra nel pomeriggio come fatto settimana scorsa. Cercherò di dare comunque aggiornamenti quando possibile dopo le 14.
Ad ogni modo, non mi attendo nulla di rilevante se non arresti, arresti ed ancora arresti. In questo momento è estremamente difficile e duro per chi vuole manifestare contro la guerra in Russia farlo senza rischiare il carcere.
L’appello ai russi di Alexey @Navalny: “scendete in piazza dobbiamo fermare la guerra”.
Solitudine a #Izhevsk. Sulla piazza Teatralnaya della città, diversi agenti di polizia aspettano inutilmente qualcuno che scenda in piazza a protestare contro la guerra.
Piazza Manezhnaya a #Mosca è transennata dalla polizia e dalla Rosgvardia, riferisce il corrispondente della Novaya Gazeta. Le persone vengono ancora fatte entrare.
Un centinaio di persone sono presenti al momento: non è chiaro se stiano partecipando alla manifestazione contro la guerra o semplicemente passeggiando per il centro della capitale; non ci sono simboli visibili.
Arresto di un manifestante contro la guerra a #Novosibirsk ⤵️
Ad #Ekaterinburg il numero di manifestanti arrestati inizia ad essere elevato ⤵️
Sono iniziate le prime detenzioni a anche a #Mosca, in piazza Manezhnaya a Mosca, riferisce un corrispondente della Novaya Gazeta. La polizia ha portato via una donna, dopo aver esaminato il contenuto della sua borsa.
Ad #Izhevsk un gruppo di persone ha iniziato a fare girotondi e cantare slogan contro la guerra mentre la polizia chiede loro di smetterla di violare la legge.
Sono già un centinaio gli arresti in 17 città russe per le manifestazioni contro la guerra secondo i dati di @OvdInfo.
Mentre la polizia sorveglia la Prospettiva Nevskij a San Pietroburgo dal lato di Gostiny Dvor dove è prevista la manifestazione di protesta, una scritta vietata nella Federazione Russa “no alla guerra” appare sull'altro lato.
Detenzioni nel frattempo sono in atto proprio in questo momento a #Mosca in piazza Manezhnaya.
9 giornalisti sono già stati arrestati a San Pietroburgo. Si tratta di corrispondenti dei seguenti media: Zaks.ru, Russian Photo, MR7, SOTA e Novaya Gazeta, che stavano seguendo le proteste contro la guerra.
Questa ragazza detenuta in via Manezhnaya a #Mosca urla: “Pace nel mondo!”, mentre viene trascinata via dalla polizia.
Ecco la foto di gruppo dei reporter arrestati a San Pietroburgo dal furgone della polizia in cui sono stati rinchiusi ⤵️
Una donna con un “fiore non autorizzato” è stata arrestata nella piazza centrale di #Belgorod.
Reporter arrestati e spintonati in malo modo dalla polizia oggi a #Mosca.
Il video dei reporter arrestati a San Pietroburgo mentre vengono portati via in un furgone della polizia. ⤵️
Manifestante arrestata in piazza Manezhnaya a #Mosca.
Ci sono già più di 172 arresti in almeno 20 città russe per le manifestazioni di protesta contro la guerra oggi. Dall'inizio dell'intervento militare russo in Ucraina gli arresti sono saliti a quota 14.219 in più di 112 città russe.
La polizia russa non sembra invece intenzionata a fermare questo piccolo gruppo di manifestanti a favore dell'intervento russo in Ucraina che canta "Katyusha" sotto il monumento a Stanislavsky e Nemirovich-Danchenko in Kamergersky Lane.
Altro arresto di manifestante contro la guerra a #Mosca con un cartello con scritto "no alla guerra".
Detenzione in piazza Manezhnaya a Mosca. Quattro poliziotti hanno preso un uomo per le braccia e le gambe.
Autobus pieni di manifestanti detenuti lasciano piazza Manezhnaya a #Mosca, riferisce la Novaya Gazeta. Nuovi prendono immediatamente il loro posto. Le forze dell'ordine al momento non stanno limitando l'accesso alla piazza, ma controllando tutti quelli che intendono passare.
"Che ci sia sempre il sole!", una vecchia canzone contro la guerra dell'epoca sovietica viene cantata dai manifestanti nella nevosa #Izhevsk durante la manifestazione contro la guerra in Ucraina.
In Russia, per le proteste contro la guerra entro le 16:30 ora di Mosca, secondo @OvdInfo, erano state arrestate più di 600 persone in 33 città. Di queste, 267 a Mosca, altre 123 a San Pietroburgo.
A San Pietroburgo, i giornalisti detenuti durante le proteste contro la guerra sono stati portati dall'altra parte della città e poi rilasciati.
I manifestanti contro la guerra con l'Ucraina sono riusciti lo stesso a manifestare in qualche modo per le strade di San Pietroburgo nonostante gli arresti e la repressione, riferisce Sota. In questo video i manifestanti cantano: "L'Ucraina non è il nostro nemico!" ⤵️
Sempre a San Pietroburgo è stata arrestata nuovamente anche l’attivista Yelena Osipova, reduce dell’Assedio di Leningrado da parte dei nazisti. Al momento dell’arresto indossava un poster con scritto: "Non vogliamo andare in paradiso a morire per Putin".
I media ucraini hanno reso noto i dettagli principali dei 28 punti del piano di pace degli Stati Uniti.
1. Sicurezza e status politico dell'Ucraina
- Conferma della sovranità dell'Ucraina.
- L'Ucraina riceve garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti, ma a determinate condizioni.
- L'Ucraina sancisce nella Costituzione il non allineamento e il rifiuto della NATO, la NATO conferma l'adesione non permanente dell'Ucraina.
- Le dimensioni delle Forze Armate dell'Ucraina vengono limitate.
- L'Ucraina rimane uno Stato non nucleare.
2. Questioni territoriali
- La Crimea, Donetsk e Luhansk sono riconosciute di fatto come russe.
- Kherson e Zaporizhzhia sono "congelate" sulla attuale linea di contatto.
Attualmente servono 45 giorni per spostare truppe dai porti occidentali ai confini orientali. Ponti fatiscenti, scartamenti ferroviari incompatibili e burocrazia ostacolano i piani della NATO in caso di aggressione russa, riferisce il The Economist.
L’UE si prepara a pubblicare una nuova proposta sulla “mobilità militare” con un obiettivo ambizioso: ridurre da 45 a 5 giorni, o addirittura 3, il tempo necessario per trasferire soldati dai porti strategici dell’Europa occidentale ai Paesi confinanti con Russia e Ucraina.
La sfida si scontra tuttavia con infrastrutture inadeguate, normative frammentate e una burocrazia che rischia di rallentare qualsiasi operazione di emergenza.
L'esercito russo ha conquistato solo lo 0,4% del territorio ucraino da giugno a oggi, smentendo le previsioni ottimistiche dei generali che ad agosto avevano promesso a Putin il crollo delle difese di Kiev entro novembre.
l termine è ormai scaduto e l'esercito russo non è riuscito a ottenere conquiste significative. Con questo ritmo servirebbe oltre un secolo per occupare le quattro regioni rivendicate da Mosca, afferma Reuters. reuters.com/world/europe/p…
Sebbene non ci sia stato uno sfondamento del fronte, le forze russe mantengono l'iniziativa, pur avanzando a passo di lumaca, osserva l'esperto militare Markus Reisner, docente dell'accademia militare di Wiener Neustadt.
Gaza, la guerra si avvicina alla fine dopo due anni di conflitto devastante
Oltre 67.000 morti palestinesi e 2.000 israeliani, un'intera regione rivoluzionata e negoziati in corso al Cairo, nel secondo anniversario degli orribili attacchi del 7 ottobre.
La guerra a Gaza, iniziata con gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, si avvicina sempre di più alla sua conclusione dopo aver provocato la più grave crisi umanitaria e il più profondo riassetto geopolitico del Medio Oriente degli ultimi decenni.
Secondo i dati ufficiali, il conflitto ha finora causato la morte di oltre 67.000 palestinesi, secondo il Ministero della Salute controllato da Hamas, e quasi 2.000 israeliani sui vari fronti, secondo il governo israeliano.
Vladimir Putin è salito al potere in un Paese che attraversava una grave crisi demografica. Oggi, 25 anni dopo, la crisi si ripete: calo delle nascite, declino naturale della popolazione e aumento della mortalità maschile. Tuttavia, ora la situazione è molto peggiore di prima.
La differenza fondamentale tra l'attuale crisi demografica e quella precedente è infatti la componente migratoria, o per meglio dire, la sua assenza.
Il crollo dell'URSS ha innescato potenti flussi migratori: molti residenti di lingua russa delle ex repubbliche sovietiche hanno iniziato a tornare in Russia con il tempo. Ad esempio, solo nel 1994, la migrazione verso la Russia è aumentata di quasi un milione di persone.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sulla piattaforma social TruthSocial, ha affermato che esiste la possibilità di una vittoria completa per l'Ucraina nella guerra contro la Russia, che ha descritto come una "tigre di carta" con gravi problemi economici.
"Avendo compreso appieno la situazione militare ed economica tra Ucraina e Russia, e visto i problemi economici che sta creando per la Russia, credo che l'Ucraina, con il sostegno dell'UE, sia in grado di combattere e riconquistare tutto il suo territorio", ha scritto Trump.
Il presidente americano ha espresso fiducia che "con il tempo, la pazienza e il sostegno finanziario dell'Europa, e in particolare della NATO, tornare ai confini originali da cui è iniziata questa guerra potrebbe essere una opzione".