#14marzo 1972 Giangiacomo Feltrinelli, editore e militante della sinistra extraparlamentare, muore a causa di un’esplosione vicino a un traliccio dell’alta tensione a Segrate. Il suo attivismo politico inizia negli anni quaranta, quando prese parte alla Resistenza…
nel Gruppo Combattimento Legnano per aderire poi, nel dopoguerra, prima al Partito socialista e poi a quello comunista. Nel 1954 fondò la casa editrice Giangiacomo Feltrinelli Editore, dove pubblico in anteprima mondiale il dottor Zivago, romanzo che diventerà un bestseller…
internazionale e che gli costò il ritiro della tessera del Partito comunista, in quanto non gradito all’Unione Sovietica. Nel 1967 si recò in Bolivia, dove incontrò un giornalista francese vicino a Che Guevara e dove fu incarcerato per un paio di giorni; successivamente…
Fidel Castro gli affidò l’edizione di Diario in Bolivia, l’opera del Che.
Insieme ad opere di grande successo Feltrinelli iniziò a pubblicare saggi e opuscoli in cui venivano spiegate le strategie e la tattica della lotta armata. Lui stesso infatti aveva contatti con…
gruppi armati e proprio per questo, in seguito all’attentato di Piazza Fontana, entrò in clandestinità e fondò i Gruppi d’Azione Partigiana, un’organizzazione paramilitare, che auspicava la costituzione di un “esercito internazionale del proletariato”. Il 14 marzo il corpo…
di Feltrinelli fu rinvenuto vicino a un traliccio a Segrate in seguito a un’esplosione. Inizialmente furono in molti a pensare si trattasse di un omicidio, ma indagini giudiziari smentirono questa ipotesi e Renato Curcio, membro Brigate Rosse e vicino a Feltrinelli, dichiarò…
che era morto accidentalmente mentre era: “impegnato in una operazione di sabotaggio di tralicci dell’alta tensione che doveva provocare un black-out in una vasta zona di Milano, per permettere una migliore operatività a nuclei impegnati nell’attacco a diversi obiettivi”.
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#12marzo 1977 a Bologna la polizia irrompe negli studi di Radio Alice arrestando tutti i presenti e distruggendo le apparecchiature che stavano trasmettendo in diretta gli scontri di piazza. L’accusa rivolta si ragazzi di Radio Alice era quella di fornire informazioni tattiche…
ai manifestanti, che erano scesi in piazza dopo che il giorno precedente durante altri scontri tra gli studenti appartenenti alla sinistra extraparlamentare e le forze dell’ordine, un carabiniere aveva ucciso Francesco Lorusso, uno studente di ventiquattro anni. La repressione…
della polizia fu dura e il Ministro dell’Interno Cossiga inviò addirittura dei mezzi blindati a presidiare la zona universitaria di Bologna. Quanto ai ragazzi di Radio Alice, dopo essere stati interrogati in questura furono trasferiti nelle carceri di San Giovanni in Monte…
#18febbraio 1943 i nazisti arrestano i componenti del movimento la Rosa Bianca, un gruppo di resistenza tedesco contro la dittatura di Hitler formato da studenti. L’attività principale del gruppo operativo a Monaco di Baviera era invitare la popolazione, tramite la diffusione…
di opuscoli, alla resistenza passiva. I membri del gruppo, tra cui Hans e Sophie Scholl, erano consapevoli delle nefandezze che stavano compiendo i nazisti e sognavano un’Europa federale costruita su principi cristiani di tolleranza e giustizia. La loro attività si concentrò…
dal 1942 al 1943; i volantini con slogan anti-hitleriani furono distribuiti coraggiosamente in luoghi affollati, soprattutto nell’università. Proprio nell’ateneo di Monaco, il 18 febbraio ’43, Sophie Scholl salì nel pianerottolo che dava sull’atrio…
#17febbraio ‘92 viene arrestato a Milano Mario Chiesa, esponente del PSI e presidente del Pio Albergo Trivulzio, colpevole di aver incassato una tangente. Il suo fu il primo arresto di Mani Pulite, inchiesta che sconvolse il nostro paese e segnò la fine della Prima repubblica...
In un’intervista al Tg3 Bettino Craxi, segretario del Partito socialista, definì Chiesa un “mariuolo isolato” e negò l’esistenza di un sistema corruttivo a livello nazionale, lamentandosi inoltre di come una vicenda del genere getti in modo ingeneroso un ombra sull’immagine…
del partito. Recluso nel carcere di San Vittore e messo alle strette da alcune scoperte fatte dal pubblico ministero Antonio Di Pietro…
Telesio Interlandi fu un giornalista italiano attivo durante il fascismo, responsabile soprattutto della diffusione di idee razziste nella società del tempo. Nel 1938 assunse il ruolo di direttore della rivista La difesa della razza, quindicinale che fu strumento del regime…
fascista per la promozione delle leggi razziali. Sempre nel 1938 Interlandi pubblicò un tristemente famoso libro, Contra judeos, in cui tra le altre cose si leggono alcuni intenti: “Chiarire agli Italiani che la diversità delle razze è un dato scientifico; che la definizione…
di razza inferiore non è affermazione polemica e gratuita, è constatazione scientifica e storica, poiché si dimostra, storia alla mano, che una antichissima razza come quella nera non ha mai saputo produrre nulla che sia possibile (…) avvicinare alle realizzazioni…
Il vento del Sessantotto soffiò in Italia soprattutto nell’ambiente scolastico e con maggior vigore in quello universitario, dove studenti boicottavano lezioni per protestare contro una didattica obsoleta e talvolta occupavano le facoltà, anche col supporto di alcuni docenti…
Uno di questi episodi era accaduto alla facoltà di Architettura dell’Università di Roma nel mese di febbraio del 1968, l’ateneo era stato occupato e successivamente sgomberato dalla celere, che si era poi appostata a presidiarlo. Tuttavia, il primo marzo gli studenti…
si radunarono e marciarono verso la facoltà di Architettura, con l’obiettivo di “liberarla” dalla polizia. Quando studenti e poliziotti entrarono in contatto ne nacque uno scontro, ricordato come “Battaglia di Valle Giulia”, in cui furono feriti quasi cinquecento studenti…
La guerra in Bosnia durò dal 1992 al 1995,provocò la morte di più di 100.000 persone e ne costrinse alla fuga più di due milioni. Com’è stata possibile questa disgrazia?La Jugoslavia iniziò a disgregarsi dall’inizio degli anni ’90. Slovenia e Croazia dichiararono l’indipendenza…
e ne seguirono dei conflitti con l’autorità centrale jugoslava, controllata dalla Serbia. In Bosnia la situazione era molto dedicata, perché era un territorio disomogeneo dal punto di vista etnico, vivevano al suo interno bosgnacchi (bosniaci-musulmani), serbi e croati...
Così, quando nel 1992 dichiarò l’indipendenza la Serbia non perse tempo e diede il via al conflitto. L’obiettivo dei serbi era quello della creazione di una “Grande Serbia” che riunisse tutti i territori a maggioranza serba nella Jugoslavia. In Bosnia erano due le regioni…