Anche Spotify abbandona la Russia. Il servizio di streaming sospenderà completamente le operazioni in Russia a partire da aprile, secondo il quotidiano svedese Dagens Nyheter, che cita una dichiarazione dell'azienda. dn.se/ekonomi/spotif…
Spotify si era impegnata a garantire che il servizio continuasse a funzionare in Russia e che gli utenti avessero accesso a fonti di informazione affidabili e indipendenti.
Ma, ha affermato la società in una nota, le recenti leggi in Russia impongono ulteriori restrizioni all'accesso alle informazioni, eliminano la libertà di espressione e criminalizzano alcuni tipi di notizie.
La società ritiene che ciò potrebbe minacciare i dipendenti di Spotify e forse gli ascoltatori.
"Dopo aver valutato attentamente le nostre alternative, date le circostanze attuali, siamo giunti alla difficile decisione di interrompere completamente il nostro lavoro in Russia".
"Dopo aver valutato attentamente le nostre alternative, date le circostanze attuali, siamo giunti alla difficile decisione di interrompere completamente il nostro lavoro in Russia".
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