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Troverete
Luciana Castellina, Ascanio Celestini, Elio Germano, Sabina Guzzanti, Fiorella Mannoia, Tomaso Montanari, Moni Ovadia, Michele Santoro, Vauro Senesi, Cecilia Strada. #paceproibita
Dopo l'introduzione di Michele Santoro, il primo a raccontare della #paceproibita e dell'iniquità del pianeta è Elio Germano.
Dai, collegati!
Elio Germano: la #guerra è il simbolo della negazione dei diritti, a cominciare da quello fondamentale a vivere.
Ogni F35 costa 135 milioni di €, quanto servirebbe ad allestire 1.000 posti in terapia intensiva.
Basta scegliere. #paceproibita
Luciana Castellina ❤️ ammonisce dall'escalation probabilissima in caso di continuazione della #guerraucraina .
Adesso il nucleare "tattico" è a disposizione di quasi qualunque combattente o foreign fighter.
Solo gli USA, lontani, potrebbero forse salvarsi.
Castellina: dopo la caduta del muro, Gorbacev ritirò rapidamente tutte le forze del patto di Varsavia.
C'era l'opportunità di creare un'Europa senza le armi, invece si è preferito moltiplicare le basi e le adesioni Nato. #paceproibita
Adesso, su si passa in rassegna l'insieme delle carestie gravissime, anche alimentari, causate dalla #guerraucraina .
Colpiti soprattutto l'Africa e l'America meridionale.
E dove c'è carestia c'è sempre speculazione. #paceproibita
Santoro: oggi è l'anniversario della #StragediOdessa . La #guerraucraina scaturisce dall'oppressione di una minoranza etnica, di cui era stata garantita l'autonomia da Macron e Merkel.
Questo non giustifica certo #Putin , ma dimostra l'inerzia dell'Europa.
Sabina Guzzanti adesso parla della Propaganda. Che però il Pensiero Unico addita solo da una parte.
"L'informazione ormai è diventata una fiction, un contenuto accuratamente sceneggiato". #paceproibita
Seguitela adesso, qui:
Sabina Guzzanti: il dramma dell'Ucraina è enorme. Ma nel mondo ci sono in questo momento 169 guerre, nel silenzio dei media.
In Italia l'80% della popolazione è contro la guerra, ma l'80% dell'informazione è a favore.
E Michele Santoro, a proposito della presunta libertà di informazione nell'Occidente, ricorda la vicenda di #Assange , che rischia 175 anni di carcere per il suo lavoro di giornalista. #paceproibita
Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, ricorda l'orrore della guerra per procura.
"Fino all'ultimo ucraino" pensano gli strateghi occidentali. #paceproibita
Fiammetta Cucurnia, giornalista e moglie di Giulietto Chiesa, ripercorre gli eventi dei decenni successivi alla fine della seconda guerra mondiale.
Gli accordi erano di non portare la Nato al di fuori della Germania, ma così non è stato. #paceproibita
Grandissima Donatella Di Cesare: "la nazione è una finzione". Un'arma per diffondere le lotte fratricide.
L'Europa, che doveva diventare una forma politica sovranazionale, è prona agli Stati Uniti e divisa fra i suoi degli stati componenti. #paceproibita
Allucinante la ricostruzione degli avvenimenti che hanno completamente portato l'Ucraina sotto l'influenza economica e militare americana.
Con il pieno appoggio di neonazisti dichiarati. #guerraucraina
E adesso Fiorella Mannoia canta la MERAVIGLIOSA canzone di Boris Vian: "Il disertore" 💖💖💖
"Una lettera da mandare a tutti i potenti del mondo, che fanno guerre con il culo degli altri". #paceproibita
Montanariiiiiiiiiii 💖
"Le nostre democrazie dicono di combattere per difendere la democrazia e invece è una guerra dei padroni, gli stessi che stanno distruggendo l'ambiente". #paceproibita
Montanari: "il Governo non parla al Parlamento. Ci dicono che stiamo combattendo per la democrazia. Ma DOV'E' LA NOSTRA democrazia?
Chi ascolta nelle nostre democrazie la voce della gente?" #paceproibita
Montanari cita don Milani: "Di fronte alla minaccia nucleare una guerra giusta non esiste più".
E Papa Francesco gli ha fatto eco, inascoltato.
"L'unica guerra giusta è quella che non si fa. Fermatevi". #paceproibita
Gianni Dragoni: oltre agli shock di carestie e tracolli finanziari, la #guerra causerà un terzo enorme tracollo, quello energetico.
E quello ambientale, perché con il pretesto della guerra si stanno dimenticando gli accordi sul clima. #paceproibita
Ed ecco la "favola" di Ascanio Celestini... 🙂 #paceproibita
Industria delle armi: gli USA ci spendono 800 miliardi, il 38% della spesa mondiale.
Ma le grandi industrie belliche statunitensi fanno grandi profitti.
E lo stesso l'italiana Leonardo (che ha dentro Minniti, come sappiamo). #paceproibita
Moni Ovaida cita la giornalista Lara Logan e i suoi articoli sul battaglione Azov, finanziato dagli Stati Uniti e dalla Nato.
La CIA del resto garantì l'immunità dei nazisti ucraini nel processo di Norimberga. #paceproibita
Emily Clancy: anche la guerra è patriarcato. Uomini che decidono la morte di altri uomini.
Anche in questa situazioni servono pratiche femminili. Sorellanza vuol dire fratellanza. #paceproibita
Vauro commemora Andy Rocchelli, giornalista ucciso dalla Guarda Ucraina nel 2014, laggiù e nei giorni in cui tutto è cominciato, con la carneficina nel Donbass. #paceproibita
... e comunque stamattina se provate a collegarvi alla pagina YouTube per rivedere la trasmissione trovate questo messaggio.
Normale interruzione dei contenuti?
Problema tecnico?
Censura? (non mi meraviglierei).
Con LDS trovo solo i Mormoni.
Prego chi ne sa di più di illuminarmi.
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Sintesi della situa (spoiler: di merda). 1. I padroni del mondo hanno ben chiaro che sul binario dell'alta velocità è in arrivo l'autodistruzione del genere umano.
L'ambiente ormai è spappolato irreversibilmente, anche abbandonando di schianto il sistema che ne è responsabile.
2. Non che ne sarebbero capaci, eh.
I padroni del mondo sanno vedere la natura e le persone solo come "risorse" (vedi le famose HR aziendali).
Insomma, tutta roba da sfruttare dovunque sia, nella logica del capitalismo nella fase imperialista (grazie della dritta, Vlad Ulianov).
3. Ma ai padroni del mondo la cosa non interessa granché, per un paio di motivi.
In primo luogo perché sono abituati a pensare nel breve periodo, al mordi e fuggi, al bisnis rapinoso del vantaggio immediato che scarica i costi altrove, o più tardi, e il resto chi se ne frega.
1/8 Bellissima intervista all'economista Emanuele Brancaccio per l'uscita del suo libro "Non sarà un pranzo di gala. Crisi, catastrofe, rivoluzione" (foto).
Fra i punti salienti:
a) le analisi economiche dimostrano che Marx aveva visto giusto anche nel prevedere la tendenziale ->
2/8 concentrazione del capitale mondiale. In questo momento l'80% del capitale è nelle mani di meno del 2% degli azionisti;
b) Questa concentrazione comporta due conseguenze: da un lato la concentrazione del potere politico e le limitazioni delle libertà civili e sociali; ->
3/8 c) Dall'altro comporta la reazione del capitale in sofferenza, cioè di tutti i piccoli capitalisti che si sentono schiacciati dalle grandi compagnie. Ciò dà luogo al sovranismo, che altro non è che una ulteriore espressione del capitalismo, quello che si trova sotto attacco->
"Nato a Milano, nel quartiere popolare di Porta Ticinese, finite le scuole elementari deve andare a lavorare come garzone e magazziniere per mantenersi e aiutare la famiglia. Legge, però, molti libri per colmare i suoi studi lacunosi, fino ad avere una buona cultura autodidatta".
Nel '44/'45 partecipa alla Resistenza antifascista come staffetta della Brigata Franco. Qui conosce l'anarchico Angelo Rossini, attraverso cui entrerà nel movimento libertario. Dopo la fine della guerra "Pino" continua l'attività nel movimento anarchico a Milano.
Nel 1963 si unisce ai giovani anarchici della Gioventù Libertaria, due anni dopo è tra i fondatori del circolo Sacco e Vanzetti.
Si succedono cicli di conferenze e assemblee dei primi comitati di base unitari.