Thread by @marcoz984

Dell'intervista a #Papa #Bergoglio @Corriere fa discutere più di tutti il passaggio sull' "abbaiare della Nato alle porte della Russia".
Ma bisogna leggere tutto e ci si accorgerà che non vi è alcuna equidistanza, anzi il Papa è nettamente "contro" l'azione di Putin. Un #thread.

Cominciamo dalla fine, dalle parole più chiare e inequivocabili che il Pontefice ha detto.
"Non si può pensare che uno Stato libero possa fare la guerra a un altro Stato libero. In Ucraina sono stati gli altri a creare il conflitto. L'unica cosa che si imputa agli ucraini... /2

...è che avevano reagito nel Donbass, ma parliamo di dieci anni fa. Quell'argomento è vecchio. Certo loro sono un popolo fiero. Per esempio per la via Crucis... (segue aneddoto).
Ma stiamo attenti anche a quello che può accadere adesso nella Transnistria".
Così Papa Francesco /3

Non so voi, ma io sarei felice se questo pensiero fosse condiviso dai vari movimenti pacifisti e da quanti ignorano la realtà dei fatti (aggressore/aggredito) e i rischi per la pace futura (la Transnistria). E perfino gli argomenti sul passato sono *vecchi*. Una vera lezione. /4

E ancora: fermo il netto No alle armi, Bergoglio dice "non so rispondere, sono troppo lontano, all'interrogativo se sia giusto rifornire gli ucraini". Diplomatico, ma se neanche lui sa se sia giusto dare armi agli aggrediti, che dire dei pacifisti, che sanno che è sbagliato? /5

E ancora: il Papa per ora non andrà a Kiev, ma vorrebbe parlare con Putin, non perché le sue visite vadano lette come "appoggi", ma proprio per il contrario: "io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin". Per convincerlo a fermarsi. Come di solito fa "un prete". /6

Sul Patriarca russo è molto severo. Su Zoom, dopo che quest'ultimo gli ha letto le giustificazioni alla guerra, il Papa ha risposto: "Fratello, noi non siamo chierici di Stato, dobbiamo cercare vie di pace". E poi "il Patriarca non può trasformarsi nel chierichetto di Putin". /7

E altre cose inequivocabili. Come quando ha chiesto all'ambasciatore russo in Italia, poco dopo l'inizio della guerra, "per favore, fermatevi". In questa intervista, il Papa ha sempre condannato la Russia, con parole da far invidia ai pacifisti. Come si spiega allora... /8

... il passaggio sull'"abbaiare della Nato alle porte della Russia"? In modo a mio parere semplice, alla luce dell'irenismo universale della Chiesa. E' naturale e pienamente comprensibile che le alleanze militari siano per lui comunque "male". Guerra è anche "animo". /9

Chi si stupirà di queste parole sulla Nato si chieda se il Papa avrebbe potuto dire qualcosa di diverso o addirittura opposto. Non sarebbe stato il Papa.
Ma per il resto l'intervista è stata di una durezza verso la Russia che molti Papa boys dell'ultim'ora dovrebbero imparare.//