A 74 anni dalla #Nabka del 1948, quando oltre 750.000 palestinesi furono espulsi dalla loro terra dal nascente stato di Israele, continua la pulizia etnica. #presidio a #Bologna oggi #15maggio ore 15 in Piazza Nettuno. #FreePalestine
#15maggio
Da uno scritto di Ilan Pappe:
“ (...) Ogni 15 maggio il popolo palestinese e tutti i suoi sostenitori nel mondo commemorano la Nakba, la catastrofe. È il giorno in cui l’esercito sionista nel 1948 invase i territori palestinesi, impossessandosi delle terre, delle case
e del futuro del popolo palestinese; il giorno in cui il popolo palestinese si è trasformato in una nazione di rifugiati, in cui almeno 750.000 persone sono state espulse dalle loro case e costrette a vivere nei campi profughi. (...)
Oggi i Palestinesi non festeggeranno.🇵🇸
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Il #27aprile 1937 moriva Antonio Gramsci.
«Carissima mamma, vorrei per essere proprio tranquillo, che tu non ti spaventassi o ti turbassi troppo, qualunque condanna stiano per darmi.
Che tu comprendessi bene anche col sentimento, che io sono un detenuto politico e sarò un
condannato politico, che non ho e avrò mai da vergognarmi di questa situazione.
Che, in fondo, la detenzione e la condanna le ho volute io stesso, in certo modo, perchè non ho mai voluto mutare le mie opinioni per le quali sarei disposto a dare la vita e non solo a stare in
prigione.
Che perciò io non posso che essere tranquillo e contento di me stesso.
Cara mamma, vorrei proprio abbracciarti stretta stretta perché tu sentissi quanto ti voglio bene e come vorrei consolarti di questo dispiacere che ti ho dato: ma non potevo fare diversamente.
La notizia secondo la quale i Carabinieri avrebbero fatto irruzione nella sede nazionale dell'USB (Unione Sindacale di Base) con il pretesto di cercare armi (per imprecisate segnalazioni telefoniche) è di una gravità inaudita. Per quanto ci riguarda è una violazione pari a quella
perpetrata da Forza Nuova con l'attacco alla sede nazionale della CGIL di questo autunno. In entrambi i casi infatti si tratta di un attacco simbolico e devastante alla libertà di attività sindacale nel paese. Gli stessi attacchi che, sia chiaro, subiscono quotidianamente
delegati o attivisti sindacali di questo paese, come ad esempio la sequela di misure contro il Si Cobas.
Nel caso specifico non può sfuggire a nessuno che l'accusa a un sindacato nazionale di "nascondere armi" in una sede nazionale è di una gravità tale che di solito si
Pil #6aprile 1992 moriva Isaac Asimov
Viaggiatore del tempo e dello spazio.
“Per ora, Immenso e Unico,–
disse con una certa riluttanza il messaggero–gli osservatori riferiscono che non hanno ancora tentato le vie dello spazio”. “Proprio per niente? Non hanno nemmeno una stazione
spaziale?” chiese Naron dimostrando stupore.
“Non ancora, signore.” rispose il messaggero quasi scusandosi.
“Ma se hanno scoperto l’energia atomica, dove eseguono le loro prove, le esplosioni sperimentali?” chiese Naron sempre più stupito
“Sul loro pianeta, signore” rispose il
messaggero.
Naron si drizzò in tutti i suoi sei metri di altezza e tuonò: “Sul loro pianeta?”
“Sì, signore” rispose il messaggero.
Lentamente Naron prese la penna e tracciò una linea sull’ultima aggiunta del libro piccolo. Era un atto senza precedenti, ma Naron era molto, molto
Il #4aprile 1968 veniva assassinato Martin Luther King, leader degli afroamericani e voce critica contro l'imperialismo, le disuguaglianze e le ingiustizie.
“Stavamo prendendo i giovani neri, che la nostra società aveva mutilato, e li mandavamo a quindicimila chilometri di
distanza, per garantire nel Sudest asiatico libertà a cui essi stessi non avevano accesso nel Sudovest della Georgia o a Harlem est. E così ci siamo trovati più volte di fronte alla crudele ironia di vedere sugli schermi televisivi ragazzi neri e bianchi che uccidono e muoiono
insieme, per un paese incapace di farli sedere insieme nei banchi delle stesse scuole. E così li vediamo affiancati e solidali nella brutalità, mentre incendiano le capanne di un povero villaggio, ma ci rendiamo conto che a Chicago difficilmente potrebbero abitare nello stesso
Alti dirigenti ENI in visita alla raffineria.
L'azienda toglie bandiere e striscioni dei sindacati: un atto grave e inaccettabile.
Livorno, #1febbraio 2022
Oggi è accaduto un fatto che consideriamo gravissimo. In occasione di una visita ufficiale di alti dirigenti Eni alla
raffineria, l'azienda ha tolto sia le bandiere delle organizzazioni sindacali sia lo striscione del “Coordinamento ditte appaltatrici Eni”. Questo comportamento unilaterale è da considerarsi di una gravità unica, non era mai accaduto prima ed è uno schiaffo non solo a tutti i
lavoratori ma a tutta la cittadinanza. Quello striscione insieme alle bandiere erano lì a sottolineare tutto il disagio di quei lavoratori che vogliono avere notizie sul futuro del sito livornese.
Facciamo appello a tutti quei soggetti con cui oggi abbiamo interloquito (Regione,
In quel periodo in Parlamento si dibatte l’adozione del sistema di trasmissione tra i sostenitori del francese S.E.C.A.M. e quelli del tedesco P.A.L.
Si optò per il sistema tedesco.
Ma gli apparecchi a colori avevano un prezzo proibitivo. Chi ricorda lo schermo tricolore?
Si trattava di un foglio di plastica diviso in tre sezioni orizzontali colorate di azzurro (in alto), di una tinta tendenzialmente rossastra al centro e di una verde in basso. "Se l'immagine trasmessa era di tipo ambientale, con cielo,