Io l'ho letto, ma non ci potevo credere e ho dovuto cercare la notizia. La #Zakharova ha fatto revisionismo di #Orwell. Dalla #Russia mi aspetto di tutto, dopo il museo secondo il quale loro avrebbero fondato la civiltà azteca, ma non toccatemi 1984.
«Per molti anni abbiamo creduto che Orwell avesse descritto il totalitarismo. Questo è uno dei falsi globali»
La Zakharova ha definito un «falso» il fatto che Orwell abbia descritto il totalitarismo in «1984»
A un rappresentante del MFA, in occasione di un evento intitolato «La battaglia degli oratori», è stato chiesto: «Sentiamo l'aumento del patriottismo qui nel nostro Paese. Amici e parenti all'estero ci dicono che siamo un riflesso del romanzo "1984". Cosa dovrei rispondere loro?»
Zakharova: «Per molti anni abbiamo creduto che Orwell avesse descritto il totalitarismo. Questo è uno dei falsi globali. Orwell ha scritto della fine del liberalismo. Ha scritto che il liberalismo avrebbe condotto l'umanità in un vicolo cieco...
Non scriveva dell'URSS, ma della società in cui viveva, del crollo dell'idea di liberalismo. E vi hanno imposto che ha scritto di voi. Quindi diciamo che non stava scrivendo di noi, ma di loro...»
Ecco, e questo è il museo in #Russia secondo il quale l'etrusco, in verità, sarebbe russo.Hanno fondato la civiltà Azteca, Maya, hanno scoperto l'America via Alaska e tutte le religioni sono nate lì.
Il Consigliere della Missione russa presso l'Ufficio ONU di Ginevra, Boris Bondarev, si dimette e rilascia questo comunicato. Thread con la traduzione in italiano:
Mi chiamo Boris #Bondarev, dal 2002 al MAE della #Russia, dal 2019. Finora - Consigliere della Missione russa presso l'Ufficio #ONU di Ginevra.
In vent'anni di carriera diplomatica ho visto diverse svolte della nostra politica estera, ma mai come il 24 febbraio di quest'anno mi sono vergognato del mio Paese.
Oggi #Casini è stato intervistato da Lucia #Annunziata a #mezzorainpiu. Conversazione affascinante di cui. riporto qui circa l’80% e vi consiglio di andare a guardarla integralmente perché anche le considerazioni finali sono interessanti. Aggiungo alcuni highlights qui sotto 👇
«...io vado, ad esempio, nelle scuole...e sento delle affermazioni che per me meritano rispetto; Sono politicamente ingenue, ma sono comprensibili...‘no all’invio delle armi’, ... ma sappiamo poi che il dovere della politica, e anche di un uomo di stato,
è fare anche delle scelte impopolari, difficili, e spiegarle...Tutti corriamo dietro quello che si ‘presume’ voglia l'opinione pubblica, per cui nel gruppo di militanti filoputinisti, io sono convinto che ci sia gente a cui di Putin non gli importa niente,
BREAKING: #Mariupol
"Ora possiamo vedere come appare il Teatro dall'interno. Come si comportano gli invasori e il loro atteggiamento nei confronti del dolore di Mariupol."
"#Mariupol Ora. Teatro dell'Opera. Il cinismo degli occupanti non ha limiti. Dopo la distruzione del Teatro Drammatico e l'apertura della piazza al pubblico, gli occupanti hanno organizzato un "raduno di auto volontarie" con bandiere rosse in giro per la città."
"Il punto finale è stata la visita all'interno del Teatro dell'Opera" di #Mariupol.
A riportarlo è sempre il canale Telegram del consigliere del sindaco della città, Petro Andryushchenko.
#Mariupol. «Per la prima volta possiamo vedere come vengono effettuate le #deportazioni». Usano gli autobus e annunciano “l'evacuazione”. Al momento dell'imbarco, informano che l'auto è diretto a Bezimenne, Novoazovskiy, poi in #Russia.
«I militari russi e i quislings bloccano ogni tentativo di lasciare il luogo...21° Secolo. Europa centrale. #Deportazione dei civili. Il surrealismo si trasforma in realtà a Mariupol». È quanto riporta il canale Telegram del consigliere del sindaco di #Mariupol, Андрющенко.
Link al post sul canale Андрющенко Time (Andryushchenko Time)
Come sempre la stampa fa sensazionalismo e a pagare il prezzo dell'apartheid latente nei social media sono le minoranze. Il #vaiolodellescimmie non è una «malattia dei gay». Semplicemente si sono verificati casi tra persone omosessuali che si saranno contagiate tra loro. 1/N
Si chiama «focolaio». L'avvertimento delle autorità UK è dovuto a questo, non perché il #vaiolodellescimmie sia un'esclusività di chi ha un orientamento sessuale diverso. Inoltre, i rapporti anali possono provocare lacerazioni, esponendo a un contatto maggiore con i tessuti.
Bisogna sottolineare che tra i casi di #vaiolodellescimmie, un focolaio riguarda anche una «FAMIGLIA ETEROSESSUALE». Di cui, ovviamente, ho trovato poche notizie perché, si sa, additare una minoranza fa sempre più click. I social sono una fogna, non permettiamo che dopo l'aids...
Volevo parlarvi di un articolo uscito ieri su Libé, che considero davvero notevole. Un thread su questo perché lo merita.
Sebbene negli anni Libération si sia spostato verso posizioni più liberali, diventando più una testata di sinistra democratica, parliamo pur sempre di un giornale di riferimento della sinistra francese.
Perché è importante fare questa premessa, tautologica e ridondante per molti di voi che lo conoscete bene? In primis, per evidenziare la differenza abissale che intercorre tra la sinistra nostrana, quella più estrema e veterocomunista, ma non solo, e quella francese.