Non sappiamo se è ingenuità o arroganza, ma la #Milano peggiore, quella del #SalonedelMobile, è ben esemplificata da questo: un #archistar, protagonista della #gentrificazione instagrammabile meneghina, che vorrebbe rendere esteticamente bella persino l'indigenza più estrema.
https://twitter.com/StefanoBoeri/status/1533690590721982464
#Milano, dove il "tasso di sforzo" del reddito sull'affitto è il più alto d'Italia (43%); dove sono 80mila gli appartamenti sfitti (di cui 10mila pubblici, #MM e #ALER); dove anche giovani medici, tramvieri, lavoratori dell'amm. pubb. rinunciano ad abitare per il costo eccessivo.
#Milano, la città "dei 15 minuti" garantita dalla #gigeconomy e dal lavoro sfruttato dei #riders, dallo svuotamento della vera prossimità per far posto ai magazzini di stoccaggio del delivery e della micro-logistica.
#Milano, la città che rende gratuiti i mezzi pubblici per il #SalonedelMobile ma il cui sindaco si dichiara contrario alla gratuità permanente, preferendo la mobilità #sharing e privata su quattro ruote (a proposito, #nreakingnews: +6% mortalità da smog e caldo entro il 2050).
#Milano, dove gli sfratti esecutivi previsti sono circa 10mila per lo più coinvolgendo i cosiddetti "lavoratori poveri" con reddito annuo inferiore ai 20mila euro - magari gli stessi che reggono come camerieri, tecnici, operai gli eventi come il #salonedelmobile.
#Milano, dove la risposta al bisogno abitativo è completamente delegata al mercato mentre il patrimonio pubblico in crisi viene "valorizzato" (leggi: venduto) approfittando dei progetti di "riqualificazione" dei quartieri popolari - come accade a #SanSiro.
Il video di #Boeri e tutto ciò che rappresenta è un insulto grave, violento, degno della peggiore (o migliore?) tradizione della borghesia milanese. Riappropriamoci della città, l'indigenza e la miseria non posso essere abbellite, così come la rivolta non passerà da nessun bando.
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