A Kyiv si parla apertamente della crisi sul fronte del Donbass. Le Forze Armate ucraine stanno subendo pesanti perdite, ma la fornitura di armi pesanti dall'Occidente può cambiare tutto. Thread sulla base di questa nuova analisi militare di Meduza 🧵⤵️ meduza.io/feature/2022/0…
Le autorità e i soldati ucraini intervistati da giornalisti stranieri sul fronte del Donbass affermano che la situazione per loro è diventata critica: le truppe russe sono nettamente superiori in termini di numero di munizioni di artiglieria ed hanno la superiorità aerea.
Allo stesso tempo, secondo i soldati delle Forze Armate ucraine, non sono praticamente in corso scontri a breve distanza con l’uso di armi leggere al fronte - cioè l'esercito russo sta approfittando totalmente del suo vantaggio in termini di armi pesanti.
Le perdite delle truppe ucraine sono enormi: circa 100 tra soldati e ufficiali morti al giorno, secondo il Ministero della Difesa (insieme ai feriti, le perdite giornaliere raggiungono le 600 persone).
La via d'uscita da questa situazione critica, secondo i comandanti (e soldati) ucraini, è solo una: aumentare la fornitura di armi pesanti dall'Occidente. Tuttavia, anche senza questi rifornimenti, non c’è una débâcle dell'esercito ucraino, il fronte non si sta sgretolando.
L'avanzata delle truppe russe è ancora molto lenta, non più di un paio di km al giorno.
In questo testo, gli analisti di Meduza stanno cercando di valutare la situazione dei combattimenti in Ucraina sulla base dei dati disponibili. Meduza e contraria alla guerra e chiede il ritiro immediato delle truppe russe. meduza.io/feature/2022/0…
➡️ Cosa sta succedendo sui fronti del Donbass?
I combattimenti sono ancora (come negli ultimi due mesi) concentrati sulle rive del fiume Seversky Donets.
Entrambe le parti stanno cercando di creare nuove teste di ponte (l'esercito ucraino è posizionato sulla riva occidentale del fiume, l'esercito russo su quella orientale), nonché di distruggere le teste di ponte nemiche.
Finora, nessuno degli eserciti è stato in grado di ottenere un vero successo in questa corsa contro il tempo, anche se i russi sembrano avere avuto più fortuna soprattutto di recente.
1️⃣ Le truppe russe sono riuscite a prendere il controllo di quasi tutta la riva orientale (cioè dal lato del confine russo): hanno occupato le città di Lyman e Svyatogorsk, che erano state tenacemente difese dalle truppe ucraine per più di un mese.
2️⃣ L'esercito ucraino ha ora solo due teste di ponte rimaste sulla riva orientale del fiume: nella zona industriale della città di Severodonetsk e nell'area di Stary Saltov a est di Kharkiv.
3️⃣ Le truppe russe si trovano invece bloccate in una testa di ponte boscosa sulla riva occidentale del Seversky Donets a sud di Izyum.
L'offensiva è stata interrotta ad aprile, la maggior parte delle truppe russe è stata ritirata dalla testa di ponte: una parte, probabilmente, è andata in Russia per il rifornimento, l'altra è stata trasferita nella regione di Severodonetsk, dove ora si concentra la battaglia.
4️⃣ Quasi l'intero territorio della Repubblica di Donetsk si trova sulla riva occidentale del Seversky Donets (il fiume ad un certo punto "ruota" verso la Russia).
Tuttavia, le truppe russe e la "milizia popolare" della Repubblica separatista non sono per ora Stati in grado al momento di sfondare la "linea di contatto" che si è formata nel 2014 dopo i combattimenti per e intorno all'aeroporto di Donetsk.
Da allora ad oggi, questa zona è stata seriamente fortificata dalle truppe ucraine, che vi hanno costruito strutture difensive molto corpose in otto anni.
5️⃣ L'unica svolta su questa linea è avvenuta all'inizio di maggio, quando i combattenti del PMC Wagner e le truppe russe sono stati in grado di catturare Popasna.
Successivamente le unità della 24a brigata meccanizzata ucraina respinte dalla città non sono state in grado di creare una nuova linea di difesa.
6️⃣ È stato allora che le truppe russe sono state in grado di muoversi a nord, approfittando del buco nelle difese ucraine, per raggiungere la parte posteriore del gruppo ucraino che difende Lysychansk sulla riva occidentale del fiume Seversky Donets rispetto a Severodonetsk.
7️⃣ Allo stesso tempo, il comando russo prevedeva inizialmente di riunire in una manovra a tenaglia il gruppo che era sfondato da sud da Popasna con quello che sarebbe dovuto arrivare da nord, dalla regione di Yampol, che le truppe russe avevano catturato ad aprile.
L'obiettivo era chiaro: se i due gruppi si fossero uniti, le truppe ucraine a Lysychansk e Severodonetsk (circa 10-15mila persone) sarebbero state completamente accerchiate e senza speranza di resistere a lungo.
8️⃣ Tuttavia, per cercare di ottenere questo risultato, le truppe russe (brigate del distretto militare centrale) hanno dovuto provare ad attraversare il Seversky Donets.
I tentativi di attraversare il fiume all'inizio di maggio si sono conclusi in un disastro per i russi: le unità avanzate sulla riva occidentale sono state distrutte senza pietà dall'artiglieria ucraina.
Successivamente, il comando russo si è rifiutato di avanzare ulteriormente da nord (forse temporaneamente).
9️⃣ Nel luogo dove si è svolta l’offensiva russa da sud (l'area dell'autostrada Bakhmut-Lysychansk, così come il villaggio di Kamyshevakh), il comando ucraino ha inviato grandi rinforzi, a seguito dei quali i combattimenti hanno assunto un carattere posizionale.
Le truppe ucraine sono riusciti persino a riconquistare (ma solo temporaneamente) parte di Severodonetsk, precedentemente occupata dall'esercito russo. Dopo diversi giorni di combattimenti, le forze ucraine in città si sono ritirate nel territorio dell'impianto chimico di Azot.
Sarà difficile per l’esercito russo conquistarlo con un assalto frontale: i difensori di Severodonetsk sono infatti supportati dall'artiglieria ucraina posizionata a Lysychansk dall’altra parte del fiume.
Il fuoco di questa artiglieria è particolarmente efficace perché la riva occidentale del Seversky Donet in questa zona (dove si trova Lysychansk) si trova a diverse decine di km in posizione più elevata di quella orientale (Severodonetsk).
Sarà però difficile anche per gli ucraini continuare a mantenere a lungo il controllo dell’impianto Azot: la difesa dell’impianto dipende dall'unico ponte rimasto tra le due rive del fiume, che è sottoposto a continui bombardamenti da parte russa.
1️⃣0️⃣ La difesa di Severodonetsk può perdere di significato strategico se la città venisse circondata insieme a Lysychansk dall’esercito russo. A tal scopo le truppe russe continuano ad avanzare a nord di Popasna.
Prima del 10 giugno, i russi hanno preso il controllo del villaggio di Kamyshevakha e della stazione ferroviaria di Svetlanovka subito a nord di questo villaggio.
Altri pesanti combattimenti sono in corso anche vicino all'autostrada Bakhmut-Lysichansk a nord-ovest di Soledar. Lì (vicino a Nikolaevka) il 5 giugno è morto il comandante del 1° Corpo d'armata della DPR, il generale russo Roman Kutuzov.
Se le truppe russe riuscissero a bloccare bloccare l'autostrada ed avanzare di altri 10 km a nord, Lysychansk e tutte le forze ucraine a Severodonetsk verrebbero circondate.
È difficile ritirarle prima che possa accadere: una ritirata sotto il fuoco nemico può portare a pesanti perdite, soprattutto in equipaggiamento pesante. Quindi per gli ucraini difendere questa zona ha la priorità assoluta.
1️⃣1️⃣ Un altro settore attivo del fronte si trova nell'area di Svyatogorsk. Lì, le truppe russe si imbattono però di nuovo nel fiume Seversky Donets, che per ora impedisce loro di sviluppare un'offensiva contro Slavyansk.
Tuttavia, qui l'esercito russo può fare a meno di una complessa operazione di attraversamento del fiume, semplicemente riprendendo l'offensiva lungo la riva occidentale del fiume partendo dalla vicina testa di ponte di Izyum.
Se questa offensiva dovesse aver successo, le truppe russe si avvicineranno pericolosamente a Slavyansk e Kramatorsk (dove si trova il quartier generale dell'intero gruppo ucraino nel Donbass) e contemporaneamente da due direzioni: Izyum e Svyatogorsk.
1️⃣2️⃣ A est ed a nord di Kharkiv, dove le truppe ucraine sono avanzate con successo in aprile e maggio, con l’obiettivo ambizioso di raggiungere la parte posteriore del gruppo Izyum dell'esercito russo, la situazione è peggiorata per gli ucraini.
L'esercito russo ha infatti inviato rinforzi qui mentre gli ucraini, al contrario, sono stati costretti ad inviare truppe di rinforzo nell'area di Severodonetsk e Bakhmut, per impedire ai russi di sfondare da sud.
1️⃣3️⃣ Anche l'offensiva ucraina nella regione di Kherson si è apparentemente impantanata (anche se le ultime notizie da questo fronte sono contrastanti, ndr).
Anche da lì, comunque, le Forze Armate ucraine hanno dovuto inviare rinforzi a Severodonetsk e Bakhmut (dove il comando ucraino sta creando una nuova linea di difesa in caso di ritirata da Lysychansk e Severodonetsk).
➡️ Allora, qual è il motivo della apparente crisi dell'esercito ucraino?
Forse non c'è una crisi strategica. Come si può vedere dalla descrizione di cui sopra, le truppe ucraine stanno subendo perdite, perdendo alcuni insediamenti, ma sono ancora lontane dalla sconfitta.
Per evitare una catastrofe dell’esercito ucraino, è necessario a tutti i costi impedire alle truppe russe di accerchiarle nel Donbass (per non esporre il fronte più avanzato all’accerchiamento ed impedire l'avanzata delle truppe russe in profondità nella regione).
Le Forze Armate ucraine hanno due opzioni: mantenere il controllo delle sezioni del fronte a nord di Kamyshevakhi e sull'autostrada Bakhmut-Lysichansk, nonché lungo il Seversky Donet da Svyatogorsk a Lysichansk.
L’alternativa è quella di decidere di evacuare in tempo utile le truppe da Lysichansk e Severodonetsk prima che finiscano accerchiate e soprattutto senza subire troppe perdite.
L'obiettivo principale è sempre uno: quello di guadagnare il tempo necessario per riarmare l'esercito con armi occidentali e creare nuove unità di artiglieria.
In caso di successo di questa strategia, le possibilità di una vittoria complessiva dell'esercito ucraino testano ancora elevate secondo alcuni esperti militari. ridl.io/the-russia-ukr…
➡️ Se questa non è una crisi strategica, allora che cos'è?
A livello di tattica, la crisi delle Forze armate ucraine è evidente. È dovuto a al fatto che l'esercito russo è stato in grado di eliminare alcune delle carenze della prima fase della guerra.
In particolare: ⤵️
1️⃣ ha abbandonato offensive impreparate per decine di km, permettendo in questo modo di organizzare meglio il rifornimento delle truppe, anche su rotaia;
2️⃣ è stato in grado di concentrare le forze e, soprattutto, la potenza di fuoco in aree ristrette, sacrificando la potenza offensiva in aree (temporaneamente) secondarie - ad esempio, nella regione di Kharkiv, alla periferia di Donetsk o a Kherson e Zaporozhye;
3️⃣ è stato in grado di migliorare la situazione delle unità di fanteria nelle direzioni principali.
In particolare sono stati inviati in Donbass i mercenari di PMC "Wagner" e altre unità di "volontari", i residenti recentemente mobilitati nelle repubbliche separatiste, i ceceni e le altre truppe liberatesi dopo la fine dell’assedio di Mariupol;
4️⃣ ha meglio organizzato i “circuiti di ricognizione e di fuoco", come la scienza militare russa definisce un gruppo completo di artiglieria e dei suoi cannonieri, comprensivi dei veicoli aerei senza pilota per la ricognizione.
Inoltre il vantaggio della Russia nel numero di unità di artiglieria e munizioni resta chiaramente evidente.
Ciò è particolarmente visibile nelle direzioni principali: ad esempio, un cambiamento nella direzione delle offensive russe può essere previsto con precisione dal ridispiegamento dell'artiglieria russa (spesso viene mostrato in anteprima nei video ripresi dai residenti locali).
Tutte queste "nuove impostazioni" delle truppe russe causano sofferenza e forti perdite tra i ranghi delle Forze Armate dell'Ucraina.
Ora l'esercito ucraino non è più in grado di sfruttare appieno i suoi vantaggi principali: un gran numero di fanteria motivata, satura di armi anticarro (missili e lanciagranate di produzione occidentale, sovietica e ucraina).
Quando la battaglia viene combattuta con una battaglia di artiglieria a una distanza di 10 km o più, tutte queste armi leggere sono inutili.
Ciò spiega il desiderio della leadership ucraina di ricevere al più presto armi pesanti, in particolare un gran numero di sistemi di artiglieria avanzata.
Affinché l'esercito ucraino possa combattere alla pari con quello russo, ha bisogno di molte centinaia di "obici" con munizioni calibro NATO di 155 millimetri.
Questo in quanto per i vecchi obici sovietici con munizioni calibro 152 millimetri, presto semplicemente non ci saranno più munizioni restanti; e molti di questi che erano in servizio con le forze armate ucraine fino al 24 febbraio sono già stati eliminati durante la battaglia.
Forse le storie sulla stampa occidentale sulle pesanti perdite dell'esercito ucraino e sulla netta inferiorità rispetto alla artiglieria russa serviranno a sottolineare la necessità di un urgente aumento dei rifornimenti da parte occidentale.
➡️ Ma la crisi tattica delle Forze Armate ucraine può ancora trasformarsi in una crisi strategica se queste nuove forniture non arriveranno in tempo (e questo è abbastanza probabile).
In primo luogo, nella situazione attuale, il prezzo di un errore del comando ucraino è estremamente alto: la distanza tra i gruppi settentrionali e meridionali dell'esercito russo, che stanno cercando di circondare Lysychansk e Severodonetsk, non supera i 30 km.
Qualsiasi crollo della difesa ucraina può lasciare migliaia di soldati e ufficiali con tutto il loro equipaggiamento pesante completamente accerchiati senza alcuna possibilità di salvataggio.
In secondo luogo, non ci sono ancora grandi forze russe impegnate sui fronti principali.
Ad esempio, non è chiaro dove sia l'intera 1a armata di carri armati, nonché una parte significativa delle brigate delle forze aviotrasportate, che sono state ritirate dalla testa di ponte di Izyum alla fine di aprile e probabilmente rifornite di personale e attrezzature.
Forse presto prenderanno parte all'offensiva in una delle direzioni importanti, dove le truppe ucraine si stanno ora difendendo con le loro ultime forze. Ed in quel caso la situazione potrebbe davvero diventare critica per gli ucraini.
Qui il riepilogo del thread con la nuova analisi militare di @meduzaproject, sintetizzabile in “se non arrivano velocemente le armi pesanti occidentali, per gli ucraini si mette male nel Donbass”. ⤵️ threadreaderapp.com/thread/1535627…
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