1) Non si deve dimenticare che i governi di coloro che oggi si presentano con mirabolanti promesse di provvedimenti sociali, negli anni delle grandi crisi latitavano.
Nel 2008 con il botto delle banche americane che incise su tutti i paesi dell’eurozona, ci abbandonarono
2) Dal 2008 in avanti il sistema bancario italiano si è ritrovato da un giorno con l’altro a dover rispettare regole di raccolta e impiego che fecero emergere tutta la monnezza nei bilanci delle banche che divennero carta straccia così come il loro patrimonio.
3) Le banche più strapazzate dal marciume clientelare dovettero abbattere miliardi di crediti inesigibili frutto di impieghi garibaldini originati da incroci di rapporti criminali tra le governances degli istituti, politica e imprenditoria banditesca.
4) Dopo che berlusconi fu cacciato a calci nel culo nel 2011, dopo che oltre 400.000 imprese fallirono in poco più di un anno, l’Eu ci impose l’austerità e da quel momento le banche che avevano perso i requisiti patrimoniali per garantire i risparmiatori cominciavano a fallire.
5) Una dopo l’altra le banche minori consegnarono i libri in tribunale e furono assorbite da istituti di credito che nel frattempo erano diventati più solidi anche grazie a massicci interventi statali di ogni genere.
6) Furono consegnati a SanPaolo, al prezzo simbolico di 1€, assets positivi di banche fallite mentre il passivo veniva riassorbito dalla Stato in bad company di cui non si è più saputo nulla.
Lo Stato dovette intervenire in #MPS ormai prosciugata da una gestione scellerata.
7) La gestione che passò attraverso le scelte di autorevoli uomini della finanza, #draghi, che avallarono il depauperamento della più antica banca italiana nonché la più solida fino a un momento prima.
8) I Risparmiatori hanno assistito inermi, senza alcun supporto dal governo che avevano votato, all’azzeramento di risparmi accumulati in una vita di lavoro perché investiti nei titoli della banca fallita acquistati per ingenuità e perché convinti da funzionari senza scrupoli.
9) Tutto questo in un contesto in cui l’eredità che ci lasciò #berlusconi divenne ulteriore debito procapite per i prossimi 50 anni, in cui nessun partito prese posizione per affiancare i cittadini, i loro elettori, nel tentativo di una protezione da un’apocalisse.
10) A seguito dei fallimenti di alcune banche emersero con chiarezza i rapporti incestuosi con la politica e l’imprenditoria più di qualche volta legata al mondo criminale. Notai, liberi professionisti, imprese che ottennero prestiti milionari senza avere un singolo requisito.
11) Nonostante gli scandali, nonostante gli evidenti intrecci con il sistema del clientelismo più sfrenato, pochissimi pagarono per ciò che effettivamente avevano commesso e le conseguenze che i loro atti criminali hanno prodotto sulla gente, sul popolo.
12) Tutti abbiamo letto o siamo stati anche indirettamente informati dei miliardi spesi per monte dei paschi, di quanti miliardi di risparmi sono andati in fumo con la programmazione quasi scientifica di una delle più grandi truffe ai danni dei piccoli risparmiatori.
13) Quante piccole imprese si sono ritrovate sul lastrico per l’introduzione repentina delle nuove regole di Basilea, dapprima Basilea 2 e subito dopo la più stringente Basilea 3. Per carità, chi chiede accesso al credito deve avere i requisiti ma sarebbe stato compito
14) del governo accompagnare quelle micro e piccole imprese che avevano contenuti di business che gli avrebbero permesso di adeguarsi con tempi necessariamente più dilatati e proseguire la loro strada.
15) La responsabilità di questo evento è largamente riconducibile a un sistema appoggiato dal governo di quelli che oggi ci/vi raccontano di avere in tasca ogni soluzione a una delle crisi più gravi degli ultimi 50 anni.
16) Una crisi peggiore del 2008 quando non hanno saputo rispondere a nessuna istanza popolare, quando non si sono preoccupati di nessuna delle conseguenze che i loro elettori e i figli dei loro elettori avrebbero dovuto affrontare e ripagare per i prossimi 50 anni.
17) infine ma non certamente per importanza, è doveroso, quanto utile, ricordare che l’unica risposta ai cittadini dopo quegli anni scellerati è arrivata dal #M5S che nel 2019 presentò unDL a firma @ale_villarosa per risarcire 1,5mld ai risparmiatori truffati.
18) Oggi più che mai il governo spetta solo a chi metterà in cima alle proprie priorità la salvaguardia sociale, etica e civica del paese.
Conosciamo bene chi per 30 anni ci ha svenduto con promesse melliflue, non possiamo più sbagliare. #DallaParteGiusta#IoVotoM5SConConte
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- Dopo, che sono diventate strategiche ma decotte interviene lo Stato (i cittadini)
- Dopo, lo Stato (cdp) intervengono le banche che finanziano il Capitale Sociale a debito
- Dopo, intervengono i manager capaci che concludono grandi business miliardari
>> segue
- Dopo, i business miliardari diventano buchi neri in cui finiscono montagne di quattrini che producono perdite miliardarie
- Dopo, le perdite miliardarie accumulate negli anni dell’Acclamazione dei business miliardari si accumulano migliaia di dipendenti che diventano di troppo
@andreavianel ecco la storia dei vitalizi, leggi se ti riesce 🤡
A settembre 2013 il M5S presenta una mozione contro le pensioni d’oro. IL PD VOTA CONTRO.
– Nel 2014 il M5S presenta un ordine del giorno al bilancio della Camera sulle pensioni dei parlamentari. IL PD VOTA CONTRO.
@andreavianel A settembre 2013 il M5S presenta una mozione contro le pensioni d’oro. IL PD VOTA CONTRO.
– Nel 2014 il M5S presenta un ordine del giorno al bilancio della Camera sulle pensioni dei parlamentari. IL PD VOTA CONTRO.
@andreavianel –Per tentare di salvare le apparenze il 7/5/2015 #Pd approva delibera sui vitalizi agli ex parlamentari condannati. #M5S si oppone perché si tratta di una truffa:viene revocato l’assegno solo a 10 parlamentari su oltre 1.500 e a molti di loro è già stato restituito con arretrati