Ad agosto, i flussi di gas russo verso l'UE sono crollati del 72%, da 160 a 45 Gmc/anno.
Eppure, grazie ai prezzi alle stelle, le entrate dalle vendite per Mosca sono TRIPLICATE rispetto all'anno scorso.
Di soluzioni, purtroppo, ce ne sono poche. Il gas russo ci è indispensabile, #Gazprom lo sa bene e fa di tutto per massimizzare i ricavi e strangolarci.
Non risolverà tutto e di sicuro creerà nuovi problemi, ma è ormai inevitabile discutere di tetto al prezzo del gas.
🇪🇺🇷🇺 #Bollette. Sui prezzi del gas, di una cosa possiamo essere certi: gli altissimi prezzi alla borsa olandese (TTF) sono frutto di volatilità e incertezza, certo.
Ma NON di speculazione.
Facciamo i conti con la realtà, non con complottismi e fantasie.
Spiegone.🧵
Il grafico che apre questo thread vi mostra una cosa piuttosto evidente: il prezzo del gas in Europa è fortemente correlato a quanto ci costa "rubare" gas naturale liquefatto all'Asia.
Quando cambia un prezzo, tende a cambiare anche l'altro.
Perché succede?
Perché siamo costretti a rinunciare a gran parte del gas che proveniva dalla Russia.
Gas che costa poco, è vicino a noi, e che fino all'anno scorso soddisfaceva il 45-50% circa della domanda europea.
Dalle dimissioni di Draghi, flussi dalla Russia in netto aumento (si fa per scherzare 😉).
Dal giorno dopo la visita di Draghi della settimana scorsa, invece, esportazioni algerine verso l'Italia crollate. Nessuna spiegazione ufficiale.
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Per adesso nessun problema per la sicurezza energetica italiana, comunque: malgrado flussi dalla Russia ridotti del 60% rispetto al periodo pre-crisi, le nostre importazioni totali a luglio hanno raggiunto livelli record.
Uno sforzo incredibile, ed encomiabile.
Nel frattempo, gli alti prezzi del gas in Europa combinati con la (leggera) ripresa dei flussi russi attraverso Nord Stream consentono a Mosca di aumentare le entrate.
Siamo lontani dai record di marzo, ma comunque entrate doppie rispetto alla prima metà del 2021.
Quest'anno è andata molto meglio dell'anno scorso.
Tra ottobre e metà luglio, 92.000 morti nel 2020/21 contro 39.000 nel 2021/2022.
Ma l'ondata di luglio ci riporterà ai numeri di dicembre.
SEI volte più alti rispetto a luglio 2021. 🧵
I decessi #COVID19 in Italia restano quasi perfettamente in linea con le proiezioni.
Siamo quasi a 120 al giorno e, come previsto settimana scorsa, si intravede un picco sui 130-140 al giorno.
Questo significa che, per la prima volta da quasi un anno, i decessi #COVID19 hanno superato nettamente quelli dello stesso periodo dell'anno successivo.
E siamo a luglio, con ondata di calore in corso e una parte enorme di popolazione già esposta ad altre varianti.
🇪🇺🇷🇺 Ed eccoci qui: dalla mattinata di oggi, la Russia ha cominciato a mettere offline Nord Stream 1.
Il taglio dei flussi di gas russi verso l'Europa sale dal 65% all'80%.
Tra le altre cose, Germania e Italia dovrebbero ricevere esattamente 0 metri cubi.
Cosa significa?
Innanzitutto, l'ovvio.
Le nostre bollette sono destinate a restare alte a lungo.
Gli interventi a sostegno dei prezzi per tutti NON hanno alcun senso: costano miliardi e riducono i prezzi di una piccola percentuale.
Qui, il prezzo del gas naturale alla borsa europea.
Gli interventi per ridurre i prezzi in bolletta per tutti distraggono risorse future.
A giugno, la Commissione UE ha quantificato in 195 miliardi il costo di accelerare la transizione.
I Paesi europei hanno speso circa 187 miliardi di euro sulla crisi energetica.
In NOVE MESI.
Quando parla di storia pre-1945, Barbero lo fa in modo egregio. Quasi nulla da eccepire anche sul contemporaneo.
Trovo però alcuni grossi scivoloni, come le "promesse NATO".
Ma il punto, cruciale, è un altro: quando Barbero parla da storico, dell'oggi non dovrebbe parlare.
Mai.
È lui stesso a dirlo benissimo: "Il mio mestiere è un altro, è capire".
Uno storico capisce - faticosamente, parzialmente - quando ha davanti le fonti.
E qui torna un altro punto VERO e cruciale: la "complessità". Non quella di Orsini, ma quella di chi rimette ordine nel passato.
Di fonti sull'oggi non ne abbiamo, o sono poche.
Ne abbiamo a sufficienza per concludere che nessuno promise in modo formale "non allargamenti" ai russi.
Altrettante per sapere che loro di ciò si convinsero comunque.