Come funziona la legge elettorale, in soldoni, per chi non ha capito o fa finta di non capire (#thread): due terzi eletti con sistema proporzionale, un terzo con uninominale, ovvero nel collegio vince chi prende un voto in più. (1/7)
Questo significa che, certo, ognuno è libero di votare M5S o Terzo Polo o altre liste ancora, ma sappia che non vinceranno nessuno di quei collegi uninominali, e quindi eleggono un terzo in meno di quel che prendono. Se poi non fanno il 3%, sono voti persi, del tutto. (2/7)
Se il M5S fa il 9% nazionale, elegge parlamentari per il 6% o meno (la legge è "punitiva", in particolare per chi corre da solo). Al contrario, la destra con il 40% elegge più o meno il 60% di parlamentari, perché vince nella maggioranza dei 200 collegi uninominali (3/7)
Gli altri uninominali possono andare solo al centrosinistra (Avs, Pd, +Eu, etc), che infatti vincerebbe i rimanenti. In una decina di questi 200 uninominali, però, la destra è avanti solo tra 0 e 5 punti. (4/7)
Se si recupera quella decina di seggi alla destra, migliora anche il risultato del proporzionale e si guadagnano circa 30 seggi totali in più, e (ad esempio) si scongiura che la destra possa cambiare la costituzione da sola (5/7)
Se poi si recuperano più di 5 punti, diventano contendibili molti altri seggi, e si riapre la partita. Cosa che, votando terzo Polo o M5s o altri, semplicemente, non accadrà, che prendano il 5 o il 10 per cento. (6/7)
La #politica è ferma (sarebbe "piantata” ma in realtà è proprio quello che non si può fare) mentre la cittadinanza è ogni giorno più matura e consapevole sul tema. Ecco perché rinnoviamo l'impegno anche nella prossima legislatura a insistere perché la #cannabis diventi legale.
Il problema non è che cosa consumi ma il comportamento che adotti. E se invece la sera puoi fumare una canna a casa tua sulla poltrona, perché dovresti essere costretto a rivolgerti al mercato illegale invece poterlo fare in sicurezza?
Tanto più in un Paese che per ragioni storiche su alcol, e per ragioni storiche e commerciali su alcol e tabacco, oppure sulle benzodiazepine e gli oppioidi, ha sempre alzato le mani.
C’è da aver paura delle forze che agitano la paura per prendere voti. Fanno venire paura agli elettori e ce la fanno venire anche a noi, di rimbalzo. È come se fosse quel lato oscuro a risucchiarci tutti quanti. @civati@OssigenoO2 Thread 1/7
Un paese impietrito, di fronte alla propaganda dell’estrema destra e alla fissità del mondo che le si contrappone.
Per evitarlo c’è solo un modo. Rompere il muro della disillusione, della rassegnazione, dell’inerzia del “tanto le cose possono solo peggiorare”... 2/
... con qualcosa che ci parli di speranza e soprattutto di volontà: di cambiare, di rompere lo schema di una politica che non funziona più, di meccanismi elettorali indegni di un paese civile, di scelte autoconservative di un ceto politico che solo quello sembra conoscere... 3/7
A tutte le persone che ci hanno chiesto in queste settimane se Possibile sarà presente alle elezioni del #25settembre possiamo dare una risposta. E la risposta - siamo felici di annunciarlo - è sì. 1/8
Ieri, con @AngeloBonelli1 per @europaverde_it e @NFratoianni per @SI_sinistra, Beatrice Brignone @beabri ha firmato per il deposito del simbolo di Possibile in collegamento a quello della lista Alleanza Verdi-Sinistra, dando seguito alla votazione della nostra comunità. 2/8
Oggi il contrassegno della lista è stato depositato con successo al Viminale. 3/8
Nella giornata internazionale dei #giovani, condividiamo il messaggio del segretario dell'ONU #Guterres, che invita ad abbattere le barriere tra una generazione e l’altra e a lavorare insieme per realizzare un mondo più equo, giusto e inclusivo per tutte le persone. #12agosto
In un momento di crisi e di transizione come quello che stiamo attraversando, anche dal punto di vista demografico, ribadiamo l’importanza di rafforzare la solidarietà intergenerazionale e di combattere l’ageismo di cui sono vittima sia i giovani che i meno giovani.
Siamo orgogliosi di essere una comunità composta principalmente da giovani e giovanissimi, e continuiamo a insistere sulla necessità di lasciare più spazio ai giovani in politica e di fare in modo che la politica si occupi di loro considerandoli una risorsa nella quale investire.
Stiamo leggendo i vostri commenti, le vostre osservazioni, le vostre domande. A tutte stiamo cercando di rispondere, nei limiti delle nostre possibilità. Un thread di aggiornamento. 1/10
Sono giornate dure ma il supporto che stiamo sentendo - dalla nostra comunità e da parte delle centinaia di persone che si sono iscritte in questi giorni - è straordinario, e vi ringraziamo di cuore. 2/10
Sono giornate condizionate da una legge elettorale orribile, di cui abbiamo spiegato i problemi. Abbiamo spiegato le difficoltà che una raccolta firme ad agosto avrebbe comportato. Abbiamo denunciato l’indifferenza di chi ha deciso non si potesse neanche firmare con SPID. 3/10
Sappiamo quanto sia diventato difficile in Italia parlare di progressività fiscale, di #patrimoniale, di una imposta di successione degna di questo nome. Appena ne parli si svuotano gli studi televisivi, cade il satellite, si pianta il web. @civati#FlatTax#LaFlattanza 1/9
Il colmo dei colmi è la proposta della cosiddetta #FlatTax che si ripropone a ogni maledetta campagna elettorale. L’anglicismo si traduce banalmente in un regalo ai ricchi. Un regalo che cresce – eccola, la progressività – al crescere del reddito. 2/9
Il tentativo magico della destra è quello di convincere i più poveri che si tratta di un’idea geniale. «Meno tasse», come una volta, ma solo da un certo reddito in su. Un favore a chi sta meglio da parte di chi sta peggio. Capolavoro. 3/9