Le attività di estrazione sono costituite da un processo di autorizzazioni, prodotte da diversi enti, molto complesso da gestire. Inoltre il coinvolgimento di attori diversi rende difficoltoso ottenere i dati sulle attività di estrazione dalla cava.
La soluzione della Regione Toscana prevede l’attivazione di una banca dati centralizzata della cava.è possibile tracciare lo stato di una cava a 360 gradi tramite un’anagrafica completa associata.
Diego Guidotti (Aedit Srl Pisa) illustra gli aspetti della realizzazione dell'applicazione web RTCave2.0. La necessità era di creare un'applicazone accessibile, sicura e con rispetto della privacy capace di integrare le varie banche dati già presenti. @regionetoscana@opentoscana
L’applicazione ci consente di navigare in maniera intuitiva tutte le cave presenti nel territorio toscano filtrando per zona. Per ogni cava è possibile inoltre accedere a tutte le informazioni, autorizzazioni e provvedimenti istruttori legate alla cava. @regionetoscana
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Le nuove app messe a disposizione della #Camera hanno aiutato ma bisogna riflettere sul fatto che i parlamentari abbiano una "capienza" limitata e non possano essere onniscienti. L'iperaccesso alle informazioni non è una garanzia.
Arrivato alla Camera mi sono scontrato con una realtà ottocentesca tutta basata su carta.
A differenza di un'azienda esistono vincoli giuridici e la maggior parte dei gruppi non ha confidenza con gli strumenti informatici. @quinta, ideatore #SPID e parlamentare (2013-2018)
C’è sempre qualcosa di assente che ci perseguita, che ci manca. Che vorremmo e non abbiamo: non si è mai completi.
Ecco cos’è la fragilità umana per Michela Marzano.
Secondo appuntamento della giornata per Un Mondo Imperfetto, la serie di talk condotti da @tigella.
La pandemia e la guerra ci hanno reso fragili, o hanno portato a galla la fragilità di ognuna e ognuno di noi?
Michela Marzano a #IF2022 ci fa riflettere sull’origine dell’umanità fragole in un incontro condotto da @tigella
I ragazzi e le ragazze delle scuole ascoltano e interagiscono nel talk "Un mondo imperfetto: l’umanità fragile" con Michela Marzano, condotto da Claudia Vago @tigella.
“Il museo diventa #Phygital” la situazione dei musei italiani sull’utilizzo del digitale. @francescopalu11 introduce l’evento con Maurizio @VanniMaurizio , @RiccardoLami , Cristina Manetti e Stefano Collicelli Cagol presso la Gipsoteca di Arte Antica dell’Università di Pisa.
Molto spesso ci si concentra più sull’impatto innovativo delle tecnologie dimenticandosi delle veri bisogni dei visitatori dei musei. @VanniMaurizio racconta le sue esperienze nel mondo museale a livello organizzativo.
I musei hanno bisogno di competenze digitali e informatiche. Servono competenze tecniche di supporto ai bisogni dei musei e non semplicemente cataloghi delle tecnologie informatiche disponibili sul mercato.
L'elettronica è donna, si apre con un dibattito sulle nuove frontiere delle avanguardie musicali elettoniche femminili e queer con @vincenzo_susca@claudiattimo e Nina Ferrante. #Tecnomagia a #IF2022
La tecnologia è uno sconvolgente liberatore che fa saltare in aria le strutture del potere.
Il linguaggio sonico innovativo nelle parole della pioneristica compositrice americana Laurie Spiegel. #Tecnomagia a #IF2022
Non possiamo prescindere nel concetto di ibridazione di genere che vi sia un potenziale rivoluzionario ma anche un'insidia nel trasformarlo in qualcosa di familiare.
Giovanni Maria Flick e la figlia @CaterinaFlick, intervistati da Gian Luigi Ferrari, presentano “L’algoritmo d’oro e la torre di Babele” (casa editrice @BaldiniCastoldi) a OpenPi, in collaborazione con Libreria Blu Book.
[…] “Cultura è anche la consapevolezza e la cautela della programmazione che si occupa del passato per elaborare le regole del futuro. Questa è l’idea che ci ha portato a #IF2022 Gian Luigi Ferrari legge alcune parole tratte dal libro “L’algoritmo d’oro e la torre di Babele”.