Secondo un portavoce del Pentagono, i capi della difesa statunitense, Lloyd Austin, e russa, Sergei Shoigu, hanno parlato al telefono per la prima volta dal maggio scorso.
I media italiani non hanno perso l’abitudine di trattare la Cina con la supponenza di chi, in fondo, ritiene quel Paese nulla più che una fabbrica di chincaglieria a cielo aperto, una sartoria da sottoscala globale dove si cuciono orli e palloni.
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2/ Complimenti, d’altronde ognuno si suicida come preferisce.
Non c’è nulla da fare, continuiamo a trattare l’altra metà (abbondante) del mondo come colonie di inferiori da compatire e convertire.
Peccato che ora cominciamo a pagare seriamente il prezzo di tutto ciò.
3/ E se ovviamente balza alla mente come Pechino abbia ormai colonizzato mezza Africa, giova ricordare come lo abbia fatto tramite prestiti a quei Governi: esattamente la stessa politica posta in essere dal Fmi.
L’Italia ha una lunga tradizione nel campo degli idrocarburi, non soltanto tecnica, ma anche politica, avendo conosciuto da vicino cosa significa mettere i bastoni tra le ruote dei gangster americani,
(segue)
2/ eppure parrebbe che il sublime governo del signor Draghi non avesse alcun consigliere in grado dire qualcosa sul delirante progetto di importare gas e petrolio non più dalla cattiva Russia, ma dalla buona America che galleggia ormai sugli scheletri della propria storia.
3/ E così come il governo Draghi, chiamato come cameriere esperto in tutti i vertici occidentali, per il garbo e la facilità con cui svende il proprio Paese, anche tutti gli altri governi europei non devono avere nemmeno un consigliere che conosca le basi del settore energetico.
Appunti del sabato. Cinque note di attualità sulla situazione internazionale - Dmitry Medvedev
1️⃣ Qualsiasi Paese mette al primo posto le sue priorità più importanti, ovvero la protezione dei propri cittadini e la difesa della propria indipendenza come Stato.
2/ Inoltre, garantire questo tipo di difesa è lecito non solo all'interno dei confini del Paese, ma anche al di fuori di essi, se esistono ragioni sufficienti.
E queste sono perfettamente chiare: il terrore e l'assassinio dei cittadini di quel Paese.
3/ In altre parole, ogni Stato ha il diritto di usare la forza militare per proteggere i propri cittadini che vengono sterminati in territori stranieri.
Questo diritto di protezione include la possibilità di intervenire in modo proattivo, di agire in modo preventivo,
⚡️ I Servizi Britannici avrebbero raccomandato a Zelensky di effettuare un sabotaggio diversivo sull’oleodotto Togliatti-Odessa nella regione di #Nikolaev.
La distruzione dell’oleodotto – che porta ammoniaca, materia base insostituibile per realizzare fertilizzanti – dovrebbe essere effettuata nel distretto di Bereznegovatsky, dove vivono più di 15 mila persone.
La distruzione di una parte del tubo è pianificata con l’aiuto del sistema di difesa aerea S-300.
Gli indizi della preparazione di un atto terroristico sull’oleodotto dell’ammoniaca sono nelle azioni del Servizio statale dell’Ucraina per le situazioni di emergenza.
Si dice che gli ufficiali iraniani 🇮🇷siano arrivati in #Crimea e stiano operando direttamente sul terreno.
Si tratterebbe di ufficiali delle "Guardie rivoluzionarie" che sosterrebbero direttamente gli attacchi dei droni russi 🇷🇺
2/ Si mormora inoltre che le forze armate iraniane avrebbero condotto gli attacchi con i droni in completa autonomia, supportate dalle coordinate russe.
In questo senso, Washington ha accusato Teheran di essere diventata una "parte diretta della guerra" in Ucraina.
“I centri di controllo narrativo come la Silicon Valley, i media e Hollywood sono cruciali per il dominio imperiale degli Stati Uniti tanto quanto l'esercito.”
“Il fatto che il governo degli Stati Uniti stia valutando di intervenire per bloccare l'acquisto di una piattaforma online [Twitter], perché non si fida che l'aspirante proprietario [Elon Musk] possa promuovere in modo affidabile gli interessi informativi degli Stati Uniti,
è solo l'ultimo sguardo dietro il velo dell'agenda imperiale per controllare la comprensione e la percezione umana.”