2/. Ecco il bilancio di 10 anni di campo di concentramento del popolo iracheno.
Il tragico olocausto del popolo ebreo è durato cinque anni, quello del popolo iracheno, purtroppo dura da dieci anni;
3/. nel silenzio della Comunità
internazionale, dei Governi, dell’ONU e delle Istanze internazionali.
L’Occidente ha seminato nelle nuove generazioni di questo popolo soltanto la cultura della morte, dell’odio, dell’arroganza e dell’indifferenza.
4/. È diventato insopportabile sentire i discorsi dei Leader europei con continui riferimenti ai valori della Democrazia, che insistono sui Diritti umani e con voce turbata lanciano commoventi appelli per aiuti umanitari ai paesi bisognosi,
5/ proclamano il loro attaccamento ai valori cristiani ed applaudono ai discorsi del Santo Padre, ma che non muovono un dito, acconsentono ed aderiscono, senza far nulla, alla condanna a morte di 5.000 bambini innocenti al mese.
6/. L’ONU proclama un embargo e manda i suoi funzionari a contare i morti.
1.500.000 morti tra i quali 500.000 bambini dopo 10 anni di embargo, 10 anni di bombardamenti e di contaminazione radioattiva provocata dalle armi all’uranio impoverito utilizzate dalle forze anglo-americane.
- Jean-Marie Benjamin
Assisi, 13 settembre 2000
@RepMTG don’t you think for a second about the genocide the USA caused in Iraq? No apologies for those crimes? Were sanctions and embargo ever imposed to the the United States? #Warmongers
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Ucraina - Fronte Sud (20:00 locali)
Forte aumento dell'attività NATO/ucraina in prossimità della linea di contatto.
➡️ Il comando del raggruppamento ucraino "Nikolaev" si sta preparando per un'offensiva nella regione di #Kherson
2/ I gruppi di artiglieria della brigata, le batterie di mortai, gli aerei tattici e gli elicotteri d'attacco stanno effettuando questa notte attacchi in preparazione dell'assalto delle forze di Kiev.
3/ ▶️ Settore sud di Nikolayev: le batterie di mortaio e di artiglieria semovente della 28ª e 59ª brigata ucraine, nonché le batterie della 63ª brigata hanno aumentato l'intensità del bombardamento delle posizioni 🇷🇺 da Aleksandrovka a Blagodatnoye
L’improvviso “interesse” 🇺🇸 per l’isola 🇷🇺 di Wrangel
Il sistema radar russo Sopka-2 sull'isola di Wrangel, a 300 miglia dalla costa dell'Alaska, possiede probabilmente le capacità di raccolta di informazioni per rilevare le attività militari statunitensi nell'Artico.
2/ Wrangel Island - un'isola a quasi 300 miglia dalla costa dell'Alaska - è un chiaro esempio della crescente presenza militare strategica russa nell'Artico.
Alla fine di agosto 2014, la Marina russa ha condotto una valutazione preliminare dell'isola di Wrangel in vista della
3/ creazione di una nuova base navale che sarebbe stata "la prima base navale in assoluto sull’isola.”
Le immagini satellitari mostrano che la costruzione effettiva della nuova base navale è iniziata probabilmente tra luglio 2015 e aprile 2016 e ha incluso la
Le relazioni tra il Regno dell'Arabia Saudita e gli Stati Uniti si sono inasprite fino all'ostilità pubblica, mentre le relazioni saudite con la Russia e la Cina sono in crescita.
2/. Gli sforzi degli Stati Uniti e dell'Occidente di armare il loro controllo sul sistema finanziario ed economico globale contro la Russia, di impadronirsi delle sue riserve finanziarie, di tagliarla fuori e di dettare i prezzi globali del petrolio
3/. sono qualcosa che il regime saudita trova evidentemente molto pericoloso, spaventoso e minaccioso.
Dopo tutto, ciò che può essere fatto alla Russia, un giorno potrebbe essere fatto a loro.
“Il gioco delle tre carte»
Carta vince, carta perde e il banco russo 🇷🇺 vince sempre.
Anche così è stata definita la tecnica russa, per aggirare le #sanzioni sui prodotti di fabbricazione estera.
(segue)
🇦🇪🤝🇷🇺
«Gli Emirati Arabi Uniti rivestono un ruolo chiave (anche) in due filiere per la fornitura di prodotti tecnologici e dual use alla Russia», spiega su Limes Nicola Cristadoro. O dagli Emirati via Turchia 🇹🇷 o via Iran 🇮🇷, dai mercati occidentali alla Russia.
Di fatto, nessun limite alle società emiratine ad acquistare beni sanzionati nei paesi occidentali, consegnandoli in un secondo momento alla Russia tramite intermediari in Turchia e in Iran.
Ricordiamo tutti quando Macron diceva: “la Russia non può essere umiliata”. Lasciava intendere che in una trattativa di pace bisognava riconoscerle qualcosa.
(segue)
2/. Oggi la situazione s’è capovolta: è Putin che si sta chiedendo come NON umiliare la NATO quando sarà costretto a chiedere a Zelensky una resa incondizionata.
3/. Di qui la sua idea di farci comprare il gas, di cui abbiamo bisogno come il pane, attraverso il suo nuovo hub: la Turchia.
Mosca infatti teme che la NATO, pur di non ammettere la propria sconfitta, voglia fare ricorso al nucleare.
La Russia non firmerà alcun trattato di pace “sottomessa” alla Nato
La diplomazia non può trionfare se prima milioni di europei non avranno assunto la prospettiva antropologica che fa da sfondo a ogni pace duratura.
Questa prospettiva si basa sul riconoscimento che milioni di russi hanno il diritto di vivere in sicurezza; nessuno Stato si sentirebbe al sicuro essendo circondato da un potentissimo esercito nemico: la Nato in Georgia, Finlandia, Ucraina, Estonia, ecc. ariannaeditrice.it/articoli/la-ru…
Nell’incontro dei vertici militari, del 2 novembre Russia-Bielorussia, Sergej Shoigu, ministro per la Difesa russo ha riferito che il raggruppamento NATO vicino ai confini della Russia è cresciuto 2,5 volte da febbraio, superando le 30mila persone,