La disinformazione sui #migranti parte dai governi: una nota congiunta dei ministri dell'interno di Italia, Malta, Cipro e del ministro della migrazione greco, appena diramata, diffonde teorie prive di fondamento sul ruolo delle ONG.
Alcuni estratti 👇
"Non possiamo sottoscrivere l'idea che i Paesi di primo ingresso siano gli unici punti di sbarco europei possibili per gli immigrati illegali, soprattutto quando ciò avviene...sulla base di una scelta fatta da navi private, che agiscono in totale autonomia rispetto alle autorità"
La presunta "scelta" di "navi private" consiste nel rispetto dell'obbligo, sancito dalle convenzioni internazionali, di sbarco dei naufraghi nel porto sicuro più vicino. Un obbligo che non viene mai messo in discussione quando i salvataggi sono fatti da navi commerciali non ONG.
Nessuna nave agisce in autonomia rispetto alle autorità: i salvataggi sono SEMPRE coordinati dai centri di coordinamento del salvataggio marittimo (MRCC) nazionali. E le persone salvate in mare sono naufraghi o richiedenti asilo, NON "immigrati illegali".
Continua la nota: "Ribadiamo la nostra posizione sul fatto che il modus operandi di queste navi private non è in linea con lo spirito della cornice giuridica internazionale sulle operazioni di search and rescue, che dovrebbe essere rispettata".
Mi dispiace per i signori ministri, ma lo "spirito della cornice giuridica internazionale" non lo decidono loro. Lo decidono i giudici, che finora non hanno mai trovato irregolarità nell'operato delle ONG, malgrado le numerose inchieste.
Il testo completo della dichiarazione congiunta sull'immigrazione dei ministri di Italia, Malta, Cipro e Grecia.
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Intervento surreale del direttore del Messaggero @massimartinelli al @tg2rai: "Perché nei 20 mesi del governo Draghi non è arrivata una nave ONG con migranti a bordo? Perché sono riprese tutte dopo il 25 settembre?"
Realtà: con Draghi sono arrivate in Italia *54* navi ONG..
...con un totale di +15mila naufraghi a bordo. Non solo: il governo Draghi ha tenuto le navi ONG in attesa di un porto, in alto mare, per una media di 6 giorni per ogni sbarco. Più o meno come Salvini. Il fatto che il direttore del @ilmessaggeroit non si sia accorto di nulla...
...dice tutto quello che c'è da sapere su giornalismo e migranti. I migranti esistono nel dibattito pubblico nella misura in cui servono ad alimentare la propaganda politica dell'estrema destra e del centrosinistra. Altrimenti scompaiono, i giornali fingono che non esistano.
🧵A new project funded by the EU to predict migration flows using AI has brought the Italian sections of the Red Cross and Oxfam and a number of public universities to work together under the supervision of Frontex. This raises some questions...
The ITFLOWS consortium received nearly €5M to develop an algorithm able to predict border crossings to Europe as well as potential conflicts between migrants and locals. The charities involved say this will be used to improve the reception of migrants...
But the project's money comes from the "Secure societies" strand of Europe's research fund Horizon 2020 (rather than the "Inclusive societies" strand), and Frontex has selected ITFLOWS for its "operational potential"...
Aldo Milani, coordinatore di SI Cobas, è stato arrestato stamattina insieme ad altri sindacalisti di base con l'accusa di associazione a delinquere.
Per capire cosa sta succedendo dobbiamo ripercorrere l'incredibile storia del primo arresto di Milani, nel 2017, a Modena...
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Nel 2017 a Modena infuria la lotta sindacale nell'azienda di carni e insaccati Alcar Uno, proprietà della famiglia Levoni: lavoratori e lavoratrici in subappalto di manodopera denunciano paghe da fame, turni massacranti, contratti non conformi con le mansioni svolte...
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Anni dopo la Finanza sequestrerà ai Levoni beni per €16 milioni - appartamenti, Ferrari, quote societarie - per evasione fiscale e contributiva. E il patriarca della famiglia sarà condannato in I grado per corruzione. Ma nel 2017 nel mirino della procura ci sono i sindacati. 3/
C'è un segreto sul giornalismo italiano che noi giornalisti custodiamo gelosamente e che è probabilmente la forza più distorsiva dell'informazione che riceviamo: riguarda i rapporti tra redazioni e procure.
Ve lo racconto in 10 tweet. Thread👇
Parto da un esempio: un processo con pene fino a 30 anni per 8 imputati è stato condotto in modo così scandaloso che a leggere le carte non ci si crede: verbali di interrogatorio fatti col copia-incolla, testimoni in stato di trauma, domande suggestive...
...eppure ne ho scritto *solo* io su @irpinvestigates, una piccola testata investigativa. Le stesse carte che ho visto io le hanno viste almeno una decina di colleghi, ma nei loro pezzi non ne parlano: si limitano a citare avvocati, esperti, PM e giudici.