Thread by @RockOthers

#LavocedelFollower by @FabioLisci su gentile richiesta di @ImBarbInterista #MichaelBuble @MichaelBuble
Michael Bublé , è un’artista da ammirare, perché con la voce che si ritrova, con il viso da bel tenebroso e un look alla moda, avrebbe tranquillamente potuto inseguire sogni

dorati nel mondo del pop. E invece la strada scelta aggira le melodie "facili" e i videoclip sexy. La sua musica omaggia Frank Sinatra, Bobby Darin, Ella Fitzgerald e Mills Brothers. Le origini di Michael Bublé sono italiane (ha la cittadinanza italiana): il nonno veneto di

Treviso, la nonna Yolanda di origini abruzzesi di Carrufo (AQ). Lui è nato il 9 settembre 1975, a Burnaby, British Columbia, nel Canada, diventa famoso all'inizio del 2000 per le sue canzoni, una combinazione di classici dell'era swing rielaborati, e ballate originali.

Il suo stile di canto dal tono caldo ed emotivo, che è il suo marchio di fabbrica, è quello tipico dei chanteur de charme, crooner. E’ stato suo nonno, con il quale ha avuto un rapporto particolarmente stretto, ad introdurlo da bambino, ai crooner degli anni '30 e '40.

Ha iniziato ad esibirsi già da adolescente. La svolta arrivò nel 2000, quando cantò al matrimonio della figlia dell'ex primo ministro canadese Brian Mulroney, il quale lo presentò al produttore e arrangiatore Davide Foster, il quale nel 2001 lo scritturò per la sua etichetta

la 143 Records; Bublè aveva già pubblicato First Dance nel 1995, BaBalu nel 2001 e Dream nel 2002 prodotti in modo indipendente. Due anni dopo Bublé pubblica il suo primo album prodotto da Foster, “Michael Bublè” che gli valse il Juno Award del Canada nel 2004 come nuovo artista

dell'anno. La sua prima registrazione natalizia fu "Let It Snow!" nel 2003, al quale seguirono due CD/DVD live, “Come Fly with Me” nel 2004 e “Caught in the Act” nel 2005. Sempre nel 2005 venne pubblicato l’album “It's Time” che fu nominato sia album in assoluto che

album categoria pop dell'anno ai Juno Awards del 2006. Oltre agli standard di George e Ira Gershwin e Cole Porter e brani pop degli anni '50 e '60, includeva un singolo scritto da Bublé, "Home", che fu premiato con il Juno come singolo dell'anno.

“It's Time” scalò le classifiche in Canada, Italia e Spagna e vendette molto anche in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove ricevette due nomination ai Grammy. L'uscita dell'album del 2007 “Call Me Irresponsible”, fece guadagnare a Bublé il suo primo Grammy Award , come miglior

album vocale pop tradizionale, il cui successo ne spinse le vendite fino a superare le 15 milioni di copie vendute. Bublé vinse un secondo Grammy per l'album live “Michael Bublé Meets Madison Square Garden” del 2009 ed un terzo per l'uscita dell’album in studio “Crazy Love”

sempre del 2009. Per quest'ultimo album, Bublé, seguendo la formula vincente di “Call Me Irresponsible”, presentò un paio di composizioni originali, incluso il singolo di successo "Haven't Met You Yet", all'interno di una raccolta di standards pop

e rock. Nel 2011 registrò un altro album a tema natalizio, “Christmas”. Con “To Be Loved” del 2013 vinse il Grammy Award come miglior album vocale pop tradizionale. Nel 2011 si sposò con Luisiana Lopilato, un'attrice argentina. Dalla loro unione sono nati quattro figli: Noah,

Elias, Vida Amber Betty e Cielo Yoli Rose nata il 19 agosto scorso. Poco dopo l'uscita di “Nobody but Me” del 2016, annunciò che a suo figlio maggiore, Noah di tre anni, era stato diagnosticato un cancro al fegato. Comprensibilmente, mentre suo figlio si sottoponeva alle cure,

prese una pausa dalla musica. Nel 2018 il suo grande ritorno con “Love”, il suo decimo album in studio. Il 25 marzo di quest’anno ha pubblicato il suo undicesimo album in studio “Higher”, preceduto a gennaio 2022 dal singolo "I'll Never not Love You".