Per #EconomiaPerTutti Γ¨ stato finora un 2022 pieno di soddisfazioni. @maxlabcom ed io vogliamo ringraziare tutti, dappertutto...
Alcune statistiche ci fanno arrossire π€ ma sono anche uno stimolo ad andare avanti
Oltre un terzo di chi ha ascoltato una puntata Γ¨ anche iscritto al podcast, segno che non vuole perdersi le ountate successive (e recuperare facilmente le precedenti).
Wow. Grazie!
A proposito delle puntate "vecchie", ci sono molti nuovi arrivi che hanno a disposizione un largo archivio π #EconomiaPerTutti cresce settimana dopo settimana
Se c'Γ¨ una cosa che a @maxlabcom piace molto, sono le recensioni.
Se poi sono con voti così alti, l'entusiasmo diventa contagioso!
"Ma si puΓ² crescere all'infinito?"
Mi chiede spesso Max.
Vivere il presente Γ¨ la ricetta della FelicitΓ , dico io. #EconomiaPerTutti cresce fin dalla prima puntata e nel 2022 ha fatto altri passi avanti:
Tutte queste statistiche, già così lusinghiere, sono limitate a Spotify, che rappresenta una fetta importante ma non maggioritaria dei nostri ascolti.
Ogni volta che accendiamo il microfono ci ricordiamo che migliaia di paia d'orecchie si dedicheranno ad ascoltarci
E lunedì, avremo un ospite stimolante per parlare dell'economia dei social media.
Caro Babbo Natale,
mancano solo 3 settimane al tuo arrivo e vorrei assicurarmi che tu abbia ricevuto la mia lettera.
Ho fatto del mio meglio per essere gentile anche quest'anno, ma a giudicare dalle indiscrezioni che mi giungono per l'anno nuovo, mi sa che non sono stato buono:π§΅
Sotto l'albero mi dicono che troverΓ² una nuova recessione (grazie, ma ne ho giΓ avute cinque, anche se erano una diversa dall'altra), inflazione e mercati oscillanti (ancora???).
Come ogni anno, ecco la mia lettera. InizierΓ² perorando la mia causa: π§΅
90 anni fa, quasi 4 milioni di ucraini sono stati deliberatamente privati del cibo.
Γ uno degli episodi piΓΉ devastanti della storia del XX secolo. Abbiamo scoperto nei dettagli questa orribile storia solo dopo la fine dell'URSS.
Parlo dell'#Holodomor π§΅
La "carestia rossa", oltre a mostrarci ciΓ² che gli esseri umani possono fare quando sono spinti dalla fame, mostra come lo Stato sovietico usasse spietatamente la propaganda per mettere i vicini l'uno contro l'altro, per eliminare i presunti elementi "anti-rivoluzionari". π§΅
Come per la Shoah, questa storia include individui straordinari che hanno fatto tutto il possibile per alleviare le sofferenze.
E, come per la Shoah, la "carestia rossa" fu seguita dalla negazione che fosse mai avvenuta con censimenti falsificati e la memoria soppressa. π§΅
Con gli sbalzi su picchi e scorte Γ¨ emersa una "polemichina" sul fatto che per un breve periodo abbiamo esportato energia.
"Che senso ha?" hanno chiesto in molti, mentre ricevevano bollette salatissime.
Proviamo a esplorare il tema: π§΅
I paesi europei hanno una elevata interdipendenza energetica, si scambiano forniture di continuo. Questo rende piΓΉ robusto l'accesso costante all'energia elettrica in tutto il continente.
Esportare energia dopo averla pagata cara su TTF puΓ² sembrare folle o sciocco π§΅
Ma non si esporta energia facendo trading. Esportare energia significa poter cedere la produzione in eccesso, e poter avere produzione in eccesso significa poter affrontare i momenti di picco. Se non ci fosse facoltΓ di export energetico ci sarebbe meno capacitΓ in rete π§΅
Sto ultimando un libro molto interessante. Un libro che critica in modo pacato ma deciso la filosofia pro-globalizzazione, mostrando che le competenze manifatturiere e ingegneristiche di base non hanno importanza fino a quando non l'hanno davvero, per motivi geopolitici. π§΅
L'excursus sulla storia dello sviluppo tecnologico e della filiera di produzione, la "trade war" tra USA e Giappone negli anni '80, le storie di singole aziende, gli incentivi che hanno generato il monopolio chip di Taiwan... il libro trabocca spunti molto stimolanti π§΅
Spiega bene l'alta barriera all'ingresso nella produzione chip: servono competenze rare: per esempio, ogni macchina fotolitografica ASML per i chip di computazione, viene venduta con una fornitura a vita di tecnici ASML che se ne occupano. π§΅
Tra Juventus, Musk vs Apple e le ormai tristemente consuete faccende belliche si rischia di perdere la notizia del giorno:
Rolls Royce ha testato con successo il primo motore a idrogeno per aerei, uno dei settori piΓΉ difficili da decarbonizzare reuters.com/business/aerosβ¦ π§΅
L'industria aerea punta al net-zero per il 2050.
L'idrogeno non Γ¨ una "fonte" di energia, ma un vettore: puΓ² essere "grigio" (estratto con l'aiuto di fonti fossili), "blu" (con cattura della CO2 prodotta per generarlo) o "verde" (generato da fonti rinnovabili). π§΅
L'aspetto fondamentale Γ¨ che Rolls-Royce ha utilizzato un motore aeronautico moderno giΓ esistente -un motore turboelica AE 2100A- e l'ha alimentato ad idrogeno (verde, proveniente da eolico e sfruttamento dei moti ondosi). π§΅
Quel cagasotto che incontra i suoi stessi ministri solo dietro un tavolo di 10 metri ha cercato di convincerci per anni che i deboli eravamo noi, che magari avevamo belle auto, ma lui aveva servizi segreti infallibili. Ma FSB si Γ¨ fatto beccare a avvelenare Navalny (che Γ¨ vivo)
Questo ominicchio ha iniziato una guerra per "denazificare" e sostituire il governo "con persone perbene" (cit). Voleva convincerci che un presidente ebreo governava un paese nazista, ma ha fallito anche in questo. CosΓ¬ adesso ha cambiato strategia π§΅