Dall'inizio del conflitto in Ucraina, la maggior parte delle aziende occidentali NON ha effettuato disinvestimenti dalla Russia.
(segue)
2/ Questo è in contrasto con l'immagine che ne dà la stampa e nonostante le #sanzioni e i danni alla “reputazione” che queste aziende - secondo alcuni - rischierebbero di subire.
3/ Un nuovo studio dell'Università di San Gallo, in Svizzera, ha rilevato che delle 1400 aziende dell'UE e del G7 che avevano filiali in Russia 🇷🇺 prima della guerra solo 120 hanno dismesso almeno una filiale dalla Russia entro il mese di novembre 2022.
4/ Eppure si continua a propinare un’altra storia. I media hanno riferito che Ford, Renault, McDonald's, Ikea e Shell hanno abbandonato completamente la Russia, secondo un elenco compilato dall'Università di Yale. Ma questi dati NON sono rappresentativi.
5/ Unilever e Subway, ad esempio, operano ancora nel Paese. E ora i dati suggeriscono che le aziende che si sono ritirate dalla Russia rappresentano l'eccezione piuttosto che la regola.
6/ Se osserviamo la suddivisione geografica dello studio svizzero, emerge che tra le aziende occidentali con filiali in Russia, meno del 18% di quelle statunitensi e il 15% di quelle giapponesi hanno completamente disinvestito entro il mese di novembre 2022.
7/ Solo l'8% delle aziende europee lo ha fatto.
Tra le aziende del G7 e dell'UE che hanno mantenuto le loro filiali russe, il 19,5% sono tedesche e il 12,4% statunitensi.
Questo squilibrio non sorprende.
8/ Secondo i due autori dello studio, Niccolò Pisani e Simon Evenett, la narrazione di un vasto esodo di aziende occidentali dalla Russia NON trova nessun riscontro nei dati reali.
Il rapporto mostra la resistenza delle aziende alle pressioni politiche.
9/ Se la pressione politica non funziona in Russia, perché dovrebbe funzionare in Cina - con la scusa dei diritti umani? eurointelligence.com
10/ La Germania dimostra che il settore delle imprese resiste alle pressioni politiche di ridurre il proprio impegno in Cina. E questa potrebbe essere la prossima fonte di conflitto transatlantico.
- La favola del ritiro delle aziende tedesche dalla Russia - Welt+
11/ Addendum:
Secondo i sondaggi condotti negli ultimi anni, la metà dei tedeschi dell'Est tra Stralsund e Suhl vorrebbe relazioni più strette con la Russia 🇷🇺 e il 44% vorrebbe ridurre o abolire completamente le sanzioni contro la Russia.
12/ Per i tedeschi dell'Est la Russia è un grande Paese e quattro su dieci ammirano il Presidente Putin.
“Questa “improvvisa” cordialità nei confronti della Russia e dei russi è sorprendente”, conclude la giornalista, senza poter darsi pace. 😂😂 deutschlandfunkkultur.de/ostdeutsche-os…
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🇷🇺 Yevgeny Maximovich Primakov, l’uomo che ha inventato il multipolarismo
Il 24 marzo 1999, Primakov si stava recando negli Stati Uniti per una visita ufficiale.
- thread 🧵
2/ A metà dell’Oceano Atlantico, il Primo Ministro russo apprese che le forze combinate della NATO avevano iniziato a bombardare la Serbia, uno stretto alleato della Russia.
La mente degli pseudo “esperti accreditati”, funzionando per compartimenti stagni, priva di intelligenza emotiva [Daniel Goleman] e abituata a delegare ad altri un pensiero critico a 360° [“Osserva, analizza, valuta, dubita”] è resa manipolabile e manipolante fino all’assurdo.
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2/ I ceti di sostegno al potere costituito, lavoratori della conoscenza integrati, borghesia semicolta, avidi fruitori di media col bollino e testate di regime, si supportano vicendevolmente nell’appuntarsi ai rispettivi petti medaglie di “accreditamento”.
3/ In questo gioco sono al tempo stesso vittime e complici della propria manipolazione, che discende direttamente dalla solidarietà con gli interessi e indirizzi del potere.
Nello stagno di conformismo benpensante in cui questi ceti nuotano l’essere manipolati
Fronte Nord: Soledar e Bakhmut/Artemovsk
▶️ Settore Soledar
▪️Dopo la liberazione di Krasnopolye, le unità Wagner 🇷🇺 continuano l’offensiva su Razdolovka (Nord) e Blagodatnoye (Ovest)
▪️Fallisce controffensiva di un gruppo della 10a brigata ucraina a Razdolovka-Stryapovka
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▶️ Nord-Est di Bakhmut
▪️Combattimenti in corso verso Krasna Gora
▪️In quest'area sono arrivati rinforzi ucraini con artiglieria pesante (compresi gli LRM Alder-M/Smerch) e blindati
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▪️Significativa carenza di munizioni per le forze ucraine, che rende impossibile condurre un massiccio supporto di fuoco di artiglieria
▪️Un pezzo di artiglieria ucraina non può usare più di 5 proiettili al giorno
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Banca d’Italia - Nei dodici mesi terminanti in novembre 2022 il saldo di conto corrente è risultato in #deficit per 15,6 miliardi di €uro (-0,8 per cento del PIL), da un surplus di 62,9 miliardi nello stesso periodo dell'anno precedente.⚡️👀
3/ Il saldo di parte corrente è divenuto negativo, risentendo anche dell’evoluzione della componente dei servizi e di quella dei redditi.
Il sensibile aumento delle importazioni italiane non è solo un problema di prezzi, ma nasconde anche una criticità legata alle quantità.
🇷🇺 Secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza Medvedev, il mondo tornerà ad essere un luogo stabile quando gli Stati Uniti abbandoneranno l'Europa e "ciò che resterà dei poveri ucraini, a meno che non sia troppo tardi".
2/ “Il vertice di Ramstein e le forniture di armi pesanti a Kiev, non lasciano dubbi che i nostri nemici saranno pronti a fare infiniti tentativi per sbranare o distruggere la Russia, hanno armi a sufficienza per farlo.”
3/ “Potrebbero anche iniziare a produrne di nuove, se necessario.”
“Ma questo, in primo luogo, sarebbe molto difficile.
In secondo luogo, nell'eventualità di un conflitto prolungato, ad un certo punto potrebbe comparire una nuova alleanza militare,
Ucraina - Tutto l’orrore della guerra che ci viene nascosto
- di Fulvio Beltrami @beltrami_fulvio
Sono passati 11 mesi dall’inizio del conflitto in Ucraina. In realtà sono 8 anni e 11 mesi perché questa Sporca Guerra è iniziata nel 2014 dopo il colpo di stato di Maidan
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2/ quando le milizie naziste hanno attaccato 6 milioni di ucraini nel Donbass di origine russa compiendo stragi di civili a Mariopol e a Odessa, costringendo questi loro concittadini ad armarsi per difendersi aiutati solo dalla Russia
3/ mentre la cosiddetta comunità internazionale voltava pudicamente lo sguardo da un’altra parte.
A differenze delle altre orrende guerre, dove qualche verità è trapelata, quella dell’Ucraina è stata rinchiusa in un blasfemo e cinico mondo virtuale.