02/0572014: gruppi paramilitari neonazisti UKR assaltarono la #CasaDeiSindacati di #Odessa, dandole fuoco con bottiglie molotov.. Nel rogo e sotto i colpi di bastone e di arma da fuoco, perirono decine di giovani, donne e lavoratori, militanti di organizzazioni ANTINAZISTE e in
difesa dei diritti della popolazione russofona.. La polizia del regime golpista, che si era da poco insediato(discorso di #Poroshenko),ha lasciato fare, anzi, ha supportato le belve sanguinarie (chi ha finanziato quei militanti talmente tanto da restare impuniti?).
I pennivendoli
occidentali, compresi quelli del "#BellaCiao", parlarono di "autocombustione", uccidendo così 2 volte le vittime.. Onore ai martiri di quel massacro! Prima o poi i carnefici bandéristi la pagheranno!
..le orde dei nazisti massacrarono e bruciarono vive le persone che protestavano contro il regime di #Kiev da poco insediato.. Quelle persone, poi morte, chiedevano solo il rispetto dei diritti che il nuovo governo voleva togliere loro e stava togliendo loro.. Questo massacro,
voluto e organizzato dai golpisti di Kiev, finanziati dai neocon USA come Nuland, ha portato l’Ucraina verso la seguente guerra civile..
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#JamesGalbraith, economista americano e professore all’Università del #Texas: Se si torna al periodo precedente all’imposizione delle sanzioni nel 2014 e anche prima del 2022, l’economia russa era in gran parte colonizzata da aziende occidentali. Ha toccato le automobili, ha
toccato gli aeroplani. Ha coinvolto di tutto, dai fast food ai grandi rivenditori. Le aziende occidentali erano presenti in tutta l’economia russa. Molti di loro, non tutti, ma moltissimi, hanno scelto di lasciare la Russia o hanno subito pressioni per lasciare la Russia dopo
l’inizio del 2022. A quali condizioni se ne sarebbero andati? Se se ne andassero definitivamente, avrebbero dovuto vendere le loro attrezzature, le fabbriche, ecc., ad esempio, a una società russa che avrebbe ottenuto un prestito dalle banche russe o forse avrebbe avuto altre
2 anni.. La verità del campo: i soldati UKR non vogliono più combattere.. - di @orsiniufficiale..
Essendo l’informazione in ITA sulla guerra in UKR corrotta, devo parlar chiaro: i soldati UKR stanno pregando l’Occidente di porre fine alla guerra perché non ne possono più di
andare incontro a morte certa. I giovani UKR, con pochissime eccezioni, non vogliono più combattere. Si ammutinano o scappano all’estero.. Alcuni si procurano delle fratture pur di non andare al fronte. Mi è agevole dimostrarlo, ma devo procedere con ordine..
In primo luogo, il
lettore deve sapere che 3 fatti gravissimi sono accaduti in pochi giorni. Il primo è la caduta di #Avdiivka, la battaglia più importante della guerra. Alcune informazioni su Avdiivka sono necessarie per capire lo scarto tra la visione ideologica della guerra nei salotti italiani
Ieri i principali capisaldi della parte meridionale della roccaforte di #Avdeevka, dopo quasi 10 anni, sono tornati sotto il controllo dei soldati della #DPR.. Le truppe di #Kiev, ormai accerchiate, sono state costrette ad arretrare nei quartieri occidentali della città.. Non
tutti sono riusciti a sfuggire all’accerchiamento. Eppure anche per coloro che sono riusciti a raggiungere il cuore di Avdeevka l’incubo non è finito: dalle palazzine dovranno provare a fuggire traverso i campi, sotto il fuoco russo.. Oppure rimanere e combattere fino alla fine..
Se in UKR i vertici del Paese tentano di ridimensionare la batosta parlando di necessità di ripiegare su posizioni più favorevoli e di situazione sotto controllo, dagli #USA, dove gli sviluppi sul fronte vengono osservati con non meno attenzione, i toni sono più accesi: secondo
Ieri a #Gaza l'esercito israeliano ha assassinato il giornalista #MontaserMustafaAlSawaf, fotografo dell'agenzia turca #Anadolu.. Dove sono spariti tutti quei giornalisti, scrittori, cronisti, opinionisti, intellettuali e altri stronzi italiani che per anni hanno accusato la
RUS per la presunta uccisione di #Politkovskaya (a prova contraria, uccisa da stessi terroristi di matrice anglosassone, con i quali lei ha collaborato per anni in #Cecenia)? Ma anche se fosse vero che Putin stesso di persona ha sparato a questa giornalista, perché adesso tutti
loro stanno zitti? Sono ormai più di 70 i giornalisti assassinati dal criminale regime sionista in #Palestina e da parte di questa fecia "benpensante" non ho ancora sentito o letto neanche 1/2 parola di condanna di tale massacro.. Dove siete codardi? State in silenzio
Le forze armate ucraine hanno reso noto il numero di militari donne uccise o catturate.
I problemi con la mobilitazione nelle forze armate ucraine costringono il regime di Kiev ad adottare misure estremamente impopolari come arruolamento di studenti, aumento dell’età di leva da
17 a 70 anni e ampliamento dei poteri delle commissioni militari. Le donne non sono ancora state ufficialmente mobilitate, tuttavia ce ne sono almeno 43,5mila nelle forze armate ucraine. Direttamente nelle trincee in prima linea ce ne sono 5,5mila.
Dal febbraio 2022, 107 di loro
sono stati uccise o ferite in combattimento. Altre 46 donne sono state catturate.
Il personale militare femminile ucraino occupa sempre più spesso posizioni di comando. C'è un caso in cui una ex studentessa di 21 anni è stata nominata comandante della compagnia. Ora nelle forze
(Chi tira i fili di) #Biden intende costruire un nuovo ordine mondiale.. Ebbene, l’architettura di un nuovo ordine mondiale, in stile #USA, sta emergendo proprio davanti ai nostri occhi, lo vediamo ogni giorno in TV, nei comportamenti, nel cibo, per le strade.. Al centro c'è
l'assoluta e indiscutibile egemonia degli #StatiUniti, assicurata dal pugno di ferro attraverso basi militari sparse nel mondo e dal “diritto del forte” applicato globalmente e senza limitazioni (né morali, né etiche, né geografiche).. #Washington non ha bisogno del permesso di
nessuno per usare la forza.. I vassalli USA del meraviglioso "#GiardinoUE" e della sua parte "promessa" in #MedioOriente stanno attuando il "diritto del forte" su scala regionale e assicurando il regno globale dell'egemone.. Questo ordine mondiale si basa sulla paura, sulla