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#23maggio i russi hanno vinto a Bakhmut. Immagini @nytimes dovrebbero andare in un museo della pace
Raccontano bene cosa sia la vittoria (fantasma che tutti vogliono abbracciare) in una guerra, in particolare in una guerra d’attrito: macerie, morte
1/16
nytimes.com/2023/05/22/wor…
Che cosa significa la presa di questo pugno di macerie? Partiamo dal tema sul quale tento spesso di riflettere: la narrazione. Per mesi l’Ucraina ha detto che si trattava di un obiettivo non strategico, di russi disperatamente alla ricerca di una vittoria “purchè sia”
2/16
La stampa e gli analisti (non solo italiani) hanno rilanciato questo punto di vista. Preciso che è fisio-logico che le parti in guerra usino le bugie come arma. È assurdo però che l’informazione acriticamente accetti l’esistenza di un campo della verità e di uno della bugia.
3/16
Come scritto mesi fa, Bakhmut ha un valore strategico (non a caso era stata fortificata) perchè dà accesso a nodi stradali e ferroviari che consentirebbero alla Russia di ottenere il vero obiettivo ancora non raggiunto: la difesa di Donetsk, cioé spostare il fronte
4/16
dall’aeroporto verso ovest/nord-ovest di una 30na di kilometri. Ad un certo punto lo ha ammesso (che fosse obiettivo strategico) lo stesso Zelensky, ribaltando versione iniziale ucraina. Ripeto: i governi fanno i governi e in guerra usano lo spazio informativo pubblico
5/16
Ho perso il conto dei racconti di questi mesi: liti tra unità wagner, DNR e russe, soldati zombie drogati, detenuti al massacro, ondate umane, “avanzavano anche se avevano perso una mano”ecc.
Chiaramente le anomale (per la Russia di Putin) esternazioni di Prigozin hanno
4/16
Agevolato questa narrazione ucraina. Per inciso credo che ci vorrà tempo per capire quale sia il vero scopo di Prigozin che ha passato mesi sul campo lontano da Mosca. Verrà eliminato (Shoigu è stato umiliato) quando non servirà più? O punta ad una carriera politica?
5/16
Tornando al campo, quello che non sappiamo è cosa sia accaduto agli ucraini: quante unità hanno perso e quanto il caso Bakhmut (truppe mandate al massacro esattamente come facevano i russi) stia pesando su numeri reclutamento e su rapporto tra vertici militari e politici.
6/16
A Bakhmut per la prima volta abbiamo visto gli ucraini smettere di fare abili manovre come nell’estate scorsa: ritirarsi, allungare il nemico quindi renderlo fragile, infine colpirlo. Chiave del successo in molti casi, in particolare a Kharkiv. A Bakhmut gli ucraini hanno
7/16
Accettato il gioco dei russi, superiori (dopo la mobilitazione di settembre) per numero e quindi meno “allungabili” “sbilanciabili” del recente passato. Il prezzo di questa scelta potrebbe essere stato altissimo per gli ucraini e potrebbe essere
8/16
anche un’ipoteca su quell’offensiva di primavera che è intanto spostata (si desume) all’estate.
Gli attacchi su Belgorod (per giunta con Mrap forniti dall’Occidente) servono da un lato a cambiare l’agenda mediatica (a non parlare della sconfitta di Bakhmut) dall’altro
9/16
forse a sbilanciare nemico che in quella zona ha solo linee esterne (deve fare tutto il perimetro del confine da Rostov a Belgorod) non linee interne, dirette, per spostare uomini e rifornimenti. O forse punta ad aggravare proprio questa difficoltà tagliando ultime strade
10/16
pur minori ancora operabili dai russi. Comunque dopo Bakhmut a mio avviso cambiano molte cose e quindi vanno valutati diversi fattori: 1) gli ucraini avranno forze per la controffensiva estiva? 2) il ritiro di Wagner come peserà sui russi? 3) i russi continueranno
11/16
a manovrare da Bakhmut (per capirci) in direzione di Kramatosk cioè di quelle aree che in otto anni sono state fortificate e mai hanno rischiato di cadere? 4) Putin ordinerà la mobilitazione generale ? 5) Avuto praticamente tutto (dagli F16 agli storm shadow) come cambierà
12/16
la linea di Zelensky che sin’ora è stata appunto “non vinciamo perchè non ci aiutate” ? 6) i russi (vedi BBC rilanciata da me ieri) hanno fortificato persino le spiagge della Crimea dove c’erano ombrelloni, gli ucraini accetteranno altri scontri frontali tipo WWI?
13/16
7) gli ucraini tenteranno si mettere Bakhmut in una sacca per neutralizzare la presa della città come suggeriscono le avanzate sui fianchi dei giorni scorsi?
Insomma a mio avviso Bakhmut può essere un perno in questa guerra ma per valutarne gli effetti bisognerà attendere
14/16
dei mesi.
Resto comunque della mia idea: gli eventi pivot non spingono verso la vittoria, possono cambiare profondamente le condizioni dello scontro ma questo conflitto resta senza soluzione militare.
Probabile che dopo l’estate la narrazione sulla guerra cambierà.
15/16
Ci sono notizie per cui un nuovo fronte si è aperto poco distante da quello di ieri a Belgorod (non si parla di russi ma di ucraini oggi) Se dovesse continuare cosí diverrebbe un magnete per le truppe russe a quel punto sarebbe un modo per sbilanciarli e aggravarne la logistica

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May 22
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1/6
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2/6
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nytimes.com/2023/05/13/wor…
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avvenire.it/mondo/Pagine/d…
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“la guerra è in Ucraina,
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2/25
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3/25
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Apr 23
Per capire a cosa assomigli battaglia dì Bakhmut si veda “niente di nuovo sul fronte occidentale” e si ascolti podcast linkato al 12/12
Capire invece perchè da mesi si combatta a Bakhmut (un tempo città da 70k abitanti) resta ancora molto difficile.
1/12

washingtonpost.com/world/2023/04/…
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