Thread by @ricgazza

Una stravagante curiosità, in tema di @PremioStrega
Il vincitore di uno Strega (1953), Massimo Bontempelli, anni prima della vittoria duellò di spada per motivi letterari nientemeno che con Giuseppe Ungaretti.
Il tutto sotto gli occhi di Pirandello.
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#PremioStrega2023

La faida comincia a inizio Agosto, quando Ungaretti, su “Il Tevere” pubblica l'articolo “Le disgrazie di Bontempelli” facendo a pezzi Bontempelli e accusandolo di aver infamato i letterati italiani, incluso Pirandello, negli ambienti francesi.
Bontempelli non se la tiene.

Va a cercare Ungaretti al caffè letterario Aragno ed entra urlando “Dov’è Ungaretti?”.
Quando lo trova, gli tira un ceffone davanti a tutti.
Il sanguigno Ungaretti, colpito davanti al gotha artistico romano, non può far finta di niente e manda due emissari per sfidarlo a duello.

Il poeta ermetico è più giovane di 10 anni, ma porta gli occhiali e si presenta parecchio meno atletico del rivale, già medaglia di bronzo al valor militare nella 1^ Guerra Mondiale.
In Italia è vietato il duello all’ultimo sangue ovvero alla morte, dunque si va al primo sangue.

I due si affrontano la mattina dell’8 Agosto 1926, nel giardino della casa di Pirandello che si intravede seduto in una foto.
Arbitro è il maestro d’armi Agesilao Greco, ci sono fotografi, giornalisti, Pirandello che osserva compiaciuto e il figlio di D'Annunzio, Gabriellino.

Quando le spade si incrociano c’è il tempo di due assalti, poi al terzo Bontempelli colpisce all’avambraccio destro Ungaretti, infilzandolo e facendolo sanguinare.
Finito il duello Ungaretti chiede a Bontempelli di riappacificarsi e tra i due nasce una certa amicizia.