È saltata fuori da alcune discussioni la famosa Linea Curzon, cioè il confine proposto dall'allora ministro degli esteri britannico George Curzon nel 1919 per dividere i territori fra le neonate repubbliche di Polonia e Russia Sovietica nel 1919.
Ed è ancora attualità!
/1 https://t.co/ziVHMoDZBGtwitter.com/i/web/status/1…
Image
Finita la Prima Guerra Mondiale non sono finite le guerre.
Nell'Est Europa, dove sono nate nuove nazioni come la Polonia, gli stati baltici, la Cecoslovacchia si combatte ancora.
Alla Rivoluzione d'Ottobre che ha rovesciato l'Impero Zarista è seguita una guerra civile.
/2 Image
Nel conflitto si inseriscono sia le nazioni occidentali, come spiegato in parte qui , sia le nuove nazioni sorte dal dissolvimento dell'Impero Austroungarico e, parzialmente, da quello tedesco, in special modo la Polonia. /3
Entrare nelle pieghe di quanto succede dal 1917 in avanti ci metteremmo settimane.
È una delle pagine più complesse della storia europea.
Semplificando e limitandoci alla Polonia, il neonato stato retto dal generale Józef Piłsudski ha un obiettivo:
«La Polonia sarà una grande… https://t.co/1MlNZUqgxgtwitter.com/i/web/status/1…
Image
Così l'idea di una Grande Polonia si salda con la lotta antibolscevica che stanno conducendo le altri parti e parte l'invasione della Bielorussia, Ucraina e Lituania, allora controllati dai bolscevichi.
È la guerra sovietico-polacca del 1919 il cui caos di fazioni in lotta tutti… https://t.co/jsvxclRgagtwitter.com/i/web/status/1…
Image
Ad una iniziale fase in cui le truppe polacche penetrano facilmente approfittando appunto del caos della guerra civile e con l'appoggio delle forze antibolsceviche locali segue un forte controffensiva dell'Armata Rossa che arriva fino alle porte di Varsavia.
/6 Image
Nel mentre il governo britannico, che abbiamo visto impegnato direttamente nella lotta contro i rivoluzionari bolscevichi, vorrebbe compattare il fronte antisovietico, limitando l'espansionismo polacco e preservando una futura Russia "Bianca".
/7 Image
Nel momento della massima penetrazione polacca invia quindi a nome di tutte le potenze vincitrici dell'Intesa una proposta di confine, denominata Linea Curzon che riprende sostanzialmente il confine del 1797 fra Prussia e Russia dopo la Terza Spartizione Polacca.
/8 https://t.co/jVq8MQ8SSltwitter.com/i/web/status/1…
Image
Il confine proposto ricalca anche la divisione dei territori a maggioranza etnica polacca e a maggioranza etnica ucraina o bielorussa.
I polacchi non rispondono nemmeno, convinti di avere già vinto, ma come detto sopra nell'aprile 1920 c'è una controffensiva sovietica.
/9 Mappa etnografica polacca che mostra le proporzioni della popolazione di lingua polacca (incorpora i dati dei censimenti precedenti alla prima guerra mondiale e del censimento del 1916)
La guerra si decide quindi nella Battaglia di Varsavia che si svolge dal 13 al 25 agosto 1920.
L'Armata Rossa è sconfitta e costretta a ritirarsi.
Il 18 ottobre viene firmato un armistizio fra la Russia bolscevica e la Polonia, seguito da un trattato di pace, la Pace di Riga,… https://t.co/j273l5UQ0rtwitter.com/i/web/status/1…
Image
La Pace di Riga è un compromesso che però lascia un bel po' di questioni aperte, nello stile, potremmo dire, di tutti i trattati successivi la Prima Guerra Mondiale.
L'Ucraina e la Bielorussia sono etnicamente divise, persino la Lituania perde Vilnius, ora polacca.
/11 Image
Tornando al punto che ha fatto sorgere la questione, quando il 23 agosto 1939 viene siglato il patto di non aggressione fra Germania e URSS, nei protocolli segreti vengono delineate le rispettive "sfere di influenza", cioè l'ambito entro il quale le azioni, anche aggressive, di… https://t.co/BjHBamUdXQtwitter.com/i/web/status/1…
Image
È così per delimitare le sfere di influenza in Polonia viene usata nuovamente la Linea Curzon.
Il perché è quasi banale: vista la garanzia di protezione di UK e Francia alla Polonia l'URSS vuole sottolineare come la sua intenzione è quella di rimanere nei limiti decisi dall'UK… https://t.co/fDImZXXUOhtwitter.com/i/web/status/1…
Image
E infatti lo stesso Churchill, certo non un filobolscevico, alla BBC il 1 ottobre 1939 afferma
«Avremmo preferito che l'esercito russo fosse sulla sua linea attuale come amico e alleato della Polonia invece che come invasore.
Ma che si trovi su questa linea è chiaramente… https://t.co/tfNiDfASBZtwitter.com/i/web/status/1…
Image
Ben diversa sarà invece la reazione britannica all'aggressione sovietica alla Finlandia, la così detta "Guerra d'Inverno", dove certo ci sono anche lì motivi "difensivi" per spostare il confine lontano da Leningrado, ma anche sicuramente un revanscismo sovietico rispetto alla… https://t.co/eDANyjbyeAtwitter.com/i/web/status/1…
Image
La Linea Curzon salta nuovamente fuori durante le trattative di Yalta dove le potenze vincitrici della WWII si "spartiscono" in sostanza l'Europa o, meglio appunto, si accordano sulle loro rispettive sfere di influenza.
Se c'è accordo fra Stalin e Churchill sui nuovi confini fra… https://t.co/4DXL1YB5wBtwitter.com/i/web/status/1…
Image
Se vedete la linea Curzon ha una variante detta linea B, perché?
Perché quei territori, in particolare Lvov (Leopoli), prima della WWI non erano dell'Impero russo ma di quello austroungarico.
E infatti Churchill proprio quello obietta ma viene "gelato" da Stalin: «Varsavia era… https://t.co/mHEiyUElNltwitter.com/i/web/status/1…
Image
Spero di aver fatto un po' di chiarezza ma soprattutto spero di aver fatto capire come quelle terre siano una sedimentazione plurisecolare di popoli e di storia dove è facile che il nazionalismo prenda fuoco, ma dove proprio il nazionalismo ha forse meno senso di esistere.
/18… https://t.co/fiAx0usA5gtwitter.com/i/web/status/1…
Mappa del 1919 del National Geographic dei gruppi etnici europei.

• • •

Missing some Tweet in this thread? You can try to force a refresh
 

Keep Current with 𝕃𝕒 𝕊𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒 𝓮 𝓵𝓮 𝓘𝓭𝓮𝓮

𝕃𝕒 𝕊𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒 𝓮 𝓵𝓮 𝓘𝓭𝓮𝓮 Profile picture

Stay in touch and get notified when new unrolls are available from this author!

Read all threads

This Thread may be Removed Anytime!

PDF

Twitter may remove this content at anytime! Save it as PDF for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video
  1. Follow @ThreadReaderApp to mention us!

  2. From a Twitter thread mention us with a keyword "unroll"
@threadreaderapp unroll

Practice here first or read more on our help page!

More from @lastoriaeleidee

May 4
Il fascismo non è stato solo un movimento politico che ha imposto un regime autoritario.
È stato un vero e proprio culto, una religione civile totalitaria in cui l'italiano poteva trovare una nuova dimensione collettiva nazionale.
/1Image
Lo storico Emilio Gentile, ne Il Culto del Littorio, ci guida in un viaggio nella politica fascista come religione civile.
Il fascismo non si limita a controllare, ma ambisce a creare una fede laica, con miti, riti e simboli.
È una storia di come lo Stato diventa sacro.
/2Image
il processo di secolarizzazione iniziato con l'Illuminismo e la Rivoluzione francese non ha comportato una semplice separazione tra politica e religione, ma anche una trasformazione del politico che ha assunto caratteristiche proprie della dimensione religiosa.
/3 Image
Read 23 tweets
Apr 25
Come finiscono le guerre?
Tra il campo di battaglia che rivela chi è più forte e gli accordi che devono superare la reciproca sfiducia, la pace è un puzzle complesso.
La resa incondizionata è strategia o necessità?
Vediamo assieme i meccanismi dietro la fine dei conflitti.
/1Image
How Wars End del politologo USA Dan Reiter, edito dalla @PrincetonUPress, esplora come e perché le guerre si concludono.
Ci sono due concetti centrali: le informazioni che emergono dal campo di battaglia e la certezza che l’avversario rispetti in futuro gli accordi di pace.
/2Image
Le guerre sono, in fondo, questioni politiche.
Il Nobel per la Teoria dei Giochi Thomas Schelling le descrive come una sorta di negoziato, dove si discute su dei confini o sul tipo di governo.
La pace arriva con un accordo che risolve la disputa, creando un nuovo equilibrio.
/3 Image
Read 23 tweets
Apr 8
"Fuori la guerra dalla storia" non è, nonostante quello che ne pensi @mattiafeltri, una "minchiata" di Conte.
È l'auspicio sotto il quale nel 1928 viene siglato il patto "Kellogg-Briand" che è diventato un caposaldo del diritto internazionale: la guerra diventa un crimine.
/1
Le nazioni firmatarie del patto proposto dai ministri degli esteri di Francia, Aristide Briand, e USA, Frank Kellog, si impegnano a rinunciare alla guerra come mezzo di risoluzione delle loro divergenze, diritto che era sempre stato insito nella sovranità di ogni paese.
/2
Proprio facendo riferimento a quel patto, ratificato anche da Germania e Giappone, a Norimberga e Tokyo si possono giudicare politici e alti ufficiali tedeschi e giapponesi "colpevoli di avere pianificato e avviato una guerra di aggressione", cioè di "crimini contro la Pace".
/3
Read 6 tweets
Apr 6
“Il commercio è guerra economica”.
I dazi di Trump riscrivono le regole, rispolverando il Neomercantilismo.
Da Smith a List, fino ai recenti "Kicking Away the Ladder" di Ha-Joon Chang e "The Neomercantilists" di Eric Helleiner, vediamo questo scontro tra mercato e politica.
/1Image
Image
Adam Smith, in La ricchezza delle nazioni (1776), attacca il Mercantilismo: i dazi proteggono interessi ristretti, non la prosperità generale.
Il commercio libero, basato sul vantaggio comparato, massimizzerebbe la prosperità globale, arricchendo invece tutti.
/2Image
Smith vede il mercato come un motore universale, non uno strumento di potere statale.
Critica i mercantilisti per la loro ossessione di esportare più di quanto si importa.
Per lui, la vera ricchezza è nella produzione e nel consumo, non nella bilancia commerciale.
/3 Image
Read 17 tweets
Jan 11
25 milioni di dollari in monete d'oro.

Il 4 agosto 1916 gli USA e la Danimarca si accordarono su questo prezzo perché i primi potessero prendere possesso della colonia danese delle Isole Vergini nei Caraibi.
/1Image
Il grande successo in Europa dello zucchero di canna prodotto nelle Americhe aveva reso nel XVII secolo estremamente desiderabili le isole caraibiche, dove il clima favoriva la sua produzione e esaltava la sua qualità.
/2 Image
Il consumo di zucchero in Europa tra il 1640 e il 1750 triplicò e spagnoli, inglesi, francesi, olandesi, tutti vollero partecipare allo sfruttamento di questo nuovo "oro" alimentare, contendendosi le isole caraibiche nelle varie guerre di quel periodo.
/3 Image
Read 15 tweets
Dec 9, 2024
Con la caduta del regime di Assad, e il probabile "smembramento" della Siria in vari potentati legati alle sue fazioni, oltre che a interessi stranieri, si può dichiarare conclusa dopo un secolo la sistemazione del Medio Oriente derivante dall'accordo Sykes-Picot del 1916.
/1Image
Cosa è dunque l'accordo Sykes-Picot?
Durante la Prima Guerra Mondiale britannici e francesi, con un accordo segreto, si spartiscono il Medio Oriente sotto il controllo del nemico Impero Ottomano in rispettive zone di influenza.
/2 Image
Come vedete le zone di influenza sono tracciate in perfetto stile coloniale: in alcune parti con un righello indifferente alle popolazioni che in quelle zone abitano.
Inoltre l'accordo confligge con le promesse inglesi ai leader arabi che si sono ribellati agli Ottomani.
/3 Image
Read 12 tweets

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just two indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3/month or $30/year) and get exclusive features!

Become Premium

Don't want to be a Premium member but still want to support us?

Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal

Or Donate anonymously using crypto!

Ethereum

0xfe58350B80634f60Fa6Dc149a72b4DFbc17D341E copy

Bitcoin

3ATGMxNzCUFzxpMCHL5sWSt4DVtS8UqXpi copy

Thank you for your support!

Follow Us!

:(