Thread by @Simone_Fattori

#UnaCanzoneAlGiorno
#14luglio
Secondo lo psichiatra Massimo Fagioli, la vita comincia quando la sostanza cerebrale di un neonato, dopo essere stata sempre al buio, incontra attraverso la retina la luce. In quel momento avviene la pulsione, ovvero la formazione del pensiero.
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I primi secondi di vita sono dunque quelli che formano un essere umano. La canzone di oggi si colloca su questa scia ma è più drastica: basterebbero infatti solo sette secondi ad un bambino per capire in che razza di mondo è finito.

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Quei sette secondi sarebbero i soli e autentici momenti di felicità nella vita umana, prima di captare l’odio che circola nel mondo. Non a caso a quel punto comincia il pianto dirotto, che ormai siamo abituati a considerare segno di ottima salute.

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Per celebrare questi #7seconds di felicità, nel 1994 il senegalese Youssou N'Dour e la svedese Neneh Cherry usano tre lingue: il wolof, lingua del Senegal, l'inglese e il francese. Il testo, varietà linguistica a parte, non è certo quello di un tormentone.

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Eppure questa canzone arriva in vetta delle classifiche di tutti i paesi nei quali è pubblicata. E ci pone una domanda forse banale, anzi di più, ingenua. Di quelle che porrebbe un bambino. E dunque autentica.

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Perchè non facciamo in modo di allungare quanto più possibile questi 7 secondi di felicità?
#UnaCanzoneAlGiorno
#Suoninelletere
#musica