Una soluzione tampone, certo, ma anche l'inizio di qualcosa di innovativo e utile per il futuro.
Corsi tenuti da vari docenti, selezionati tra volenterosi di scuola e università (specie per il quinto anno potrebbe essere una cosa ottima).
Passata l'emergenza, ogni docente avrebbe accesso a una miniera di opportunità, arricchita di simulazioni, esperimenti e animazioni (pensate a materie come fisica o biologia). Con seminari extra di studiosi di
Insomma, passata l'emergenza, potrebbe diventare un progetto di grandissimo impatto.
Ogni soldo investito in una cosa simile potrebbe davvero avere, per una volta, il famoso "moltiplicatore" superiore a 1.
Il progetto, necessariamente centralizzato in fase iniziale, per essere veloci e fornire standardizzazione pro-emergenza,
Certo, un simile strumento richiede che docenti e studenti abbiano accesso a internet.
Infine ogni donazione, senza limite alcuno, che un qualsiasi soggetto privato farà a supporto del progetto, in denaro o natura (schede sim, computer, ogni cosa), dovrà essere completamente deducibile.
Per le scuole di grado inferiore può richiedere più tempo, ma la direzione dovrebbe essere la stessa nel medio termine.
Materiali di qualità, video e non solo, sarebbero oro per maestri e maestre.
Basta con i comizi ritardati delle 20.20.
@HMQueenBee (sei alle medie, ma ce ne freghiamo bellamente), @orporick e @granmartello siano da coinvolgere (ovvio che ce ne siano tantissimi altri, e per fortuna!).