Campotto di Argenta, Ferrara.17 aprile del 1945. Due uomini si incrociano su una carraia deserta. Uno fa una domanda l'altro indica una strada laterale. Si dividono.
Uno dei due si incammina nella direzione indicata, ma c'è una mina antiuomo. #25aprile
Uno dei due si incammina nella direzione indicata, ma c'è una mina antiuomo. #25aprile
La sua vita finisce lì a pochi giorni dalla liberazione. Raffaele Lanconelli salta in aria: era un Ufficiale dei G.A.P, Brigata "Mario Gordini" nelle valli del Ferrarese.
Una leggenda della Resistenza nel Ferrarese. Perché? #25aprile
Una leggenda della Resistenza nel Ferrarese. Perché? #25aprile
Raffaele era antifascista dagli anni 20, quando quasi nessuno lo era. Andava al cinema e quando entravano i gerarchi tutti si alzavano in piedi levandosi il cappello. Lui no stava seduto.
Le squadracce allora lo pestavano una sera sì e una no: botte e olio di ricino. #25aprile
Le squadracce allora lo pestavano una sera sì e una no: botte e olio di ricino. #25aprile
Lo avrebbero ammazzato come Gobetti a furia di pugni e bastonate.
Scappa in Africa e si arruola nella Legione Straniera. Torna alla fine degli anni 30 e diventa uno degli ufficiali di punta dei GAP in alcune delle azioni più clamorose della Resistenza. #25aprile
Scappa in Africa e si arruola nella Legione Straniera. Torna alla fine degli anni 30 e diventa uno degli ufficiali di punta dei GAP in alcune delle azioni più clamorose della Resistenza. #25aprile
Nelle valli di Campotto, tra paludi e argini sfugge ai fascisti ed alle SS. Conoce il territorio, sa dove nascondersi, sa a chi chiedere aiuto. La sua reputazione, il suo coraggio ne fanno un ricercato di spicco dell' OVRA.
Fino a quel maledetto 17 aprile. #25aprile
Fino a quel maledetto 17 aprile. #25aprile
Intorno al suo corpo martoriato si forma un capannello. Arriva una giovane donna, con la gonna alla caviglia delle contadine di allora. Chiede, si fa largo, lo vede. Raccoglie in grembo la gonna tra le lacrime.
Raccoglie i pezzi di suo fratello uno per uno.#25aprile
Raccoglie i pezzi di suo fratello uno per uno.#25aprile
Lei si chiamava Delma Lanconelli, una donna con il coraggio di una tigre. Staffetta partigiana e medaglia del PdR Pertini. Perché ne parlo? Era mia nonna, forte e mai doma. Le ho voluto tanto bene. Grazie nonna!
Viva l'Italia, viva la libertà, viva il #25aprile!
Viva l'Italia, viva la libertà, viva il #25aprile!
Le immagini di questo thread sono state pensate e realizzate dai ragazzi della scuola media "Enrico Fermi" di Rubiera (RE) in questi giorni di quarantena per festeggiare virtualmente il #25aprile.
Sono i miei ragazzi e sono orgoglioso di loro.
Sono i miei ragazzi e sono orgoglioso di loro.
