Thread by @MariuzzoAndrea

Lo so che oggi è anche il cinquantesimo anniversario dello Statuto dei Lavoratori, quella che pur con numerose modifiche resta la principale legge quadro dei rapporti di lavoro in Italia. Preferivo non immischiarmi ma a quasto punto do giusto qualche suggerimento per storicizzare

Perché ogni testo, lo sappiamo, va letto nel suo contesto. Ecco qualche dato:
1) La normativa nasce nell'area culturale socialista, opera soprattutto di Gino Giugni, ex Fulbright Fellow che si faceva carico di portare in Italia gli elementi più avanzati delle Labor relations USA

2) In sede parlamentare la legge venne approvata dalla DC, in particolare ad opera delle sue correnti più vicine al sindacato, mentre il PCI si astiene, certo benevolmente ritirando gli emendamenti, ma comunque con molte punte critiche

3) La legge giungeva dopo anni in cui lo scontro in fabbrica era incandescente, tra imprenditori assistiti da una legislazione che di fatto li rendeva titolari della tutela dell'ordine e movimento operaio in ascesa e sempre più consapevole di sua forza innanzi tutto contrattuale

Tirando le somme, quello che viene fuori è un articolato volto a creare nuovi spazi di libertà e di tutela dei diritti civili e politici, e in questi termini va letta la garanzia dell'art. 18, divenuto solo in seguito strumento di difesa da scelte imprenditoriali sgradite

Del resto, si veniva da due decenni in cui l'ultima preoccupazione dei sindacati era la carenza di posti di lavoro disponibili, e i problemi sul piatto erano del tutto diversi.
I problemi che negli anni sono stati alla base della torsione dello spirito normativo...

...di molte delle garanzie previste possono essere l'istituzionalizzazione del ruolo dei sindacati come interlocutore collettivo, e in generale la necessità (allora reale) di dare veste di legge al frutto di un equilibrio di contrattazione destinato nel tempo a cambiare

Ma si tratta di temi che prescindono in gran parte dalla normativa del 20 marzo '70 e che già erano pienamente integrate nelle pratiche collettive e nello spirito delle norme giuslavoristiche.
Su questi temi si dovrebbe innanzi tutto riflettere per l'oggi...

...e lo dico io che, da radicale, ho visto nell'art. 18 un problema before it was cool, senza però mai lasciarmi andare a nostalgie decisamente malriposte. Non è certo nel 1970 che in Italia è scomparsa la meritocrazia (qualsiasi cosa sia), e scambiare...

...per sana affermazione sociale il perpetuarsi di una società in cui selezione significava in ogni caso esclusione significa non avere idea di ciò di cui si sta parlando

P.S.: nei tweet 5-6 forse non ho spiegato in modo abbastanza chiaro una cosa: la legislazione aveva per obiettivo stemperare il conflitto aperto, e non a caso in Parlamento trovò il voto anche del PLI allora all'opposizione del centro-sinistra