Ieri dicevo del disastro dell'epidemia nell'istruzione primaria come problema educativo essenziale. Non vorrei però che passasse l'ideache con DaD all'#universita va tutto bene. Si garantisce, è vero, il minimo indispensabile: lezioni frontali, seminari, esami, sedute di laurea
Ma l'esperienza universitaria non è e non dovrebbe essere solo quello. Intanto ci sono discipline di laboratorio o esercitative che hanno molti problemi, per non parlare dello svolgimento delle tesi, che anche in ambiti molto teorici come il mio si decide ormai in base...
...alla disponibilità di materiale online (fortuna che la produzione libraria dell'800 è quasi tutta disponibile in repertori online senza diritti, ma uno studente che si rivolge a me potrebbe imparare molto di più sul '900, per dire)
E poi è incontro informale, scambio coi propri pari prima ancora che coi docenti, curiosità estemporanea per un convegno, risposta a una domanda in corridoio.
Da tempo ormai questa dimensione si sta rarefacendo.
Da tempo ormai questa dimensione si sta rarefacendo.
Gli studenti, specie triennalisti, ai convegni non si vedono mai; i crediti hanno reso gli esami una corsa a ostacoli senza momenti di respiro e riflessione in mezzo; i corsi professionalizzanti sono una bomba a orologeria per laurearsi prima del tal concorso;
...proporre a un ragazzo o una ragazza bravi di continuare col dottorato è meno assurdo di qualche anno fa, ma restano ancora remore per paura di trascinarli in un vicolo cieco.
Ecco, è possibile che il #COVID-19 sia la pietra tombale su tutte queste pratiche socioculturali...
Ecco, è possibile che il #COVID-19 sia la pietra tombale su tutte queste pratiche socioculturali...
...insomma sull'università non di Humboldt, Gentile o Umberto Eco, ma su quella che ho conosciuto io che ho 40 anni. E perdere tutto questo sarebbe, temo, per molto versi irreparabile
Non vorrei che questa passasse solo per nostalgia prima del tempo. La posta in gioco è ben maggiore.
Il senso comune ci ripete che all'università "fanno strada soloni raccomandati", e svuotare gli atenei di questa dimensione culturale non formale è il modo migliore...
Il senso comune ci ripete che all'università "fanno strada soloni raccomandati", e svuotare gli atenei di questa dimensione culturale non formale è il modo migliore...
...per fare autoavverare la profezia. Andare oltre la routine dell'esame, scoprire predisposizioni che il semplice studio metodico non farebbe uscire, e anche iniziare a farsi notare per crearsi un network che valorizzi si impegni nel supporto: questa è l'unica strada...
...chi non ha agganci di suo può davvero attrezzarsi per iniziare e portare avanti una carriera negli alti studi. E se si toglie terreno a questa possibilità le conseguenze sono facili da prevedere
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*con cui chi non ha agganci di suo
