1/5 Alcune cose ancora su Montanelli rispetto a a un dibattito mal posto e al video postato ieri. Montanelli non è morto né nel 1936 né nel 1969. Campò altri 32 anni da questa intervista e non solo non si spostò di un millimetro, ma combatté ingloriose battaglie negazioniste >>>
2/5 (spacciandosi da storico) sui crimini fascisti in Africa e sull'uso di armi chimiche. I suoi argomenti sono odiosi: "l'ho pagata" ed "era l'usanza locale", come se avesse detto "sono andato a Firenze e ho mangiato la ribollita", scegliendo -da intellettuale- di incarnare >>>
3/5 la parte dell'uomo bianco colonialista e suprematista, impermeabile (anzi, irridente) a un dibattito sul colonialismo che c'era sia negli anni Trenta che negli anni Sessanta.
Ora se da storico non posso non considero un contesto e una mentalità diffuse, non posso non >>>
Ora se da storico non posso non considero un contesto e una mentalità diffuse, non posso non >>>
4/5 sentire il sangue bollire rispetto allo schifo. Quanto pesava, quanto era alta quella bambina? 25kg? Un metro e mezzo? Montanelli la stuprava sentendola cosa sua: "l'ho pagata". E continua a rivendicarsi in pieno diritto 30 e 60 anni dopo, incarnando esattamente l'essenza >>>
5/5 del #colonialismo. Poi a me delle statue interessa poco (non ho preso e non prendo posizione), ma se l'unica alternativa all'#iconoclastia è il pensiero unico e la negazione (violentissima) del diritto di critica al "grande giornalista", allora io sto con gli iconoclasti.
