1. su #Ustica,voglio ricordarvi che, i cablo della diplomazia USA, rivelati da #WikiLeaks, fanno emergere che nel 2003,l'allora ministro per i Rapporti con il Parlamento,#CarloGiovanardi,chiese di coordinarsi con l'ambasciata USA a Roma sulle dichiarazioni pubbliche
3. dopo pubblicazione cablo diplomazia USA da parte di #WikiLeaks,NON mi risulta che NESSUNO(incluso nessun magistrato)abbia chiesto a #CarloGiovanardi come mai si volesse "coordinare" con diplomazia di uno dei Paesi sospettati di essere coinvolti nella strage di #Ustica: USA
4. in altre parole,dopo pubblicazione cablo #WikiLeaks,NON mi risulta che nessun magistrato abbia chiesto a #CarloGiovanardi come mai un ministro della Repubblica avesse chiesto a ambasciata USA in Italia di "coordinarsi" sui "commenti pubblici sulla faccenda"
1. Gad Lerner chiude il suo articolo di oggi sulla #giornatadellamemoria con la frase di Primo Levi:
“La maggior parte dei tedeschi non sapevano perché non volevano sapere, anzi, perché volevano non sapere”. E si chiede: vale tuttora anche per noi?
2. la frase di Primo Levi sulle complicità della maggior parte dei tedeschi vale assolutamente per noi oggi. Senza le basi americane sul nostro suolo, gli Stati Uniti non potrebbero fornire assistenza con la stessa efficacia a #Israele. Ma il silenzio è assoluto
3. venerdì abbiamo pubblicato questa inchiesta sulle complicità dell'Italia nel bagno di sangue a #Gaza. Solo @fattoquotidiano poteva pubblicarla ilfattoquotidiano.it/in-edicola/art…
1. Non dimenticherò mai quello che mi disse l'ex direttore tecnico della #NSA, Bill Binney, un anno prima che #Snowden rivelasse i programmi di sorveglianza di massa della #NSA
2. Bill Binney aveva lavorato 36 ANNI per la #NSA: è considerato uno dei più grandi codebreakers che la NSA abbia mai avuto
3. Bill Binney si dimise subito dopo l'11 settembre, quando capi' che amministrazione Bush avrebbe usato la sua creatura #ThinThread per creare un sistema orwelliano di #sorveglianzaDiMassa
il grande gioco sono il ruolo delle basi americane e italiane sul nostro suolo. Senza l'assistenza in termini di forniture e intelligence da USA e UK, #Israele non potrebbe fare quello che fa ilfattoquotidiano.it/2025/01/17/arm…
da quando il caso #Abedini è esploso, chiedo informazioni terra terra alle autorità americane: cose basilari. Nessuna risposta da 20 giorni. Va bene, io non sono una loro pedina nella scacchiera dell'informazione, quindi so bene che non posso contare sulle loro risposte
devo dire che, agendo in modo professionale, le autorità americane rispondono sempre alle mia email e telefonate, anche se NON rispondono alle domande, solo risposte di cortesia, sono civili, ecc
il giornalista inglese @richimedhurst aveva con sé 2 telefoni al momento dell'arresto: uno di questi è un Google Pixel con sistema operativo #Graphene, considerato particolarmente sicuro ilfattoquotidiano.it/in-edicola/art…
il nostro giornale ha interpellato vari esperti,tra cui #StevenMurdoch,prof. di sicurezza informatica alla University College di Londra per capire se la polizia inglese riuscirà ad accedere al telefono di @richimedhurst con sistema operativo Graphene ilfattoquotidiano.it/in-edicola/art…
@richimedhurst il prof. Steven Murdoch ha dichiarato al nostro giornale: sulla base delle informazioni pubblicamente disponibili,la polizia inglese NON ha alcuna speranza di "forzare" il telefono di @richimedhurst con Graphene,usando la tecnologia israeliana Cellebrite
oggi esaminiamo l'atto di rinvio a giudizio contro l'ingegnere iraniano #Abedini, arrestato a Milano. Innanzitutto: c'è un errore dei titolisti nel nostro articolo di oggi, che abbiamo chiesto di correggere:
partiamo da un documento ufficiale: l'atto di rinvio a giudizio. Tecnicamente, si chiama "indictment act". Il Dipartimento di Giustizia USA lo rende pubblico. Lo trovate qui: justice.gov/usao-ma/media/…
colpiscono molte cose e nel leggere l'atto di rinvio a giudizio ci si rende conto delle molte anomalie del caso: E' evidente che NON sappiamo tutto e le domande sono più delle risposte