Thread by @v2Dark

Sintesi perfetta. Mi permetto solo di aggiungere un piccolo memorandum sulla piccola galassia di inchieste giudiziarie per vari crimini compiute da Romiti a cavallo del periodo di Tangentopoli, contraddistinta da curiosi episodi di assoluzione retroattiva, amnistia, etc

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https://twitter.com/Zbarskij/status/1295708193507729408

Comincio con l'arcinota condanna a 11 mesi per falso in bilancio, finanziamento illecito dei partiti e frode fiscale, dalla quale il nostro fu salvato grazie alla provvidenziale "depenalizzazione retroattiva" dei suddetti reati operata dal governo Berlusconi (dlgs 61/2002). /2

L'episodio fece così tanto scalpore che persino le tante giaculatorie che oggi ci è toccato leggere ovunque, in gran parte a cura dei gruppi editoriali con cui la FIAT di Romiti (nonché Romiti stesso, vedi RCS) faceva affari d'oro, non hanno potuto evitare di citarla. /3

Assai meno note, e non a caso sottaciute, sono le violazioni dello Statuto dei Lavoratori e gli abusi nelle sale mediche aziendali scoperte dal pretore Raffaele Guariniello a fine anni '80, prima di tangentopoli. L'indagine di Guariniello provocò l'apertura di un procedimento /4

penale nei confronti di Agnelli, Romiti e altri tre dirigenti FIAT che avrebbe potuto infliggere un colpo mortale all'azienda: sfortunatamente il processo si chiuse prematuramente per l'intervento dei un provvedimento di amnistia (fonte: cfr. link).

adir.unifi.it/rivista/2000/r…

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Tornando alla condanna di Tangentopoli, poi evitata per depenalizzazione retroattiva, è importante ricordare quanto fu smaccatamente "Craxiano" il tenore della difesa di Romiti: per farlo, ahimé, mi tocca l'infelice compito di citare un libro di Pansa (Sesso, Sangue e Soldi). /6

Le "confessioni" di Romiti seguono di 3 giorni il celebre discorso di Gianni Agnelli al teatro La Fenice di Venezia durante il convegno di Confindustria, poco prima del suo allontanamento dai vertici del gruppo (qui da Pansa passo a Damilano, dai che siamo in salita 😅). /7

In quel discorso Agnelli riuscì a dire anche di peggio: "bisogna distinguere, all’interno dell’azienda, il cuore sano, rappresentato dal settore dell’auto, dalle zone periferiche infettate per un giro di commesse che rappresenta appena il 5% del fatturato dell’intero gruppo". /8

Il paradosso di queste "strategie difensive" è evidente a chiunque abbia seguito Tangentopoli: in quegli stessi giorni, non di rado negli stessi processi, toccava assistere a questo patetico scaricabarile condito di benaltrismo tra politici corrotti ed executive corruttori. /9

Nell'aprile 1997 Romiti viene condannato: all’indomani della condanna esce una lettera di solidarietà firmata da Enrico Cuccia e altri 40 personaggi di primo piano della finanza e dell’imprenditoria italiana, che di fatto rappresenta la "assoluzione morale" di Confindustria. /10

E' importante ricordare che, nella sentenza di condanna di Romiti, il GUP Saluzzo invita il GIP ad aprire un'inchiesta anche sul Comitato Esecutivo della FIAT, che oltre a Gianni e Umberto Agnelli contava anche Gabetti, Grande Stevens e un ancora "non molto noto" Mario Monti. /11

Fu soltanto grazie all'omertà di Romiti, Mattioli e altri "non condannati" del mgmt FIAT che i cinque di cui sopra riuscirono a evitare condanne del tutto analoghe, malgrado l'esistenza di numerose prove attestanti come non potessero non sapere del sistema di tangenti. /12

Ecco così spiegato il "debito di riconoscenza" che tanti gruppi editoriali e imprenditoriali oggi sentono nei confronti di Romiti e che sta producendo questa sequela di coccodrilli celebrativi. Prima di salutarvi, vi lascio con un'ultima "chicca": /13

Sapete chi offrì un lavoro a Romiti subito dopo la sua assoluzione, poco prima dell'esperienza del nostro presso Gemina/RCS? Esatto, proprio lui: Silvio Berlusconi, l'autore della provvidenziale depenalizzazione retroattiva ex dlgs 61/2002 (fonte Wikipdia, allego SS).

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