Thread by @laetranger

IL TRAMONTO DEL BAGNAI

Leggete attentamente questo thread nervoso.

Secondo il Bagnai del periodo verde (un Bagnai già messosi al sicuro individualmente, lui e la sua famiglia), lo ZEROVIRGOLA sarebbe la prova che bisogna lavorare "in contesti meno isterici ed estemporanei".🤣

https://twitter.com/AlbertoBagnai/status/1298344824144306176

Questo signore viene a dire a noi, che lo abbiamo seguito per anni e abbiamo apprezzato la sua divulgazione un tempo fondata su dati e operazioni che spiegavano il risultato e non su risultati che piegavano le operazioni, che un partito-marchio "commercializzato" da un piazzista

socialnetworkaro il quale, tra una diretta Facebook per mostrare come magna la burrata o la cofana di pasta, gli anni pari è per il Basta€ e gli anni dispari è per Draghi "why not?", alleato con chi è convinto che gli italiani abbiano vissuto "al di sopra delle loro possibilità"

o con chi ha fatto in parlamento l'elogio del manganello eurounionista come strumento di disciplina dei liberisti contro la democrazia sostanziale fondata sulla piena occupazione e sulla "libertà dal bisogno" (cose che abbiamo imparato anni fa proprio dal suo blog, peraltro...)

sarebbe un contesto poco "isterico ed estemporaneo": quello - insistiamo - dove i giorni dispari si voleva "chiudere tutto!" (e si votava, in sostanziale complicità con 5Stalle e PD, la conversione del D.L con cui Conte si arrogava poteri da dittatorello con DCPM)

ma i giorni pari si vuole "riaprire tutto!", denunciando la strumentalizzazione del Covid come strumento di governo dittatoriale mentre, però, qualche "governatore" sceriffo cisalpino, dello stesso partito, parla ESATTAMENTE come un Burioni di secondo ordine o ipotizza provv

amministrativi - a mio avviso incostituzionali oltre che inumani - con obblighi di trattamenti sanitari o restrizioni delle libertà da far impallidire Josef Mengele.
O forse è "meno isterico" passare dal Cambridge Journal of Economics (da post-keynasiano)

al culto della personalità di M. Thatcher, con tanto di gigantografia tipo Mao e alle leccate di culo a Giorgetti?

Lui ci vorrebbe far credere di essere per il ritorno dello Stato mentre un giorno sì e l'altro pure il suo leader "piazzista" ripete "lo Stato meno fa meglio è!".

Lui è per il NO (?) al Referendum costituzionale (accorpato alle elezioni amministrative, nel sostanziale silenzio del suo partito-marchio, come fosse l'elezione del Comune di Menate di Sotto) e il suo partito per il SÌ.
Però saremmo noi gli "isterici ed estemporanei". Noi che in

dittatura, (sfidando provvedimenti liberticidi e sindaci che si arrogano il diritto incostituzionale di non concederci spazi pubblici per farci conoscere - visto che non abbiamo soldi per assumere un Morisi) siamo riusciti a candidarci in ben 3 regioni su 6 e stiamo crescendo

sulla base della nostra parola d'ordine (che è il contrario di quella dei talkshowari ambigui à la Salvini): coerenza e chiarezza nell'individuare - senza timidezza - il RECESSO dall'Unione Europea come via maestra e tappa ineludibile per il pieno ripristino della Costituzione.

Dire che lo ZEROVIRGOLA è la dimostrazione che stiamo fallendo (o, addirittura, che avremmo fallito) è come dire che avere solo 40 cent. in tasca è una buona giustificazione per rimanere sul divano invece di uscire di casa e andare a cercare un impiego o attivarsi in altro modo.

È solo un malinconico Tramonto (ma non dell'€, il cui collasso doveva essere "imminente" da illo tempore perché la Germania stava "segando il ramo", anche se non abbiamo mai letto, tra i tanti QED del blog, una umile ammissione di tale errore).

Il Tramonto del Bagnai.

"Umile ma non modesto" (cit.) 🤣, finì ad arringare solo semianalfabeti legaioli per non ammettere di essersi sbagliato a non voler contribuire (e far contribuire) a "fare er Partito".