Caro Nonno della Campania, ti spiego cosa accade da oggi.
Il Governatore @VincenzoDeLuca ha deciso di chiudere le scuole. E' un mero calcolo matematico: ipotizzando che tuo nipote sia un portatore sano di Sars Cov 2(molto probabile), tenendolo chiuso in casa si riducono..
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parzialmente, vuoi per minore mobilità, vuoi per minore tempo passato a scuola, le probabilità che il giovine untore passi la palla del virus ad altri(coetanei massimamente). Il rischio tuttavia non è eliminabile e se lo riduci da una parte, sicuramente lo aumenti dall'altra.
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Ecco, qui entri in gioco tu. Aumentando il tempo di permanenza nell'angusta abitazione che vi vede coabitanti felici, le probabilità che TU, Nonno della Campania, venga contagiato da tuo nipote(e finisca in terapia intensiva o al CampoSanto) schizzano ad un valore prossimo a 1
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Ovvero, le prob. che tuo nipote(se positivo) contagi altri all'aperto te le becchi tutte tu. E spiegato bene qui: in un ambiente chiuso il virus diviene..come dire, stazionario.
Staziona in casa insomma, diviene a tutti gli efffetti un nuovo membro della famiglia.
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E' quello che accade nelle RSA o durante il lockdown nelle case, niente di nuovo. Si elimina la trasmissione del virus all'esterno concentrandola localmente nelle abitazioni (o strutture sanitarie). Tanti piccoli lazzaretti incubatori perfetti.
Soluzioni da adottare:
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Io non sono virologo e vado per logica, cosa che pare difetti al Governatore @VincenzoDeLuca ;
Sei anziano e dormi poco. La mattina, quando ti svegli, indossa la mascherina, vestiti di tutto punto e, mentre ti fai il caffè, apri tutte le finestre.
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Più aria circola più cala il rischio (ti riallego il grafico di questi scienziati tedeschi). Se ti dicono che fa freddo rispondi: "STICAZZI". Ne va della tua pelle.
Quando tuo nipote si alza per collegarsi con la classe, TU ESCI DI CASA minacciando tuo nipote di mazzate..
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come se non ci fosse un domani se chiude le finestre dell'ambiente dal quale si collega con la scuola. Se ti dice che ha freddo, rispondi: "STICAZZI". Ne va della tua pelle e se in Svezia i ragazzi studiano all'aperto, può farlo anche quel mollusco di tuo nipote.
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Quando torni, dopo esser stato con i tuoi amici e, presumibilmente quando tuo nipote ha concluso le lezioni(che tutti sappiamo essere una mezza minkiata a distanza) , sempre con la mascherina indosso invita gentilmente tuo nipote a LEVARSI DALL OO e uscire di casa.
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Avrà degli amici, una fidanzata...si vorrà fare le canne...insomma...vada dove vuole MA FUORI CASA. Se resiste minaccialo con un machete.
Dopo un'oretta che si è tolto di mezzo puoi chiudere le finestre e guardarti la televisione.
A cena, uguale a quanto sopra, ti riallego:
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Riassumo: 1) Il tuo amato nipote da oggi è IL TUO PEGGIOR NEMICO 2) Stagli lontano quanto più possibile e indossa la mascherina IN CASA in sua presenza o se non hai arieggiato 3) Mandalo fuori casa APPENA POSSIBILE 4) Stai anche tu FUORI CASA quanto più tempo puoi
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il Governatore @VincenzoDeLuca ha fatto in modo, con due righe scritte, di innalzare le tue prob. di contagio a livelli prossimi LA CERTEZZA(se tuo nipote è un portatore sano)
Le tue uniche armi di difesa, per non dargli la soddisfazione di crepare sono quanto sopra.
Saluti,
👋
NB: ripeto, non sono virologo, uso la logica.
Le tue chances di salvezza aumentano solo se, quando tuo nipote è in casa, TIENI LE FINESTRE APERTE, INDOSSI LA MASCHERINA( e pure tuo nipote) O ESCI DI CASA.
Che vogliono dire questi numeri che turbano la psiche(fragile) degli adoratori della morte?
Che questa "seconda ondata", che usando i 4 paesi sopra esclude qualsiasi "cherry picking" mostra una diffusione molto rapida ma un impatto sui decessi in COSTANTE diminuzione.
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ovvero, scopriamo molti casi in più che non hanno conseguenze nefaste.
Tenendo presente che i casi reali sono(pare) almeno 10 volte quelli che scopriamo, che i decessi sono forse sottostimati ma bene o male sono quelli e che questi ultimi sono per una buona parte viziati..
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per un 50% dalle RSA circa e cmq. interessano globalmente una popolazione di età >70anni per un 80% circa possiamo AD OGGI dedurre che:
questo virus è "n" volte(3..4...5 ?) più pericoloso di una influenza in assenza di vaccino per quella porzione di popolazione che si
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Pensare in maniera ergodica, ovvero con invarianza temporale, è così sciocco da risultare quasi ilare.
Ogni esperto si riempie la bocca di assolutismi pensando o al tempo che lo coinvolge direttamente o , addirittura..
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ignorandolo.
Questo è il tempo necessario(a destra) per avere un numero di decessi uguale al totale registrato ieri.
Servivano più di 20anni a fine agosto, ne servono circa 4 oggi.
Il virus fa il virus. Si trasmette. E' l'unica cosa che deve fare.
Minimizzarne gli effetti
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equivale ad ottimizzare il tempo.
Due mesi abbondanti di Lockdown hanno innescato un processo di impoverimento che ha generato e genererà povertà, crimini, morti. Non è una gestione efficiente. Il capitale umano se immobilizzato si deteriora decadendo in maniera esponenziale
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Ieri sera ho visto la trasmissione Piazza Pulita.
3 ore di dolore e show, con sfilata di Professori e Pagliacci(i negazionisti) ma, nessuno, @corradoformigli e @IaconaRiccardo in primis, che abbia fatto i conti importanti, quelli che danno l'esatta misura della tragedia
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che abbiamo vissuto. Non si capisce se lo facciate di proposito o siate, banalmente, dei rincoglioniti.
Avete parlato della Lombardia.
Prendiamo i dati ISTAT qui, cliccando proprio su quella voce " Decessi anni 2015-2020".
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Scarichiamo i dati e calcoliamo la differenza di decessi per comune ovvero la media dei primi 4 mesi del 2020 meno la media degli stessi mesi per gli anni 2015\2019.
Sommiamo questi numeri e otteniamo, per 1469 comuni (quindi praticamente tutti..sono 1506 in totale)
In Svezia sono meticolosi. Quando una persona muore annotano perchè é accaduto.
Il 15% dei decessi totali é causa diretta della malattia COVID19, sviluppata a seguito dell'infezione da Sar_Cov_2
il 50% dei decessi totali, in Svezia, riguarda le RSA o ambientazioni similari.
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Questo rapporto dell' European Centre for Disease Prevention and Control, un'agenzia dell'Unione Europea, ci mostra dei numeri piuttosto inquietanti, poichè probabilmente sottostimati e relativi ai soli primi mesi della pandemia
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Prendiamo la Spagna; dei decessi TOTALI che vediamo fino al 15 maggio circa, il 72% ha un comune denominatore: tutti ospiti di Residenze Sanitarie Assistenziali. A dx vedete la differenza "con" e "senza"
Ci si stupisce che i modelli epidemiologici, elaborati per..