Thread by @iannak1

Vorrei fare un ragionamento considerando i dati sul contagio Covid19 nei principali 5 paesi europei (Germania, Francia, UK, Italia, Spagna) e negli Stati Uniti (dati estratti dal bel sito di Emanuele Paolini ) [catena lunga] 1/n

Ovviamente evito ogni considerazione medica, ma considero solo il processo dinamico, che ormai è piuttosto semplice e obbedisce a una variante del classico modello SIR. [2/n]

I cinque maggiori paesi europei sono di taglia confrontabile e hanno in aggregato un numero di abitanti uguale a quello degli Stati Uniti (poco meno di 330 milioni) [3/n]

Partiamo dai grafici dell’andamento nel tempo del numero di nuovi casi confermati ogni giorno e l’andamento dei decessi giornalieri per covid19. I numeri sull’asse verticale sono mostrati in una scala che si chiama “logaritmica” e che consente di vedere le tendenze [4/n]

In queste figure una curva esponenziale crescente nel tempo appare come una retta che sale all’aumentare del tempo, mentre una curva esponenziale decrescente nel tempo appare come una retta che scende all’aumentare del tempo. [5/n]

Nel caso del covid19 siamo contenti quando vediamo un tratto rettilineo che scende e siamo molto preoccupati quando vediamo una tratto rettilineo che sale nel tempo.

Guardiamo prima i nuovi casi confermati ogni giorno [6/n]

Il numero dei casi giornalieri è ormai più alto nell’Europa a 5 che negli USA, e ha una pendenza più ripida. Le considerazioni sul disastro della gestione dell’epidemia negli Stati uniti e sulla bravura europea sono purtroppo da abbandonare. [7/n]

I paesi europei sono più o meno tutti nella stessa condizione. In processi di questo tipo non conta il valore assoluto dei numeri ma conta la pendenza della curva, cioè l’aumento percentuale dei casi nel tempo.[8/n]

Se la curva ha una pendenza verso l’alto elevata, come adesso, basta aspettare qualche settimana e si arriva facilmente a numeri molto alti. Visto che le pendenze delle curve sono simili, tutti i paesi si trovano in condizioni analoghe.[9/n]

In primavera l’Italia è stata la prima nazione a subire il contagio, ma tutte le altre hanno seguito lo stesso destino con un ritardo di 1-2 settimane. Ora invece l’Italia e la Germania sono in ritardo di 1-2 settimane rispetto agli altri paesi [10/n]

L’Italia quindi, in positivo, è riuscita a guadagnare 2-3 settimane rispetto agli altri paesi. Guadagnare tempo è importante, ma è difficile guadagnarne molto.[11/n]

Quello che sta accadendo ora non è una sorpresa: se guardate la curva aggregata dei cinque paesi europei, potete notare che sale da luglio senza variazioni significative. Può salire quanto vuole. Non c’era motivo di essere ottimisti a luglio. [12/n]

Ora si potrebbe dire che non contano i contagi, perché gli asintomatici sono la grande maggioranza. Ovviamente c’è da essere contenti per la diminuzione della letalità della malattia, che fa guadagnare un po’ di tempo ma non risolve il problema, [13/n]

Si capisce perché guardando l’altra figura, l’andamento dei decessi giornalieri dovuti al covid19.

I decessi e i casi confermati hanno lo stesso andamento, tenendo conto del ritardo che c’è tra contagio e decesso, e del fatto che la letalità è diminuita. [14/n]

Le considerazioni che possiamo fare sono simili a quelle del caso precedente:

Tra poco il numero dei morti giornalieri nell’Europa a 5 supererà quello degli Stati Uniti. Abbiamo poco da vantarci.[15/n]

I morti crescono in europa da fine luglio con la stessa cadenza di adesso, quindi quello che sta succedendo ora era previsto da fine luglio.[16/n]

L’andamento dei decessi può andare molto in alto se non si cambia la pendenza della curva: se provate a estrapolare una linea immaginaria vedete che in poche settimane potere arrivare a numeri veramente alti.[17/n]

La situazione in tutti i paesi europei è simile: c’è chi è più avanti e chi è più indietro. E allora che si fa?

Le possibilità sono individuate nel rapporto del gruppo speciale presso l’Imperial College nello scorso marzo. imperial.ac.uk/media/imperial…

Ci sono due alternative [18/n]

Opzione 1: Si trova un modo di consentire lo svolgimento di alcune delle attività più importanti garantendo che la pendenza sia negativa (anche leggermente). Una situazione più aperta del lockdown (pendenza ripida negativa) ma più chiusa di ora (la pendenza ripida pos.)]19/n]

Questa opzione è adatta sopratutto quando si hanno livelli di contagio basso, perché bisogna aggiustare il tiro e si deve poterlo fare senza grandi grandi danni. Sarebbe stata perfetta a agosto o a settembre. Difficile da imporre considerando la psicologia delle persone [20/n]

Opzione 2: Si alternano dei periodi di alcune settimane di lockdown per fare scendere le curve a periodi di alcune settimane di apertura, possibilmente non completa, in base a livelli di soglia. [21/n]

Una volta scelta questa ipotesi, è ovviamente meglio farla quando i livelli di contagio sono bassi, piuttosto che quando sono alti, perché gli effetti sull’economia sono simili ma gli effetti sulla salute collettiva sono molto migliori se il contagio è su bassi livelli [22/n]

E se si sa perché non si fa, magari prima di arrivare a questo punto?

Temo che sia perché i discorsi da soli non convincono ma ci vuole la paura, come sapeva il capitan Uncino della canzone di Bennato [23/23].