Può stupire molto che la #liguria sia in zona gialla. Ma effettivamente se si guarda il numero di diagnosi nella regione e nelle zone più colpite l'aumento sta rallentando.
Si sta cioè "appiattendo".
E questo riguarda soprattutto i casi "sintomatici":
Siamo cioè apparentemente in una fase più avanzata della ondata rispetto ad altre regioni. E infatti la situazione negli ospedali è oltre al limite del sostenibile: siamo al livello di marzo (vedasi i twett di @fo1984 anche per i pazienti in UTI che stanno crescendo molto).
La situazione è però molto diseguale nelle ASL liguri:
Genova ha quasi il doppio del tasso di ricovero di Chiavari ed il triplo delle altre ASL.
Più di un genovese ogni 900 è in ospedale con polmonite covid.
Ed in ASL3 (e ASL5) il sistema di tracciamento è del tutto saltato:
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Il 20 ottobre l'Irlanda è andata in "level 5", mantenendo aperte le scuole e chiudendo sostanzialmente tutto il resto tranne alimentari e farmacie, divieto di invitare persone non residenti a casa.
In due settimane l'incidenza di nuovi casi è dimezzata.
Il numero di decessi è sinora rimasto molto basso: la misura è stata probabilmente presa molto presto nella crescita della seconda ondata, prima che l'infezione "arrivasse ai fragili".
Secondo i piani il "level 5" dovrebbe restare in vigore sei settimane in tutto, sino a inizio dicembre. A quel punto se procede così probabilmente saranno arrivati quasi ai livelli dell'estate e potranno provare a ripartire.
Una settimana fa, venerdì 30 ottobre, vennero notificate 31079 diagnosi.
Attualmente il fattore di aumento è +38% (1,38x). Oggi l'aumento su giovedì è stato +28%.
Domani:
-stare sotto 39800 diagnosi sarebbe incoraggiante
-oltre le 43mila sarebbe bruttissimo segno
Fondamentale il dato dei ricoverati, che sono cresciuti del 45% in una settimana.
Domani:
-un saldo UTI oltre 130 sarebbe pessimo
-un saldo ricoveri ordinari oltre 1400 sarebbe pessimo
Molise 76 vs 114 (0,7x)
i tamponi calano un briciolo meno (0,7x)
3 decessi
+1 UTI
-1 ordinario
In una settimana i ricoverati sono cresciuti del 40%
Incidenza nelle ASL:
-Imperia 443 stabile
-Savona 275 stabile
-Genova 960 in crescita
-Chiavari 87 in calo
-La Spezia 573 in crescita
A genova quasi una persona ogni mille ogni giorno viene diagnosticata. Si tratta di una incidenza elevatissima.
Notificati 29 decessi in Regione, e tutti a Genova, che torna così al livello di decesso dei giorni peggiori di marzo.
Dei deceduti:
-26 erano non indispensabili
- 3 erano indispensabili (54, 60 e 61 anni).
Il numero di diagnosi in Svezia sta aumentando molto nelle ultime settimane:
Sicuramente hanno ampliato la capacità diagnostica ma il fattore di aumento è così alto che non credo sia solo per questo: ora stanno raddoppiando in una settimana.
I decessi restano ancora pochi in termini assoluti.....
Una settima fa, gioved' 29 ottobre, vennero notificate 26829 diagnosi. Attualmente il fattore di aumento settimanale è 1,43x (+43%). Oggi su mercoledì scorso l'aumento è stato del 22%.
Domani:
-stare sotto le 32mila sarebbe un buon segno
-stare tra 32 e 38mila sarebbe incoraggiante
-arrivare vicino a 40mila sarebbe un brutto segno
Ma il vero problema sono i ricoverati: l'aumento rispetto ad una settimana prima ora è circa 50%.
Domani:
-un saldo UTI inferiore a 170 sarebbe incoraggiante
-un saldo ricoverati sotto a 1400 sarebbe incoraggiante
Incidenza nella ASL:
-Imperia 442 in forte crescita
-Savona 278 stabile
-Genova 920 in crescita
-Chiavari 102 in calo
-La Spezia 563 in lieve crescita
A Genova quasi un abitante ogni mille ogni giorno viene diagnosticato:
Oggi 24 decessi sono stati notificati:
si tratta, in base alla classificazione di @RegLiguria di soggetti tutti non indispensabili allo sforzo produttivo.