Forse è il momento di ripercorrere la concezione della donna che ha diffuso e propagandato il Movimento di Beppe Grillo e Casaleggio in tutti questi anni. E quali gravissime campagne sessiste ha fatto il M5S.
Rileggete questo thread, specialmente voi del Pd e di sinistra
Vorrei qui ricordare solo una frase per tutte, pronunciata da Beppe Grillo in uno dei suoi spettacoli, dopo il trionfo M5S del 4 marzo 2018:
“Ora lo psiconano vuole incontrarci: vorrà capire se nel Movimento c’è fica”
Lo so, è orrendo.
Queste non sono occasionali sbandate di “ragazzi che sbagliano, ma so’ ragazzi”: quello che il Pd si è voluto raccontare per aggregarsi ai grillini e tornare - la via più breve - al potere.
No. Questa è un’ideologia e una precisa, compatta concezione della donna.
Sarebbe stato bello se una rivolta civile contro questo schifo sessista fosse venuto dalle donne democratiche.
Non è venuto. O si sono adeguate per il potere o, come temo, non hanno avuto la benché minima voce in capitolo.
E vabbè. del resto siamo rimasti pochini a ricordarlo.
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
l’Italia, povero Paese, ha insignito dell’alta onorificenza della Gran Stella Kirill Dmitriev, capo del Fondo sovrano russo, uno dei personaggi centrali nel Mueller report per aver tentato operazioni d’influenza sul transition team di Trump
Per capirci, Dmitriev organizzò con Erik Prince (Blackwater, consigliere informale di Trump) e Bannon un meeting alle Seychelles, che si tenne poi con Prince. Durante la fase dell’insediamento Trump
Meeting su cui Prince ha ripetutamente mentito al Congresso e agli investigatori
Il Fondo Sovrano russo (come potete leggere se vi interessano i documenti 👇🏿) è stato inserito nel 2015 dal Tesoro Usa tra le entità sottoposte a sanzioni economiche.
La ministra Lamorgese, parlando dei disordini di Torino e Milano, dice che c’erano anche “stranieri di seconda e terza generazione”.
No, signora ministra. I ragazzi che ho visto a Torino erano 18enni italiani, nati in Italia, da genitori (o nonni) egiziani o marocchini.
Se lei li chiama “stranieri”, signora ministra, commette un errore di comprensione sostanziale, non linguistico: quelli di Torino non erano “immigrati”, non erano “migranti”. Erano ragazzi nati qui, con la cittadinanza italiana. Capisce il punto?
Stiamo parlando del ritratto di una generazione di banlieue torinese, con tutte le varie differenze tra quartieri (non voglio addentrarmi) e tra zone: Barriera, Vallette, Falchera, Aurora nord, porta Palazzo direzione Giulio Cesare.
Un album di famiglia torinese.
Il fatto, molto semplicemente, è che nessun altro calciatore al mondo ha mai segnato ai mondiali esattamente come sognavamo nei campetti di periferia, ossia scartandosi letteralmente tutta la squadra avversaria.
Ai mondiali.
È il più grande di sempre.
Il fatto, molto semplicemente, è che nessun altro ha vinto i mondiali praticamente da solo, con una squadra davvero modesta, per vincere, a parte un paio di giocatori discreti.
Il fatto è che quando è arrivato a Napoli, il Napoli era quasi una squadra da serie B. Lui l’ha presa letteralmente in braccio e le ha fatto vincere due scudetti - un altro perso in circostanze torbide, che non riguardavano Diego.
Domanda 1. Come mai, a distanza di 7 mesi dal primo lockdown, i posti nelle terapie intensive sono stati aumentati di una cifra molto lontana dai 3553 previsti dal piano?
Domanda 2. Come mai, a distanza di tanti mesi, non ci sono tamponi e materiali per i tamponi a sufficienza?
Domanda 3. Come mai, stando a diversi racconti pubblicato sui giornali, in diverse regioni nel servizio sanitario nazionale neanche sanno cosa sia la app Immuni?
A Mosca, nel colloquio Di Maio-Lavrov, è accaduta una cosa che merita di essere segnalata. Il ministro degli esteri italiano ha posto, con una certa nettezza, la questione Navalny sul tavolo, e la cosa non è piaciuti ai russi
Di Maio sta marcando nettamente una distanza da Mosca
Le parole di Di Maio ("l'avvelenamento è un accadimento inquietante, che ha molto colpito l'opinione pubblica italiana. è una grande violazione del diritto internazionale sulle armi chimiche. Una vicenda che non può restare senza conseguenze") non hanno compiaciuto Mosca
Soprattutto l'accenno al fatto che l'evento avrà delle "conseguenze" è un tono e un accento diverso dalla linea tenuta da Giuseppe Conte nelle sue telefonata (compresa la più recente) con Vladimir Putin