Quello che sta accadendo negli #Usa riguarda tutti noi.
L’ennesimo ricorso di #Trump è stato bocciato dalla “sua” corte suprema (ne ha nominato 3 giudici, un record). È la seconda volta, 2 su 2
Dopo una 40na di sconfitte in corti locali e statali per arrivare a quella suprema...
si era dovuto muovere un gov statale (di norma sono le corti locali a rivolgersi a quella suprema in presenza di “‘materia” del contendere). Texas contro altri Stati, una mossa clamorosa quanto infondata. Come ho scritto dopo il 6 novembre, #Trump non aveva nulla in mano
Un disastro giudiziario del genere è la riprova che quelle di Trump sono solo bugie.
Il presidente cosa fa ora?Continua a gridare ai brogli demolendo la democrazia americana, la fiducia nel sistema elettorale e quella nei controlli giudiziari. Perché?
Non è solo narcisismo di un imprenditore fallito più volte (persino con i casinô!) e che grazie al negare è andato avanti tra debiti ed espedienti.
Trump sa bene che i giudici del @SDNYnews dal 21/1 chiuderanno il cerchio e si veste da vittima del complotto di...
satanisti, pedofili, nemici dell’america, Soros, Bill Gates, la Cina, il virus bufala, coloro che vogliono archiviare la razza bianca e le differenze uomo donna (aggiungi nemici a piacere).
Perchè questa roba, da film di #checcozalone va presa sul serio e riguarda pure Italia?
Questi 4 anni hanno dimostrato che esistono una regia e un copione unico nella disinformazione che parte dai social per diventare narrazione politica. Si costruisce una “voce” falsa ma verosimile, che viene poi legittimata dal politico che ne beneficia.
Immaginate alle prossime
elezioni italiane, francesi, ecc lo sconfitto denunciare brogli inesistenti? Magari con la mobilitazione di piazza della stessa feccia che abbiamo visto aggredire giornalisti e polizia per la libertà (!?) dalla mascherina?
Ecco cosi si demolisce una democrazia e per questo
Dobbiamo continuare a raccontare e a tener presente il caso #Trump per quanto patetico e ridicolo, è un fatto pericoloso oggi più che mai per la democrazia.
L’informazione è cruciale in questo passaggio che non va sottovalutato dicendo “tanto ha perso”
Oggi #3dicembre è #giornatamondialedelladisabilita a cosa potrebbe servire? Ad aprire un dibattito vero in Italia dove siamo rimasti alla concezione 800sca del disabile come soggetto da assistere non da integrare.
(...)
L’assistenza diventa vessazione perchè il disabile deve affrontare immane e costosa burocrazia, la quale fa di tutto per limitarlo ancor di più tra medicina difensiva (chi firma si tutela) e tentato stop truffe (una barzelletta se si guarda solo all’abuso contrassegno di sosta)
Nel mondo del lavoro le cose non vanno meglio, in Italia non esiste il valore della diversità. Per aziende il disabile è un numero che serve a fare quota rispetto ad obblighi di legge( categorie protette) non fonte di altri punti di vista e potenziale arricchimento