Rispondo a Carla e un po' a tutti quelli che si stanno chiedendo chi siano queste due persone.
Katalin è la "madre" del vaccino a mRNA, avendolo intuito - senza essere creduta, come di solito succede alle persone geniali innovatrici - 40 anni fa.
Nessuno finanziava le sue idee di ricercatrice. Finché agli inizi degli anni 2000 conobbe Drew Weissman.
Nel 2005 scoprono che un aminoacido del tRNA, l'uridina, poteva essere sostituito dalla pseudouridina.
Questa sostituzione permetteva una risposta immunitaria più contenuta.
Si apre così la strada al vaccino con mRNA. Però ancora non sono creduti e il loro brevetto viene venduto dall'Università della Pennsylvania per monetizzarlo.
Solo nel 2010 nasce la società Modern (acronimo per RNA modificato) e nel 2013 Katalin viene assunta in BioNTech.
Il resto è storia contemporanea.
Non mi stupirei se i due scienziati ricevessero il prossimo Premio Nobel.
(Spero che qualcuno più competente di me possa raccontare meglio di me questa storia straordinaria)
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Come un bambino piccolo piccolo sta muovendo i primi passi nel nostro mondo.
Qui le 8 regole per allevare un nuovo anno felice.
(Ehm, il bambino è nella borsa di destra, cosa guardate?)
Regola n. 1
Parlategli con dolcezza.
Lui non capirà una mazza ugualmente, ma voi avrete l'illusione che almeno vi ascolti.
Regola n. 2
Non sbattetegli subito in faccia tutti i problemi del mondo. Voi ci avete messo duemilaventi anni e più per accumularli, non potete pretendere che li risolva tutti lui oggi.
Sto leggendo in queste ore un numero crescente di tweet che per giustificare il dovere vaccinale degli operatori sanitari ricorre all'iperbole: "Se non lo fai, allora è ammissibile un autista senza patente o (addirittura!) il ritiro della scheda elettorale".
1/15
Analogamente si leggono messaggi coi quali si sollecitano tutti a vaccinarsi, minacciando assenza di cure o cure a pagamento in caso di diniego del consenso.
Non sono d'accordo con nessuna di queste posizioni e vi spiego perché, se avrete la pazienza di leggermi.
2/15
La vaccinazione, di principio, difende l'individuo che vi si sottopone; solo indirettamente la collettività, non sempre è detto, ma forse nel caso del vaccino anti-Covid19 sì.
Se mi si passa la similitudine, è come l'uso della mascherina chirurgica, ma al contrario.