Il problema mi pare questo: siamo stati irresponsabili per aver lasciato ai monopoli della Silicon Valley troppa libertà nella gestione del dibattito, o far avergliene lasciata ora troppo poca ora che sono diventati oligopoli?
"Un'azienda privata fa quello che vuole" è un principio inaccettabile per i socialdemocratici. "Lo Stato deve intervenire per regolare e garantire il diritto di parola" è un principio inaccettabile per i populisti. Sono entrambi usati strumentalmente dalle parti sbagliate.
I populisti e i liberalconservatori non vorrebbero mai uno Stato che imponga regole rispettate da tutti su fake news e minoranze. Socdem e sinistra-sinistra non vorrebbero mai azienda onnipotente che stabilisca confini del dibattito economico o filosofico. Vince la contingenza.
Invece forse alla sinistra converrebbe l'intervento dello Stato: perché sa che tutto sommato un certo pensiero liberal va per il mainstream, sarebbe ingranato nei regolamenti, e al tempo stesso lo Stato potrebbe ostacolare l'ingresso di nuovi competitor politici e socialmediali.
Mentre alla destra forse converrebbe parlare dei social non come infrastruttura neutra ma come un editore, perché così avrebbe più opzioni da scegliere. E perché odierebbe nuove regole statali per uso social, certificazioni, campagne "odiare ti costa" approvate da governi, etc.
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