Una storia dimenticata: a luglio Matteo Salvini ha fatto i complimenti a una sconosciuta candidata repubblicana al Congresso per aver vinto le primarie locali in Colorado.
Lei si chiama Lauren Boebert, ed è tra i sostenitori dell'assalto a Capitol Hill.
Un passo indietro. A luglio Boebert, 34 anni, ha sconfitto il deputato repubblicano uscente, Scott Tipton. Le sue posizioni sono talmente estremiste e complottiste che sia Trump che i Dem hanno sostenuto Tipton. edition.cnn.com/2020/06/30/pol…
Prima di fare la politica Boebert era imprenditrice. Durante il lockdown in Colorado si è rifiutata di chiudere il suo ristorante, e lo ha tenuto aperto anche dopo aver ricevuto un ordine da un tribunale. Incoraggiava anzi camerieri e clienti a girare con le armi ben visibili.
Boebert però ha già perdonato Trump per non averla appoggiata. Lei è da sempre una grande sostenitrice di QAnon, una teoria che sostiene l’esistenza di un complotto di pedofili e satanisti per sovvertire la presidenza di Trump. L'Fbi parla di QAnon come "minaccia alla sicurezza".
"Spero che [tutto quello che so su QAnon] sia vero perché significa solo che l'America sta diventando più forte, e la gente sta tornando ai valori conservatori", ha detto lei dopo l'elezione. "È qualcosa di motivante, che ti dà coraggio e mette insieme le persone più forti".
Durante l'assalto al Congresso del 6 gennaio, la neodeputata Boebert ha agito da "talpa interna" per i cospiratori, approvando apertamente l'azione violenta e segnalando addirittura gli spostamenti della speaker della Camera, la Dem Nancy Pelosi.
Il comportamento di Boebert ha suscitato indignazione diffusa nel mondo politico Usa. Una lettera firmata da diversi politici Dem e altre associazioni civili del Colorando l'accusa di aver "incitato alla violenza" il 6 gennaio. one-colorado.org/new/1-7-2021-o…
Un altro aspetto controverso della figura di Boebert, nota sostenitrice della linea "Law and Order" contro BLM, emerso in queste ora è che l'imprenditrice e politica è stata arrestata quattro volte, e spesso non si è neppure presentata in tribunale. denverpost.com/2020/08/27/lau…
Torniamo in Italia. Sappiamo che tra gli elettori di Lega/Fdi le teorie di Q. sono diffuse, anche se non sappiamo quanto.
Salvini ha anche aperto a una “collaborazione politica” con Alessandro Meluzzi, estremista dell'ultradestra antii-islamica e divulgatore di QAnon in Italia.
Ma la domanda principale, che si faceva già @ilpost mesi fa, è: perché Salvini ha deciso di congratularsi con Boebert, che è sconosciuta agli italiani, fa politica solo da pochi mesi, non ha nessuna visibilità né rapporti con politici stranieri?
Qualcuno dovrebbe approfondire.
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Il problema mi pare questo: siamo stati irresponsabili per aver lasciato ai monopoli della Silicon Valley troppa libertà nella gestione del dibattito, o far avergliene lasciata ora troppo poca ora che sono diventati oligopoli?
"Un'azienda privata fa quello che vuole" è un principio inaccettabile per i socialdemocratici. "Lo Stato deve intervenire per regolare e garantire il diritto di parola" è un principio inaccettabile per i populisti. Sono entrambi usati strumentalmente dalle parti sbagliate.
I populisti e i liberalconservatori non vorrebbero mai uno Stato che imponga regole rispettate da tutti su fake news e minoranze. Socdem e sinistra-sinistra non vorrebbero mai azienda onnipotente che stabilisca confini del dibattito economico o filosofico. Vince la contingenza.
Con la Grecia che oggi dirà 'ciao' a Tsipras, accusato dai radicali di aver riformato troppo e dai liberisti di aver riformato troppo poco, la Spagna resterà l'unico paese bagnato dal Mediterraneo a guida socialdemocratica.
Molto si è scritto sul disastro greco, ma sono in pochi ad averlo studiato veramente, limitandosi a dipingere una classe dirigente greca supina di fronte la Troika che non ha attinenza con la realtà.
Le resistenze sono state molte e importanti, e l'istituzione del voto per i 17enni, l'introduzione di un salario minimo e la riforma della sanità pubblica avrebbero meritato un approfondimento degno.
Thread.
6 mesi fa ricordavo come la questione annosa del franco CFA fosse esplosa nei meandri del "Facebook geopolitico" in concomitanza con la crisi dei rifugiati, adottata presto dai fasci africanisti e dagli rozzobruni innamorati di Sankara e perciò da prendere con le pinze.1/
Immaginavo sarebbe presto "risalita" dai canali della controinformazione nazionalpopulista fino al mainstream, per semplificare terribilmente la vicenda migratoria, e giustificare qualunque porcata. 2/
Facile profezia: ne ha parlato - ovviamente a sproposito - Di Maio oggi, mentre Fico faceva la madonna piangina. Il solito gioco del good cop/bad cop. 3/