Thread by @Fabiusfax

LE RIFORME E LA GIUSTIZIA.
Il Sole 24 ore di oggi informa che le procedure di mediazione, negoziazione e arbitrato concepite per "deflazionare i tribunali", sono state un flop: solo il 3% del contenzioso è stato sottratto ai giudici. 1/

È cosa che sa bene qualunque operatore del diritto, che sa anche bene un’altra cosa: la novità delle procedure alternative non solo non ha raggiunto il suo scopo, ma ha anzi generato un suo specifico contenzioso, che ha aggravato il lavoro di tribunali, appelli e Cassazione. 2/

Se cerco sul mio data base “mediazione obbligatoria” trovo 385 massime della cassazione e circa 1.500 pronunce dei giudici di merito. L’ultima della Cassazione è del gennaio 2021. Ciò significa che a 9 anni dall’entrata in vigore della norma la procedura non è ancora chiara. 3/

Ma questi numeri sono solo la punta dell’iceberg: sotto vi sono migliaia e migliaia di eccezioni proposte ogni giorno e che qualche giudice di merito deve perdere tempo a decidere per fare andare avanti il giudizio, ... 4/

... generalmente fermando il procedimento e imponendo alle parti il passaggio dal mediatore, sapendo benissimo che la causa, inevitabilmente fallita la mediazione, tornerà tal quale dopo qualche mese sulla sua scrivania, ... 5/

... magari appesantita da qualche errore procedurale avvenuto durante la mediazione, che genererà eccezioni fino, in qualche caso, ad approdare in cassazione. 6/

È avvenuto così per quasi tutte le grandi riforme della giustizia civile introdotte in questi anni: si sono moltiplicati i riti “veloci” e inventate sezioni specializzate, generando sempre nuove esigenze interpretative, quindi pronunce contrasti e incertezze, finché ... 7/

... qualche “leading case” non viene dopo anni deciso dalla Cassazione, consentendo dire, “finalmente questa l’abbiamo chiarita”. 8/

Il risultato finale è che, nonostante 30 anni di “riforme”, in Italia i 3 gradi di un giudizio civile richiedono mediamente circa il doppio del tempo occorrente in paesi con ordinamento simile al nostro come Francia e Spagna. 9/

La domanda che quindi mi faccio è se abbiamo davvero bisogno delle ennesime riforme del processo civile, con gli ennesimi nuovi “riti veloci”, gli ennesimi “procedimenti alternativi” e l’ennesimo contenzioso ad hoc generato dal solo fatto di aver cambiato le norme … 10/

… o se non sia il caso per una volta di non toccare nulla e impegnarsi invece per coprire le enormi carenze di personale giudiziario, le notevoli carenze di giudici, rimettere in sesto i luoghi fisici dove viene amministrata la giustizia. Insomma, pensare alla struttura, ...11/

... anziché alla forma.
Certo. Le riforme dei codici non costano più nemmeno la carta su cui sono scritte perché c’è l’internt, mentre ”la struttura” costa. Ma se non ora, quando? 12/FINE