✅ PARTONO LE VACCINAZIONI ANCHE PER LE CATEGORIE ESTREMAMENTE VULNERABILI. SARANNO RECUPERARE QUELLE SOSPESE.
SI SOMMINISTRA ANCHE LA DOMENICA.
✅ CRESCONO CONTAGIATI, RICOVERATI E TERAPIE INTENSIVE. MOLTI I GIOVANI. NON POSSIAMO ABBASSARE LA GUARDIA.
Sono riprese a pieno ritmo le vaccinazioni, sia in ospedale sia nel quartiere fieristico. Secondo le informazioni ricevute da Asugi è stata aperta la campagna vaccinale a 2 nuove categorie: estremamente vulnerabili dai 16 anni di età in su e (segue)
(segue) fascia di età 75-79 non estremamente vulnerabili secondo gli elenchi a disposizione di Asugi.
Nel quartiere fieristico si vaccinerà di mattina da lunedì a venerdì, a scavalco sull'agenda spostata dall'ospedale nelle giornate di sabato (dalle 8.00 alle 19.00 a partire da sabato 3 aprile) e tutto il giorno di domenica (8.00 - 20.00).
Questa nuova attività, tenuto conto delle disponibilità dei vaccini, si svolge su 5 postazioni, con appuntamenti ogni 6 minuti.
Per domani e dopodomani è programmata la prima seduta degli estremamente vulnerabili mentre per sabato confermata attività già in programma (over 80).
Domenica sarà recuperata la giornata sospesa martedì 16 marzo mentre per lunedì 29 marzo è programmata la prima seduta dedicata alla fascia di età 75 - 79 (non estremamente vulnerabili).
Le attività nelle prossime settimane potranno essere ampliate ulteriormente con l'attivazione della seconda linea vaccinale (altre 5 postazioni, con appuntamenti ogni 6 minuti e potenziali 550 dosi/die) in base alle consegne dei vaccini.
Sperando che non ci siano più interruzioni, dunque, si sta accelerando anche a Gorizia la somministrazione di vaccini, unica strada e, ripeto, unica, per poter uscire dall'epidemia.
Purtroppo nelle ultime settimane stiamo assistendo a una recrudescenza diffusa dei contagi che, a Gorizia, hanno nuovamente superato i 350 casi dopo essere scesi al di sotto dei 200 solo una quindicina di giorni fa. Molti sono giovani.
A livello nazionale e regionale stanno aumentando ricoveri e terapie intensive e non posso che rivolgere a tutti un accorato appello a non abbassare la guardia.
Soprattutto mi rivolgo ai ragazzi, so che è difficile, che l'isolamento è terribile e, a volte, crea un profondo senso di solitudine ma dobbiamo cercare di resistere alla tentazione di sgarrare. Il prezzo da pagare può essere davvero pesante.
Non solo per chi si contagia ma per i propri cari, per gli amici, per tutti coloro che vengono coinvolti. Ma a pagare è l'intera comunità che, con l'aumento dei contagi, vede inasprire le misure anti epidemia.
L'accelerazione della campagna vaccinale spero ci porti in tempi brevi verso una situazione che ci consentirà un progressivo ritorno alla normalità ma nel frattempo non penalizziamoci da soli.
Un grandissimo abbraccio.
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È incredibile come a Gorizia sposti una foglia e viene fuori una storia. La nostra città è davvero uno scrigno millenario in cui mai si finisce di “pescare”.
Oggi è la giornata dedicata a Dante Alighieri e voglio condividere con voi alcune storie bellissime che collegano Gorizia al sommo poeta e stiamo approfondendo in previsione delle iniziative che intendiamo organizzare in settembre, Covid-19 permettendo.
Com’era oggi riportato nelle pagine culturali de @il_piccolo, il “nostro” Dante, o meglio ciò che rappresentava, divenne simbolo di italianità e la realizzazione di un suo busto provocò, addirittura, nel 1866, lo scioglimento del consiglio comunale da parte del governo austriaco.