È incredibile come a Gorizia sposti una foglia e viene fuori una storia. La nostra città è davvero uno scrigno millenario in cui mai si finisce di “pescare”.
Oggi è la giornata dedicata a Dante Alighieri e voglio condividere con voi alcune storie bellissime che collegano Gorizia al sommo poeta e stiamo approfondendo in previsione delle iniziative che intendiamo organizzare in settembre, Covid-19 permettendo.
Com’era oggi riportato nelle pagine culturali de @il_piccolo, il “nostro” Dante, o meglio ciò che rappresentava, divenne simbolo di italianità e la realizzazione di un suo busto provocò, addirittura, nel 1866, lo scioglimento del consiglio comunale da parte del governo austriaco.
Pochi anni più tardi, nel 1888, Dante fu invece protagonista di un’altra storia, quella del tipografo goriziano Francesco Cossovel che, dopo una tragedia famigliare, scrisse la Divina commedia in miniatura, fra le più piccole del mondo.
Ma #Dante, quand’era in vita, incrociò la sua esistenza con Gorizia? Ebbene sì. Secondo alcune fonti storiche, anche se, come sempre, qualcuno le contesta, fu ospite di Enrico II a Tolmino. Pare che proprio qui ebbe l’ispirazione per il suo ingresso nella #selvaoscura infernale.
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✅ PARTONO LE VACCINAZIONI ANCHE PER LE CATEGORIE ESTREMAMENTE VULNERABILI. SARANNO RECUPERARE QUELLE SOSPESE.
SI SOMMINISTRA ANCHE LA DOMENICA.
✅ CRESCONO CONTAGIATI, RICOVERATI E TERAPIE INTENSIVE. MOLTI I GIOVANI. NON POSSIAMO ABBASSARE LA GUARDIA.
Sono riprese a pieno ritmo le vaccinazioni, sia in ospedale sia nel quartiere fieristico. Secondo le informazioni ricevute da Asugi è stata aperta la campagna vaccinale a 2 nuove categorie: estremamente vulnerabili dai 16 anni di età in su e (segue)
(segue) fascia di età 75-79 non estremamente vulnerabili secondo gli elenchi a disposizione di Asugi.