Thread by @MattSDPell

Una cara persona che non c'è più (che ho potuto conoscere solo qui e parlarci 2 anni fa) credo ci avrebbe ricordato ancora di più oggi che è necessario #combattere. Sarebbe bello se lo ricordasse chi esige dimissioni o la durapurezza. Si combatte per vincere, non per perdere.

Quindi, essendo io un signor nessuno e dovendo farmi bastare le notizie che filtrano, rifletto su quanto detto negli anni e nei tempi recenti da @borghi_claudio e @AlbertoBagnai, sapendo che, se posso essere scocciato io, loro devono assistervi ogni giorno, combattendo per tutti.

Siamo tutti scocciati e provati da un anno così; tutti vogliamo la Libertà, altrimenti non staremmo qui da 10 anni a dibattere sulle menzogne. Tutti gli accentramenti crollano perché troppo grandi, per via delle proprie contraddizioni: dalla rivolta degli Hapiru in poi.

Al fine di ottenere un vantaggio o un dialogo, è sempre necessario mediare. In una situazione che ha violato l'intimità di ognuno di noi, occorre più circospezione, perché basta poco per attribuire i propri errori (Bob Hope) a chi vi ha partecipato dopo

Ora, a me piacerebbe moltissimo avere l'eroe che sovverte tutto e che, da araldo del sommo bene, possa ripristinare ciò che il nostro ideale grida, mentre la nostra voce soccombe (coperta da mascherine quantomeno di utilità infinitesimale)

...ma questo è un ideale, così come le grandi figure del passato esprimono l'ideale raggiunto tramite le loro azioni reali, probabilmente fatte di tappe intermedie o a prima vista inspiegabili (o ritenute in seguito sbagliate)

Sono tutti esperti del MALE, e del BENE, ma si dimenticano due cose, secondo me:
1) tra di loro c'è una vasta gamma di sfumature
2) il MALE, visto dal MALE, assomiglia tantissimo al BENE; il BENE, visto dal BENE, assomiglia tantissimo a quello che vede il MALE, per sé stesso

Questa cosa è lo specchio della "legge di Pippo", il cui Autore vorrei ringraziare ogni giorno (e lo faccio come posso: parlandone e informando gli altri), data l'esposizione a cui si è sottoposto, laddove hanno cercato di farlo fuori dalla ricerca

Assieme ad un'altra persona che denuncia le contraddizioni da tempo, e che non si è mai tirato indietro, combattendo l'incompetenza e i traditori del Paese: molti di loro quest'anno non ci sono più, e non è poco. Chi ha letto Bernays e Goebbels avrà più dimistichezza

Tornando ai due concetti, cosa ne deriva? Che sono categorie reali solo in relazione all'opposto, e variano a seconda di chi valuta i propri vantaggi. Chi parla del BENE/MALE in termini assoluti sappiamo chi è stato, e conosciamo chi usa categorie morali come manifesto politico

Il modo per impedire il ripetersi di certe pagine oscure è solo tramite il confronto/dialogo/trattativa, resi più efficaci se effettuati con la competenza e la conoscenza dei temi. Questo non coincide con l'adesione agli ideali degli alleati: si tratta di controllare la rotta ->

<- di una nave varata per condurci in acque per noi pericolose, guidata da una Collina, mentre a bordo si cerca di cambiare la traiettoria (per il momento, secondo me, riuscendo a imprimere la forza per direzioni diverse)

Il rispetto di chi mi rappresenta è stato ottenuto in anni di studi e di discussioni, di cui io non avrei saputo nulla, se non si fossero esposti. Io guarderò al mio quotidiano con le mie forze, ed eviterò di gridare addosso a chi sta cercando di salvarmi

Se voglio restare a bordo, devo sapere che il mare è impetuoso e sono previsti scossoni; diversamente posso decidere di buttarmi in mare, con l'incertezza che qualcun altro venga a salvarmi. Mi faccio forza e evito di rompere ogni giorno a chi conosce le acque nemiche. Tutto qua

Questo per ricordare a tutti coloro che sono stanchi di questa situazione di non dare di matto, di ricordare il percorso fatto, sapendo che una nave senza equipaggio è più facilmente conquistabile da parte del nemico.